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Riscossione esattoriale » il quadro generale dopo il decreto del fare

20 Novembre 2013 - Carla Benvenuto


Riscossione esattoriale » Il quadro generale dopo il decreto del fare Riscossione esattoriale da equitalia: dal blocco del pignoramento dell'abitazione principale, passando dal divieto di fermo amministrativo per i veicoli strumentali, fino al limite di un quinto al pignoramento dei beni indispensabili all'impresa e al professionista. Oltre la famosa nuova dilazione a 120 rate, ecco le novità apportate decreto del fare. Vi forniamo un quadro generale Procedure immobiliari e le modifiche alla riscossione esattoriale Il divieto di espropriazione dell'abitazione principale, per crediti di natura esattoriale, opera in presenza di quattro condizioni. Innanzitutto, deve trattarsi dell'unico immobile posseduto dal debitore. Inoltre, il fabbricato deve avere destinazione catastale abitativa. Ne consegue che se il debitore abita in un immobile a uso ufficio la copertura non opera. L'immobile non deve però essere una casa di lusso, a prescindere dalla categoria catastale ufficiale, né appartenere alle categorie A8 (ville) o A9 ( castelli) ed [ ... leggi tutto » ]


Autovettura sottoposta a fermo amministrativo » e’ possibile venderla?

16 Novembre 2013 - Carla Benvenuto


Autovettura sottoposta a fermo amministrativo » Non può essere venduta nè rottamata Come abbiamo chiarito esaurientemente nei nostri precedenti articoli sul tema, il fermo amministrativo consiste in una misura cautelare attivata dall'agente della riscossione (Equitalia) attraverso la trascrizione del fermo del bene mobile registrato, ad esempio un'automobile, nel Pubblico registro automobilistico, con conseguente divieto di circolazione. La circolazione con mezzi sottoposti a fermo amministrativo è vietata e sanzionata, come previsto dall'articolo 214 comma 8 del codice della strada. Un veicolo sottoposto a fermo amministrativo non può essere né venduto, né rottamato. Se, dopo il fermo amministrativo, il debito continua a non essere pagato, l'agente della riscossione può sottoporre a pignoramento il bene fermato e venderlo all'asta. Comunque, dopo gli ultimi aggiornamenti normativi, è bene ricordare che il fermo amministrativo non può essere disposto sugli automezzi dell'impresa che sono strumentali all'attività svolta. E questo perché il contribuente che ne risulta privato [ ... leggi tutto » ]


Fermo amministrativo – guida – nuove disposizioni dopo decreto del fare

19 Settembre 2013 - Paolo Rastelli


Fermo amministrativo - Guida - Nuove disposizioni dopo Decreto del Fare Il fermo amministrativo è un atto tramite il quale le amministrazioni o gli enti competenti (si va dall'Agenzia delle entrate all'Inps, dalle Regioni ai Comuni) provvedono, tramite enti esattori, alla riscossione coattiva di crediti insoluti "bloccando" un bene mobile dell'obbligato. Tipicamente l'atto segue il mancato pagamento di una cartella esattoriale entro i termini di legge (60 giorni), ed interessa beni mobili come l'automobile o la moto. Le cartelle esattoriali, che seguono una determinata procedura di emissione che prevede la cosiddetta "iscrizione a ruolo" del debito, possono riferirsi a tributi o tasse (canone Rai, contributi Inps, bollo auto,Tarsu, Ici, etc.) oppure a multe relative ad infrazioni al codice della strada (che, se non pagate entro 60gg dalla notifica del verbale, vengono iscritte a ruolo come avviene normalmente per le imposte). A tale riguardo, va aggiunto che il il fermo amministrativo [ ... leggi tutto » ]


Fermo amministrativo – quando la notifica del preavviso è omessa o viziata

19 Settembre 2013 - Ornella De Bellis


Com'è noto, dopo 60 giorni dalla notifica della cartella esattoriale, se il debitore non ha provveduto a pagare, non ha ottenuto una rateizzazione o non è intervenuto un provvedimento di sospensione o annullamento del debito, Equitalia può attivare alcune procedure a garanzia del credito degli enti impositori. Fra queste, il fermo amministrativo, ovvero, l'atto con cui si dispone il blocco dei veicoli intestati al debitore, che si attua tramite iscrizione del provvedimento nel pubblico registro automobilistico (Pra). Se il debitore salda la pretesa, il fermo viene cancellato senza spese. Se, invece, il debito continua a non essere pagato, si può arrivare anche al pignoramento del veicolo sottoposto a fermo amministrativo. L'articolo 50, comma secondo, del Dpr 602/73 prevede che se il fermo amministrativo non è disposto entro un anno dalla notifica della cartella esattoriale, il veicolo del debitore potrà essere oggetto delle "ganasce fiscali" solo se il provvedimento viene preceduto [ ... leggi tutto » ]


Cartella esattoriale non pagata – avvisi e solleciti al debitore

3 Settembre 2013 - Simone di Saintjust


Il debitore viene informato in anticipo, con opportune comunicazioni, in merito a ogni azione che Equitalia per legge dovrà compiere per recuperare quanto dovuto. Il sollecito, spedito per posta semplice, è una sorta di ‘promemorià che viene inviato a chi ha un debito fino a 10 mila euro con l'invito a mettersi in regola con i pagamenti. Per i debiti fino a mille euro non si procede alle azioni cautelari ed esecutive prima di 120 giorni dall'invio, mediante posta ordinaria, di una comunicazione contenente il dettaglio del debito. Il preavviso di fermo amministrativo è un atto con cui si invita il debitore a mettersi in regola nei successivi 20 giorni con l'avvertenza che, in caso di mancato pagamento, si procederà all'iscrizione del fermo amministrativo sul veicolo a motore di proprietà del contribuente. Il preavviso d'ipoteca invita il debitore proprietario di un immobile a pagare le somme dovute entro 30 giorni, [ ... leggi tutto » ]