cartella esattoriale


Equitalia » come fermare l’esecuzione forzata sull’immobile anche dopo la notifica dell’avviso di vendita

3 Luglio 2014 - Andrea Ricciardi


Se il contribuente onora il debito, ottiene la rottamazione o comunque vince un procedimento in tribunale per delle cartelle esattoriali illegittime, l'espropriazione (o pignoramento immobiliare) della sua casa deve essere fermata, anche se è già stato notificato l'avviso di vendita. Deve essere interrotta la vendita forzata immobiliare, avviata da Equitalia, a causa dei debiti fiscali del contribuente, qualora lo stesso riesca ad ottenere lo sgravio delle cartelle, anche se sia già stato notificato l'avviso di vendita dell'immobile. Questo l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con sentenza 14641/14. Non esiste un limite di tempo massimo per salvare la propria casa dall'espropriazione avviata da Equitalia: se anche dopo la notifica dell'istanza di vendita dell'immobile il debitore decide di pagare il proprio debito oppure ottiene lo sgravio delle cartelle o vince la causa di impugnazione delle stesse, l'asta va bloccata e il contribuente ritorna nella disponibilità della propria casa. Gli Ermellini, con la [ ... leggi tutto » ]


Rottamazione delle cartelle esattoriali ed espropriazione immobiliare

2 Luglio 2014 - Ornella De Bellis


In tema di esecuzione immobiliare, cosa accade se il debitore estingue il proprio debito in epoca successiva alla notifica dell'avviso di vendita forzata del bene, avvalendosi della possibilità di definizione dei carichi di ruolo pregressi (condono, rottamazione ecc..) e presentando contestualmente opposizione all'esecuzione forzata? Nell'accertare il diritto di procedere ad esecuzione forzata, il giudice dell'opposizione all'esecuzione non si dovrebbe riferire al momento dell'inizio dell'esecuzione, cioè al momento della notifica dell'avviso di vendita, risultando ininfluenti, ai fini della declaratoria della sua validità, fatti successivi alla proposizione del ricorso in opposizione? Quando è contestato il diritto di procedere ad esecuzione, il giudice dell'opposizione deve verificare non solo l'esistenza originaria ma anche la persistenza del titolo esecutivo, poiché il sopravvenuto venir meno del titolo esecutivo determina l'illegittimità, dell'esecuzione. Data questa premessa, la sopravvenuta inefficacia del titolo esecutivo può essere rilevata d'ufficio in ogni stato e grado del giudizio di opposizione ed anche per [ ... leggi tutto » ]


Equitalia » dopo la fine della sanatoria ecco la guida alla riscossione

30 Giugno 2014 - Andrea Ricciardi


Come abbiamo accennato in precedenti interventi, è giunta al termine la tanto amata sanatoria delle cartelle esattoriali di Equitalia prevista dalla legge di stabilità 2014. Grazie alla mini sanatoria, è stato permesso a migliaia di contribuenti debitori, circa 145.000, di pagare in un'unica soluzione il proprio debito con Equitalia escludendo, però, interessi e mora. Conclusa la sanatoria, sono riprese le normali procedure di riscossione dei debiti tramite l'invio di avvisi e solleciti ai contribuenti debitori. In questi giorni, infatti, stanno riprendendo le normali procedure per la riscossione dei debiti rimasti congelati fino al 15 giugno 2014. Equitalia sta inviando ai contribuenti debitori avvisi con tutte le indicazioni relative ai propri debiti e fornendo la dovute istruzioni per il pagamento e per evitare di incorrere in sanzioni o pignoramenti. Grazie alla rateazione, Equitalia concede la possibilità di pagare il proprio debito a rate. Per quant riguarda i debiti inferiori ai 50000 [ ... leggi tutto » ]


Notifica dell’avviso di accertamento » illegittima la consegna al portiere senza cercare prima il destinatario

27 Giugno 2014 - Gennaro Andele


E' illegittima la consegna dell'avviso di accertamento al portiere senza cercare prima il destinatario. La notifica dell'avviso di accertamento a vista presso il portiere è valida ed efficace solo a condizione che l'ufficiale giudiziario dia atto dell'assenza del destinatario e di averlo cercato per consegnargli l'atto nelle mani proprie. Questo l'orientamento espresso dalla Commissione Tributaria Regionale della Lombardia espressa con sentenza numero 1309/33/2014. Da ciò che si evince nella pronuncia, in parole povere, se nella relata di notifica redatta dall'ufficiale giudiziario manca l'attestazione dell'assenza del destinatario, di altri familiari con lui conviventi, la notifica dell'avviso di accertamento fiscale non può essere effettuata nelle mani del portiere dello stabile. Praticamente, quando si effettua la notifica dell'accertamento fiscale, si deve prima tentare la consegna nelle mani del legittimo ricevente o, in sua assenza, di familiari conviventi nello stesso appartamento. Qualora il plico sia consegnato presso il posto di lavoro, invece, è necessario [ ... leggi tutto » ]


I vantaggi connessi alla rateazione di una cartella esattoriale

26 Giugno 2014 - Ornella De Bellis


La richiesta di rateazione della cartella esattoriale, se accolta, comporta altri vantaggi rispetto a quello, evidente, di poter pagare importi più sostenibili e tollerabili da un bilancio familiare, di una ditta individuale o di una società di persone. Infatti, una volta ottenuto l'accesso al beneficio della rateazione: l'agente della riscossione non può iscrivere ipoteca, né attivare qualsiasi altra procedura cautelare ed esecutiva finché si è in regola con i pagamenti; il contribuente che ha ottenuto la rateazione non è più considerato inadempiente e può richiedere il Durc (Documento unico di regolarità contributiva) e il certificato di regolarità fiscale per partecipare alle gare di affidamento delle concessioni e degli appalti di lavori, forniture e servizi; La domanda di rateazione, comprensiva della documentazione necessaria, inclusa copia del documento di riconoscimento, si può presentare tramite raccomandata a/r oppure a mano presso uno degli sportelli dell'agente della riscossione competente per territorio o specificati negli [ ... leggi tutto » ]