cartella esattoriale


Cartella esattoriale – cosa è l’iscrizione a ruolo chi è l’ente impositore

11 Luglio 2013 - Paolo Rastelli


Cartella esattoriale - Cosa è il ruolo Il Ruolo è un elenco di Contribuenti Debitori che devono pagare un'imposta, una tassa, un contributo, una sanzione, un canone o altro e che non hanno versato o potuto versare direttamente all'ENTE Creditore (Stato, Regione, Provincia, Comune, INPS, INAIL, Consorzio, Ordine, Albo, Cassa di Previdenza Professionale etc.). Il Ruolo, ovvero l'elenco dei Contribuenti Debitori è formato, cioè creato, dagli Enti Creditori, cioè Stato, Regione, Provincia, Comune, INPS, INAIL, Consorzio, Ordine, Albo, Cassa di Previdenza Professionale etc. Cartella esattoriale - Ente impositore e agente della riscossione L'ENTE Creditore, per tale motivo denominato “IMPOSITORE”, con cadenza periodica, predispone il ruolo e lo invia all'Agente della Riscossione territorialmente competente, sulla base del domicilio fiscale dei Contribuenti affinché sia gestita la riscossione di quanto dovuto. L'Agente della Riscossione, ricevuto il ruolo, provvede alla stampa ed alla notifica della cartella esattoriale che contiene la richiesta di pagamento del [ ... leggi tutto » ]


Autotutela e accesso agli atti – guida pratica

10 Luglio 2013 - Andrea Ricciardi


Autotutela e accesso agli atti – guida pratica La previsione dell'articolo 26, dpr 29 settembre 1973 numero 602 (L'esattore deve conservare per cinque anni la matrice o la copia della cartella con la relazione dell'avvenuta notifica o l'avviso di ricevimento ed ha l'obbligo di farne esibizione su richiesta del contribuente o dell'amministrazione - ndr) non legittima sicuramente Equitalia a smarrire o distruggere le cartelle di pagamento prima di aver effettuato l'esecuzione, né individua una modalità di accesso ai documenti, ma disciplina il rapporto giuridico corrente tra l'agente della riscossione e il debitore, con specifico riferimento all'onere probatorio della pretesa di pagamento. Il che comporta che qualora sia ancora pendente l'esecuzione anche decorso il quinquennio dalla loro notifica l'accesso ai ripetuti atti non può essere negato, giacchè è solo sulla scorta degli stessi che può essere comprovata, con onere a carico dell'agente di riscossione, l'idoneità del titolo esecutivo e non opposto [ ... leggi tutto » ]


Cartella esattoriale priva di sottoscrizione – la nullità deve essere chiesta dal ricorrente e non può essere rilevata d’ufficio

19 Giugno 2013 - Simone di Saintjust


Nel processo tributario, caratterizzato dall'introduzione della domanda nella forma della impugnazione del'atto tributario per vizi formali o sostanziali, l'indagine sul rapporto sostanziale non può che essere limitata ai motivi di contestazione dei presupposti di fatto e di diritto della pretesa dell'amministrazione, che il contribuente deve specificamente dedurre nel ricorso introduttivo di primo grado. Ne consegue che, laddove il contribuente deduca specifici vizi di invalidità dell'atto impugnato, il giudice deve attenersi all'esame di essi e non può, d'officio, annullare il provvedimento impositivo per vizi diversi da quelli dedotti, anche se risultanti dagli stessi elementi acquisiti al giudizio, in quanto tali ulteriori profili di illegittimità debbono ritenersi estranei alla controversia, così come definita dalle scelte del ricorrente. Questa, in sintesi, la decisione della Corte di Cassazione assunta nella sentenza numero 13311/13 La vicenda origina da una sentenza della Commissione Tributaria Regionale che aveva annullato una cartella esattoriale, rilevando la mancata sottoscrizione della [ ... leggi tutto » ]


Notifica diretta a mezzo posta – ancora una sentenza che ne conferma la legittimità

10 Giugno 2013 - Giorgio Valli


In tema di notifica a mezzo posta, la disciplina relativa alla raccomandata con avviso di ricevimento, mediante la quale può essere notificato l'avviso di liquidazione o di accertamento senza intermediazione dell'ufficiale giudiziario, è quella dettata dalle disposizioni concernenti il servizio postale ordinario per la consegna dei plichi raccomandati, in quanto le disposizioni di cui alla legge 20 novembre 1982, numero 890, attengono esclusivamente alla notifica eseguita dall'ufficiale giudiziario ex articolo 140 codice di procedura civile. Ne consegue che, difettando apposite previsioni della disciplina postale, non deve essere redatta alcuna relata di notifica o annotazione specifica sull'avviso di ricevimento in ordine alla persona cui è stato consegnato il plico, e l'atto pervenuto all'indirizzo del destinatario deve ritenersi ritualmente consegnato a quest’ultimo, stante la presunzione di conoscenza di cui all'articolo 1335 cod. civ., superabile solo se il medesimo dia prova di essersi trovato senza sua colpa nell'impossibilità di prenderne atto. Così, Cassazione [ ... leggi tutto » ]


Iscrizione di ipoteca esattoriale – per equitalia obbligo di comunicare i termini del ricorso ed il giudice competente

9 Giugno 2013 - Ludmilla Karadzic


Equitalia deve comunicare al debitore il termine entro il quale può proporre opposizione e l'autorità a cui proporla La legge 7 agosto 1990 numero 241 detta una serie di norme a tutela del cittadino nei rapporti con la pubblica amministrazione e le sue prescrizioni debbono essere ritenute applicabili anche ai rapporti con l'amministrazione finanziaria, nei limiti in cui siano di agevole applicazione e non compromettano nella loro essenza le finalità pubbliche perseguite. Le norme in tema di esecuzione esattoriale contemplano misure che, a garanzia e a tutela dei crediti tributari, possono gravemente compromettere i diritti individuali poiché - oltre che avere introdotto misure quali il fermo amministrativo di beni mobili registrati e l'iscrizione di ipoteca sugli immobili - introducendo modalità estremamente rapide e semplificate di esproprio dei beni. E' essenziale pertanto che, proprio in tema di esecuzione esattoriale, siano rigorosamente rispettati sia il principio di legalità, tramite la stretta osservanza [ ... leggi tutto » ]