cartella esattoriale tarsu - tassa sulla spazzatura


Modifica d’ufficio della superficie dell’immobile per conguaglio tarsu – illegittima la notifica per affissione pubblica

8 Ottobre 2013 - Giorgio Valli


L'articolo 70, comma 3, del decreto legislativo 15 novembre 1993, numero 507, prevede che a decorrere dal 1 gennaio 2005, per le unità immobiliari di proprietà privata a destinazione ordinaria censite nel catasto edilizio urbano, la superficie di riferimento non può in ogni caso essere inferiore all'80% della superficie catastale. L'articolo citato stabilisce anche che, per gli immobili già denunciati, i comuni devono modificare d'ufficio, dandone comunicazione agli interessati, le superfici che risultano inferiori alla predetta percentuale a seguito di incrocio dei dati comunali, con quelli dell'Agenzia del territorio, secondo modalità di interscambio stabilite con provvedimento del direttore della predetta Agenzia. Per gli immobili la cui superficie sia stata modificata d'ufficio, deve essere notificato ai proprietari un apposito avviso di accertamento finalizzato al recupero della maggior tassa dovuta, calcolata sulla differenza tra la superficie minima prevista dalla legge e la superficie dichiarata. Solo in tal modo si consente al contribuente [ ... leggi tutto » ]


Il ricorso avverso la cartella esattoriale

27 Agosto 2013 - Antonella Pedone


Ricorso contro la cartella esattoriale - Vizi formali della cartella Hai ricevuto una cartella esattoriale della Equitalia Gerit spa? Puoi presentare ricorso all'Autorità Giudiziaria nei termini di legge. Possibili motivi di impugnazione Come impugnare la cartella Il ricorso avverso la cartella sospende l'esecuzione? Cosa succede dopo 60 giorni dalla notifica della cartella? In generale la cartella può essere contestata per vizi formali propri. Ad esempio: errore di persona, errore logico o di calcolo, doppia imposizione, tributo già pagato, mancata considerazione di diritti a riduzioni, omessa indicazione del responsabile del procedimento. Ricorso contro la cartella esattoriale - Mancata o irregolare notifica di precedenti avvisi di accertamento La cartella esattoriale deve essere preceduta dalla notifica del verbale (o avviso) di accertamento, ossia l'atto con il quale l'Amministrazione rende noto al contribuente l'obbligo di pagare una determinata somma. Se prima della cartella non è stato inviato alcun atto di accertamento, si può impugnare [ ... leggi tutto » ]


Prescrizione e decadenza dei tributi locali – sanzioni ed interessi

9 Agosto 2013 - Paolo Rastelli


La finanziaria 2007 ha modificato tutte le norme relative alla prescrizione e alla decadenza della riscossione dei tributi locali La finanziaria 2007 (legge 296/06, articolo 1 commi dal 161 al 167) ha modificato tutte le norme relative alla prescrizione e alla decadenza della riscossione dei tributi locali (l'Ici, la Tarsu, la Tosap, etc.),  più precisamente le regole relative all'accertamento, alla riscossione coattiva e alla decadenza dei relativi termini, termini che sono stati allungati ed uniformati. Prescrizione e decadenza dei tributi locali - NOTIFICA E CONTENUTO DEGLI AVVISI DI ACCERTAMENTO Per quel che attiene: rettifica delle dichiarazioni incomplete o infedeli o dei parziali o ritardati versamenti; accertamento d'ufficio delle omesse dichiarazioni o degli omessi versamenti; gli enti locali devono notificare al contribuente, anche a mezzo posta con raccomandata con avviso di ricevimento, un apposito avviso motivato - a pena di decadenza - entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a [ ... leggi tutto » ]


Ricorso alla commissione tributaria provinciale e atti impugnabili

23 Luglio 2013 - Paolo Rastelli


Ricorso alla commissione tributaria provinciale La commissione provinciale tributaria svolge il ruolo di giudice tributario ed è l'organo competente per tutte le tipologie di contenzioso che hanno ad oggetto i tributi, di qualsiasi genere essi siano, compresi: i tributi locali (regionali, provinciali e comunali); i contributi al Servizio Sanitario Nazionale; le sovrimposte, le addizionali e le sanzioni amministrative irrogate da uffici finanziari, nonchè gli interessi ed ogni altro accessorio; le controversie riguardanti l'intestazione, la delimitazione, la figura, l'estensione, il classamento dei terreni e la ripartizione dell'estimo di una stessa particella; le controversie concernenti la consistenza, il classamento delle singole unità immobiliari urbane e l'attribuzione della rendita catastale; le controversie riguardanti il canone per lo scarico e la depurazione delle acque, il canone per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani (TARSU), il canone comunale sulla pubblicità e il diritto sulle pubbliche affissioni (competenze specificate dal d.l.203/2005 e ribadite dalle sentenze di [ ... leggi tutto » ]


Prescrizione e decadenza dei diritti – uno scadenzario per il debitore

20 Luglio 2013 - Chiara Nicolai


Differenze fra decadenza e prescrizione La prescrizione La prescrizione è un mezzo con cui l'ordinamento giuridico opera l'estinzione dei diritti quando il titolare non li esercita entro il termine previsto dalla legge (codice civile, articolo 2934 e seguenti). La decadenza La decadenza consiste nella perdita della possibilità di esercitare un diritto per il mancato esercizio in un termine perentorio (codice civile, articolo 2964 e seguenti) Differenze fra decadenza e prescrizione In termini pratici i due concetti sono molto simili, ma giuridicamente no. La prescrizione, infatti, è stabilita solo dalla legge mentre la decadenza può anche essere frutto di accordi tra due parti. Gli esempi tipici sono il termine entro cui si devono contestare i vizi sui beni acquistati dai consumatori (due mesi dalla loro scoperta, la decadenza) ed il termine entro il quale tale diritto può essere esercitato, promuovendo magari una causa (due anni dall'acquisto, la prescrizione) E' importante sapere [ ... leggi tutto » ]