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Prescrizione e decadenza dei crediti contributivi

29 Novembre 2011 - Antonella Pedone


Prescrizione dei crediti contributivi e decadenza per la notifica di accertamenti e cartelle In questo articolo si discute della prescrizione dei crediti contributivi, dei termini di decadenza per la notifica degli avvisi di accertamento e per la notifica della cartella esattoriale sempre in riferimento ai crediti contributivi. La Legge 335/95 (entrata in vigore il 17 agosto 1995) ha modificato i termini di prescrizione in materia contributiva, effettuando delle distinzioni tra i crediti relativi ai periodi antecedenti il 1 gennaio 1996 e quelli relativi ai periodi successivi. Termini di prescrizione per contributi successivi al 1 gennaio 1996 Le contribuzioni di previdenza e di assistenza sociale obbligatoria si prescrivono nei seguenti termini: a) dieci anni per le contribuzioni di pertinenza del Fondo pensioni lavoratori dipendenti e delle altre gestioni pensionistiche obbligatorie, compreso il contributo di solidarietà previsto dall'articolo 9-bis, comma 2, del decreto-legge 29 marzo 1991, numero 103, convertito, con modificazioni, dalla [ ... leggi tutto » ]


Avviso di addebito con valore di titolo esecutivo – il nuovo sistema di riscossione inps

18 Luglio 2011 - Simone di Saintjust


Avviso di addebito con valore di titolo esecutivo - il nuovo sistema di riscossione INPS A decorrere dal 1 gennaio 2011, l'INPS ha  introdotto un nuovo sistema di riscossione con la finalità di indirizzare l'attività dell'Istituto verso una più efficace azione di contrasto dell'omissione contributiva. Da tale data, infatti, l'istituto provvede al recupero dei crediti contributivi di propria competenza attraverso la notifica al contribuente di un avviso di addebito con valore di titolo esecutivo. Avviso di addebito L'avviso di addebito viene utilizzato sia per le somme dovute a titolo di contributi previdenziali e assistenziali non versati alla scadenza mensile o periodica, sia per le somme accertate come dovute dagli uffici o dagli organi di vigilanza, anche di altri Enti. L'avviso di addebito deve riportare, con riferimento alla posizione del contribuente, tutti gli elementi che consentono l'esatta identificazione della pretesa dell'Istituto ed, in particolare: il codice fiscale del contribuente; la tipologia del [ ... leggi tutto » ]


Cartella esattoriale per crediti previdenziali – competenza territoriale per il ricorso

4 Giugno 2011 - Antonella Pedone


Cartella esattoriale per crediti previdenziali - competenza territoriale per il ricorso Per l'opposizione a cartella esattoriale, relativa a crediti previdenziali, è competente il Tribunale del luogo ove ha sede l'ufficio dell'ente, se si tratta di lavoro subordinato; altrimenti, se si tratta di lavoro autonomo, il Tribunale nella cui circoscrizione risiede il debitore. Ai sensi dell'articolo 444, terzo comma, del Codice di procedura civile, al quale rinvia l'articolo 24, sesto comma, del Decreto Legislativo del 26 febbraio 1999, numero 46, giudice del lavoro territorialmente competente a conoscere delle opposizioni a cartella esattoriale per crediti previdenziali è il giudice del luogo ove ha sede l'ufficio dell'ente preposto ad esaminare la posizione assicurativa e previdenziale dei lavoratori. Per ufficio dell'ente, il quale, ai sensi dell'articolo 444, terzo comma, del Codice di procedura civile, rileva ai fini della determinazione della competenza territoriale nelle controversie concernenti gli obblighi contributivi del datore di lavoro, deve intendersi [ ... leggi tutto » ]


La dilazione di pagamento presso inps

21 Aprile 2011 - Simone di Saintjust


La dilazione di pagamento presso INPS L'oggetto della dilazione è costituito dal debito contributivo, dalle sanzioni civili e dagli interessi di dilazione (6 punti oltre il tasso ufficiale di riferimento). Non possono essere dilazionati i contributi non ancora scaduti e cioè contributi per i quali non sia ancora decorso il termine entro cui vanno pagati. Condizione essenziale per l'autorizzazione alla dilazione è che l'istanza comprenda tutti i debiti contributivi a carico dell'azienda. Bisogna quindi fare una valutazione complessiva della situazione debitoria considerando la possibilità che oltre ai debiti oggetto di cartella esattoriale,  vi siano debiti  in fase amministrativa (ad es. contestati con un avviso di pagamento), o in fase di recupero presso l'ufficio legale dell'Inps ovvero già iscritti a ruolo ma rispetto ai quali la relativa cartella non è ancora stata notificata. Con la circolare numero 106/2010, l'Inps (in esecuzione delle determinazioni del CdA numero 250/2009 e numero 106/2010) ha inteso ridisciplinare l'Istituto delle dilazioni. [ ... leggi tutto » ]


Opposizione a cartella esattoriale originata da crediti per contributi previdenziali o premi assicurativi

27 Febbraio 2011 - Andrea Ricciardi


Opposizione a cartella esattoriale originata da crediti per contributi previdenziali o premi assicurativi In materia di contributi e premi, in applicazione dell'articolo 32-bis del decreto legge numero 185/2008, convertito con modificazioni dalla legge numero 2/2009 Richiesta di informazioni e di riesame del ruolo in autotutela Per questa cartella di pagamento è possibile chiedere informazioni all'ente impositore (indicato nell'intestazione della pagina relativa al "Dettaglio degli addebiti"). All'ente impositore potrà, inoltre, essere presentata istanza di riesame per chiedere l'annullamento del ruolo. Ricordare sempre che l'istanza in autotutela non interrompe né sospende i termini per proporre l'eventuale ricorso. Il responsabile del procedimento di iscrizione a ruolo è il Direttore della Direzione/Ufficio, indicato nell'intestazione della pagina relativa al "Dettaglio degli addebiti", o un suo delegato. Impugnazione della cartella esattoriale originata da crediti contributivi - Quando a chi e come presentare ricorso L'opposizione contro l'iscrizione a ruolo per motivi inerenti al merito della pretesa contributiva deve [ ... leggi tutto » ]