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Equitalia: pignoramento immobiliare ed ipoteca sulla casa » limiti analogie e differenze

9 Dicembre 2014 - Gennaro Andele


Limiti differenze ed analogie fra pignoramento esattoriale ed ipoteca esattoriale sulla casa Pignoramento immobiliare ed iscrizione di ipoteca da parte di Equitalia: quali sono i limiti? E le differenze? Scopriamolo nel prosieguo dell'articolo. Per cominciare, va detto che i due concetti sono completamente differenti: l'ipoteca è una cosa completamente diversa dal pignoramento immobiliare e l'una non comporta, ne esclude, per forza l'altro. L'ipoteca, infatti, garantisce al creditore la certezza di soddisfarsi sull'eventuale ricavato dalla vendita forzata, in via preventiva rispetto a tutti gli altri creditori intervenuti nel pignoramento immobiliare. In termini più semplici, il ricavato dell'asta viene prima utilizzato per estinguere il credito del creditore ipotecario e poi quello degli altri: dunque, potrebbe accadere che il creditore iscriva semplicemente l'ipoteca, senza però procedere al pignoramento, non avendone alcuna intenzione. Ipoteca esattoriale sulla casa Equitalia, comunque, a norma di legge, deve iscrivere obbligatoriamente l'ipoteca prima di avviare un pignoramento immobiliare. Da [ ... leggi tutto » ]


Pignoramento esattoriale » ecco dove il fisco non può arrivare

24 Settembre 2014 - Stefano Iambrenghi


I limiti del Fisco nel pignoramento esattoriale Pignoramento esattoriale: mobiliare, immobiliare e presso terzi. Ecco dove il fisco non può arrivare. Crisi incombente, economia delle famiglie ai più alti livelli di criticità. Ecco, così, che il Governo e la giurisprudenza di legittimità, hanno tentato, in qualche modo, di ammorbidire almeno le azioni di recupero attraverso le tanto temute procedure esattoriali. Abbiamo deciso dunque di elencare, in questo articolo, tutti i beni su cui il Fisco non potrà mai disporre pignoramento, o quasi. Pignoramento esattoriale della prima casa Sappiamo bene che, con l'emanazione del Decreto del fare, è stato stabilito lo stop al pignoramento delle prima casa da parte di Equitalia. Equitalia, infatti, non può più pignorare la prima casa del debitore a condizione che sia l'unico immobile in proprietà del debitore, che lo stesso vi risieda anagraficamente e che l'immobile sia adibito ad uso abitativo. Inoltre, ci sono stati recenti [ ... leggi tutto » ]


Pignoramento prima casa? » illegittimo anche per gli espropri precedenti al decreto del fare

18 Settembre 2014 - Andrea Ricciardi


No al pignoramento della prima casa con effetto retroattivo: la Cassazione estende la tutela anche agli espropri antecedenti al Decreto del Fare. La norma che impedisce a Equitalia l'espropriazione della prima casa è applicabile a tutti i procedimenti di esecuzione in corso, anche se posti in essere in un momento precedente alla sua emanazione. Ciò nonostante il parere del Mef volgesse in senso espressamente contrario. Il pignoramento della prima casa, dunque, non può giungere a conclusione, anche se il provvedimento è stato assunto prima dell'avvento della norma che ha introdotto il divieto. Questo, in sintesi, l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con sentenza 19270/14. Sappiamo bene che, con l'emanazione del Decreto del fare, veniva stabilito lo stop al pignoramento delle prima casa da parte di Equitalia. In una direttiva del 1 luglio 2013, tuttavia, l'agente della riscossione rendeva noto che avrebbe chiesto agli organi istituzionali chiarimenti sull'applicazione retroattiva delle nuove [ ... leggi tutto » ]


Prima casa residenza debitore – il pignoramento va cancellato anche se trascritto da equitalia in data anteriore al 21 agosto 2013

18 Settembre 2014 - Marzia Ciunfrini


Le recenti norme sul pignoramento ed espropriazione immobiliare di tipo esattoriale, che riguardano cioè Equitalia, stabiliscono che ferma la facoltà di intervento ai sensi del codice di procedura civile, l'agente della riscossione non dà corso all'espropriazione se l'unico immobile di proprietà del debitore, con esclusione delle abitazioni di lusso e comunque dei fabbricati classificati nelle categorie catastali A/8 e A19, è adibito ad uso abitativo e lo stesso vi risiede anagraficamente. La disposizione, dunque, non prevede un'ipotesi di impignorabilità della prima casa e non stabilisce che l'unico immobile di proprietà del debitore adibito a sua abitazione sia impignorabile ovvero non assoggettabile ad espropriazione. Infatti l'agente della riscossione potrà sempre intervenire nel processo esecutivo immobiliare, avente ad oggetto quel bene immobile, che altri creditori del debitore abbiano intrapreso ai sensi delle norme del codice civile. Dunque, la casa di abitazione del debitore, che costituisce l'unico immobile di sua proprietà, resta pignorabile, [ ... leggi tutto » ]


Espropriazione esattoriale di immobile di provenienza ereditaria – quando è nulla

30 Maggio 2014 - Annapaola Ferri


Procedura ordinaria di espropriazione di bene immobile di provenienza ereditaria E' compito del creditore procedente dimostrare la trascrizione di un titolo d'acquisto a favore del debitore sottoposto ad esecuzione, nonché l'assenza di trascrizioni a carico dello stesso debitore relative ad atti di disposizione del bene, precedenti la trascrizione del pignoramento. Spetta al giudice dell'esecuzione verificare la titolarità, in capo al debitore sottoposto ad esecuzione, del diritto (di proprietà o diritto reale minore) pignorato sul bene immobile. Questa verifica va compiuta, d'ufficio, mediante l'esame della documentazione prodotta dal creditore procedente. Nel caso in cui sia sottoposto a pignoramento un bene immobile del quale il creditore procedente assuma la titolarità in capo al debitore sottoposto ad esecuzione per acquisto fattone in qualità di erede, dal momento che in tale circostanza l'eredità si acquista con l'accettazione, la verifica ha ad oggetto la trascrizione dell'accettazione espressa o tacita dell'eredità. Ora, per la trascrizione dell'acquisto [ ... leggi tutto » ]