cartella esattoriale preavviso fermo amministrativo


Fermo amministrativo » dal preavviso alla cancellazione

28 Aprile 2014 - Chiara Nicolai


Procedura del fermo amministrativo Il fermo amministrativo viene istituito nel 1973 ed è una disposizione tramite cui le amministrazioni o gli enti competenti (si va dall'Agenzia delle entrate all'Inps, dalle Regioni ai Comuni) provvedono, tramite enti esattori, alla riscossione coattiva di crediti insoluti “bloccando” un bene mobile dell'obbligato. Il fermo amministrativo, di solito, viene effettuato tramite una procedura standard. Per prima cosa si giunge alla notifica della cartella esattoriale: il tempo per saldare il debito notificato è di 60 giorni dalla notifica della cartella, dopo di che il veicolo viene iscritto al Pra per il fermo amministrativo, procedura che comporta l'avviso al soggetto coinvolto con un preavviso di fermo amministrativo. A seconda della somma dovuta, si arriva poi al sollecito di pagamento (per debiti inferiori a 2.000 euro). Due promemoria devono essere inviati al soggetto a distanza di due mesi prima che il fermo amministrativo venga iscritto al Pra. In [ ... leggi tutto » ]


Equitalia » valida la notifica con raccomandata del preavviso di fermo amministrativo

18 Febbraio 2014 - Stefano Iambrenghi


Equitalia può notificare con raccomandata il preavviso di fermo amministrativo Secondo i giudici della Commissione Tributaria Regionale del Lazio (sentenza 192/14) la notifica della cartella esattoriale può legittimamente essere effettuata da Equitalia servendosi direttamente dei servizi postali. La cartella esattoriale può essere notificata, ai sensi dell'articolo 26 del dpr 29 settembre 1973, numero 602, anche direttamente da parte del Concessionario mediante raccomandata con avviso di ricevimento, nel qual caso, secondo la disciplina degli articoli 32 e 39 del d.m. 9 aprile 2001, è sufficiente, per il relativo perfezionamento, che la spedizione postale sia avvenuta con consegna del plico al domicilio del destinatario, senz'altro adempimento ad opera dell'ufficiale postale se non quello di curare che la persona da lui individuata come legittimata alla ricezione apponga la sua firma sul registro di consegna della corrispondenza, oltre che sull'avviso di ricevimento da restituire al mittente. Ne consegue che se, come nella specie, manchino [ ... leggi tutto » ]


Equitalia » prescritta la cartella esattoriale originata da multa se prima di iscrivere il fermo passano cinque anni senza atti interruttivi

4 Febbraio 2014 - Gennaro Andele


E' da ritenersi prescritta la cartella esattoriale, notificata al trasgressore, se Equitalia non si fa viva per cinque anni, a partire dalla multa, prima di recapitare la notifica di preavviso del fermo amministrativo. O meglio, deve ritenersi prescritto il diritto dell'esattore alla riscossione delle somme portate dalla cartella di pagamento per la violazione del codice della strada, laddove, a cinque anni dall'infrazione, nessun atto interruttivo risulta compiuto prima della notifica del preavviso di fermo del veicolo. Cio, dovendosi ritenere che il termine prescrizionale decennale opera soltanto allorquando il diritto alla riscossione della sanzione derivi da una sentenza. Questa la decisione del Giudice di Pace di Prato, emessa con sentenza 880/2013. Equitalia: dopo la multa è prescritta la cartella esattoriale se passano 5 anni senza il fermo Addio alle cartelle esattoriali se, per i cinque anni successivi all'infrazione al codice della strada, l'agente della riscossione non compie un atto che interrompe [ ... leggi tutto » ]


Equitalia » nulli gli atti fiscali spediti ad indirizzo errato del contribuente

16 Dicembre 2013 - Andrea Ricciardi


Sono nulli gli atti fiscali recapitati da Equitalia a un indirizzo diverso dalla residenza del contribuente al quale è sufficiente dimostrare l'estraneità del luogo alla sua sfera soggettiva. Questo, in sintesi, l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con la sentenza 25938/13. E' stato così accolto il ricorso di un avvocato che contestava un preavviso di fermo amministrativo e due cartelle di pagamento spedite a un indirizzo sbagliato da Equitalia. Il legale aveva impugnato la decisione del Giudice di pace di Floridia che aveva respinto l'opposizione presentata. In particolare, l'avvocato ricorrente sosteneva che il plico sarebbe stato spedito a un indirizzo diverso dalla sua residenza e del tutto estraneo alla sua sfera soggettiva, circostanza del tutto ignorata dal giudice di pace. Gli ermellini hanno accolto il ricorso. Infatti, hanno chiarito in una brevissima pronuncia, la motivazione della sentenza è da rivedere, perché il giudice di merito si è limitato ad affermare [ ... leggi tutto » ]


Equitalia e cartelle esattoriali » il riepilogo

12 Dicembre 2013 - Gennaro Andele


Dal 1° gennaio 2013, nei casi di riscossione coattiva di debiti fino a 1000 euro, la legge di stabilità 2013 ha previsto che non si può procedere alle azioni cautelari ed esecutive prima che siano trascorsi 120 giorni dall'invio, mediante posta ordinaria, di una comunicazione contenente il dettaglio delle iscrizioni a ruolo. In sostanza, con questa nuova disposizione è stata abolita la disciplina contenuta nell'art. 7 del decreto legge n. 70/2011, che prevedeva, prima di intraprendere le misure cautelari ed esecutive sui debiti fino a 2.000 euro, l'obbligo di inviare al debitore due solleciti di pagamento, di cui il secondo a distanza di almeno sei mesi dal primo. [ ... leggi tutto » ]