cartella esattoriale espropriazione


Pignoramento dello stipendio – le nuove norme per crediti di natura esattoriale

29 Febbraio 2012 - Rosaria Proietti


Pignoramento dello stipendio - Le nuove norme per crediti di natura esattoriale La conversione in legge del decreto per la semplificazione degli adempimenti fiscali, contiene importanti novità in tema di pignorabilità di stipendi e pensioni. Il decreto introduce un limite di pignorabilità presso terzi per stipendi, salari o altre indennità relative al rapporto di lavoro o di impiego parzialmente derogando, per la riscossione a mezzo ruolo, alle previsioni del codice di procedura civile in materia. Segnatamente, mutuando il sistema operante in Francia, con le norme in esame, sono state fissate, per importi fino a cinquemila euro, limiti di pignorabilità più bassi di quelli previsti dal codice civile. Così il pignoramento dello stipendio, secondo quanto stabilito dal decreto, convertito in legge, non sarà più "fisso" e pari a un quinto dell'assegno netto mensile percepito come retribuzione opensione, ma sarà variabile in funzione dell'ammontare dello stipendio. La quota pignorabile varia in funzione [ ... leggi tutto » ]


Ipoteca asta

16 Marzo 2011 - Simone di Saintjust


Sono disperata: due anni fa mi sono arrivate  cartelle equitalia per un importo do 22 mila euro, ho iniziato a pagare ma poi, per una malattia non ho chiuso per 4000 euro ed ora mi e arrivata ipoteca per 19000 euro, ma portata a 38000 euro. Sono andata dal commercialista, aspettavo risposta da lui e ora mi è stato comunicato che sarà prossima l'asta. Ma ho già iniziato a pagare e chiudere varie cartelle; ora aspetto dilazionamento del residuo. Io mi chiedo, visto che sto pagando, andrà ugualmente all'asta la metà della casa cointestata? Aiutatemi .. e come posso fare per non farla andare all'asta. Grazie sono veramente disperata, tenendo presenteo anche che le notifiche delle cartelle io non le ho mai ricevute. Gli interessi applicati da Equitalia sono esosi, ma mi pare comunque strano che in soli due anni un debito di 4000 eur diventi di 19000. Mi pare altrettanto [ ... leggi tutto » ]


Per la vendita coattiva della casa il prezzo a base d’asta è il valore commerciale o quello catastale?

14 Giugno 2010 - Andrea Ricciardi


 Mi hanno riferito che il prezzo di vendita a base d'asta della casa di mia proprietà, espropriata per debiti con Equitalia - in seguito a tasse che non ho potuto versare allo Stato (IRPEF ed IRAP) - sarà quello calcolato in base alla rendita catastale. Mi confermate la cosa? A me sembra una procedura iniqua vendere una casa al valore catastale e non a quello commerciale. Oltre al danno si aggiungerebbe la beffa: il ricavato, in questo modo, non servirà nemmeno a coprire tutti i miei debiti. C'è qualche modo di ricorrere contro questo furto legalizzato? E' legittima una procedura così penalizzante per il contribuente debitore? Attendo con ansia una vostra risposta. Purtroppo, devo confermarle che il prezzo base dell'incanto è pari, ai sensi dell'articolo 79 DPR 602/1973, all'importo ottenuto moltiplicando la rendita catastale dei fabbricati o il reddito dominicale dei terreni, rispettivamente aumentati del 5% e del 25%, per [ ... leggi tutto » ]


La mia casa sarà messa all’asta da equitalia per debiti contratti con l’agenzia delle entrate. quale sarà il prezzo di vendita?

14 Giugno 2010 - Andrea Ricciardi


La mia casa sarà messa  all'asta da Equitalia  per debiti contratti con l'Agenzia delle Entrate ed io volevo sapere, se possibile, come sarà fissato il prezzo base per la vendita coattiva. Grazie per una vostra risposta. Franco - Modena. Il prezzo base dell'incanto è pari, ai sensi dell'articolo 79 DPR 602/1973, all'importo ottenuto moltiplicando la rendita catastale dei fabbricati o il reddito dominicale dei terreni, rispettivamente aumentati del 5% e del 25%, per i coefficienti previsti dell'articolo 52 del DPR numero 131/1986. Quindi: 120 per i fabbricato dei gruppi catastali A e C, tranne A10 e C1 140 per i fabbricati del gruppo catastale B 60 per i fabbricati del gruppo catastale D e della categoria A10 40,8 per i fabbricati del gruppo catastale E e della categoria C1. Casi particolari di determinazione del prezzo base d'asta sono costituiti dalla presenza di diritti reali di godimento sull'immobile. In particolare il [ ... leggi tutto » ]