cartella esattoriale


Notifica della cartella esattoriale – termini di decadenza e di prescrizione

24 Gennaio 2011 - Antonella Pedone


Notifica della cartella esattoriale – termini di decadenza e di prescrizione I termini di decadenza e prescrizione variano a seconda del tipo di credito preteso nella cartella esattoriale La cartella esattoriale deve essere notificata entro termini ben precisi. Questi termini si distinguono in termini di decadenza e termini di prescrizione. I termini di decadenza, ove non rispettati, comportano la perdita della possibilità di esercitare un determinato potere. Ad esempio, nel caso della cartella esattoriale notificata oltre il termine di decadenza, l'ente creditore perde il potere di procedere alla riscossione tramite ruolo. Resta salvo, tuttavia, il credito preteso, che potrebbe essere recuperato mediante le procedure ordinarie previste dal codice di procedura civile, quali ad esempio il ricorso per decreto ingiuntivo. I termini di decadenza non possono essere sospesi nè interrotti (a differenza dei termini di prescrizione). In altre parole, la decadenza è impedita solo dal compimento dell'atto previsto dalla legge (o dall'accordo [ ... leggi tutto » ]


Notifica delle cartelle esattoriali – ad equitalia l’onere probatorio sulla correttezza della notifica

7 Gennaio 2011 - Paolo Rastelli


Notifica delle cartelle esattoriali – ad Equitalia l'onere probatorio sulla correttezza della notifica Se il contribuente contesta la mancata notifica delle cartelle esattoriali, il concessionario della riscossione deve produrre in giudizio non solo le relate di notifica ma anche copia delle cartelle medesime. In giudizio Equitalia deve produrre copia della cartella esattoriale oltre alle relate di notifica Ciò è quanto emerso da alcune recenti sentenze della Commissione Tributaria Provinciale di Parma (Sent. CTP di Parma numero 39/01/10 e numero 40/01/10), secondo le quali il comportamento del concessionario - che nel caso di specie si era riservato di produrre solo le relate di notifica - viene ritenuto addirittura errato, "in quanto è noto che le relate, se non accompagnate dalle relative cartelle di pagamento, non hanno alcun valore in quanto nulla dimostrano in merito alla spettanza di un credito tributario o meno" (si veda Sentenza CTP di Parma numero 40/01/10). Nel [ ... leggi tutto » ]


Ipoteca esattoriale illegittima per multe

30 Dicembre 2010 - Antonella Pedone


Equitalia non può iscrivere ipoteca esattoriale sull'immobile di proprietà del debitore in seguito al mancato pagamento di multe per violazioni al codice della strada Nella prassi, purtroppo, è frequente che l'Agente della Riscossione (Equitalia o società del gruppo) iscriva ipoteca sugli immobili dei cittadini a garanzia di sanzioni amministrative previste dal Codice della Strada. Secondo una parte della giurisprudenza, tuttavia, si tratta di una prassi illegittima. La misura dell'iscrizione di ipoteca esattoriale, infatti, è prevista dal DPR 602/73 esclusivamente per debiti di natura "tributaria", ossia per le imposte sui redditi e per gli altri tributi (tasse od imposte) dovuti allo Stato o agli Enti Pubblici. Nessuna norma nel nostro ordinamento autorizza Equitalia ad iscrivere ipoteca sugli immobili di proprietà del debitore per le sanzioni amministrative previste per le violazioni del codice della strada. In proposito la giurisprudenza ha affermato che il campo di applicazione dell'iscrizione di ipoteca esattoriale sugli immobili è [ ... leggi tutto » ]


Rateazione cartella esattoriale – la dilazione del debito inps

21 Dicembre 2010 - Andrea Ricciardi


Le nuove regole per la rateazione del debito contributivo INPS Per effetto della circolare numero 106 del 3/08/2010 (in esecuzione delle determinazioni del CdA numero 250 del 18/12/2009 e numero 106 del 7/05/2010), l'Inps ha voluto modificare l'istituto delle "dilazioni", per uniformare la propria disciplina a quella che regolamenta tutte le "entrate" per le quali è previsto l'obbligo della riscossione mediante cartelle esattoriali (ex decreto legislativo 46/99), e con l'obiettivo di semplificare le procedure di accesso e di gestione delle domande. Il rinnovato istituto delle dilazioni, i cui effetti decorrono dal 3 agosto 2010, ha apportato le seguenti modifiche: 1. L'eliminazione dell'obbligo di integrale versamento delle trattenute previdenziali ed assistenziali operate dal datore di lavoro sulle retribuzioni dei lavoratori. Infatti, per il contribuente datore di lavoro, la determinazione numero 250/2009 dell'Istituto ha reso facoltativo (eliminando l'obbligo al versamento) il pagamento in unica soluzione della quota di contribuzione a carico del lavoratore [ ... leggi tutto » ]


Notifica delle cartelle esattoriali – differenza fra nullità e inesistenza giuridica della notifica

12 Dicembre 2010 - Paolo Rastelli


Notifica delle cartelle esattoriali – differenza fra nullità e inesistenza giuridica Riportiamo di seguito alcune sentenze dalle quali si evince la differenza fra nullità ed inesistenza giuridica della notifica. Questione molto importante perchè con l'inesistenza, la cartella è come se non fosse mai esistita. Mentre la nullità non può essere eccepita se l'atto ha raggiunto il suo scopo e, comunque il vizio di nullità può essere sanato. Il vizio di notifica che comporta la sanatoria della nullità si ha quando, nonostante la inosservanza delle formalità o delle disposizioni di legge, tra cui quelle concernenti la persona alla quale può essere consegnata la copia dell'atto, essa avviene mediante il rilascio di copia nel luogo o a persona che possano avere un qualche riferimento con il destinatario. Del resto, la giurisprudenza ha operato una netta distinzione tra le ipotesi in cui la notifica è da ritenere giuridicamente inesistente, da quelle in cui [ ... leggi tutto » ]