cartella esattoriale


Cartella esattoriale per iva » annullata se si rinuncia all’eredità

16 Dicembre 2013 - Giuseppe Pennuto


La rinuncia all'eredità salva dalla cartella esattoriale per il pagamento dell'Iva e delle sanzioni. Non deve versare l'Iva e le sanzioni il contribuente che ha ricevuto la cartella esattoriale se ha fatto la rinuncia all'eredità e anche quando ha già ricevuto un valido accertamento. Questo, in sintesi, l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con la sentenza 27093/13. Considerazioni sulla pronuncia in merito a cartelle esattoriale e rinuncia eredità La Cassazione conferma un principio analogo già espresso in altre sentenze, ovvero che l'erede, ancorché avesse ricevuto la cartella esattoriale relativa ad un accertamento sul de cuius, non è tenuto al versamento né della maggiore imposta né delle sanzioni se ha fatto espressa rinuncia all'eredità. Nel caso in questione, alla madre di un erede era stata notificata una cartella esattoriale relativa a maggior IVA e relative sanzioni, relative all'anno d'imposta 1998, in seguito ad un atto di accertamento, divenuto definitivo per mancanza [ ... leggi tutto » ]


Equitalia e cartelle esattoriali » il riepilogo

12 Dicembre 2013 - Gennaro Andele


Dal 1° gennaio 2013, nei casi di riscossione coattiva di debiti fino a 1000 euro, la legge di stabilità 2013 ha previsto che non si può procedere alle azioni cautelari ed esecutive prima che siano trascorsi 120 giorni dall'invio, mediante posta ordinaria, di una comunicazione contenente il dettaglio delle iscrizioni a ruolo. In sostanza, con questa nuova disposizione è stata abolita la disciplina contenuta nell'art. 7 del decreto legge n. 70/2011, che prevedeva, prima di intraprendere le misure cautelari ed esecutive sui debiti fino a 2.000 euro, l'obbligo di inviare al debitore due solleciti di pagamento, di cui il secondo a distanza di almeno sei mesi dal primo. [ ... leggi tutto » ]


La rateizzazione » dalle bollette alle multe

5 Dicembre 2013 - Giovanni Napoletano


La rateizzazione » Dalle bollette alle multe Dopo le recenti riforme introdotte in merito alla dilazione con equitalia, abbiamo chiarito approfonditamente come poter pagare a rate una cartella esattoriale. Cogliendo l'occasione di rinfrescarvi la memoria su questo argomento, vi presentiamo un esauriente vademecum contente tutte le circostanze, utili al consumatore/debitore, in cui è possibile chiedere una rateizzazione: dalle bollette alle multe. La rateizzazione delle bollette per la fornitura di luce e gas Complice la crisi economica, si va diffondendo un nuovo fenomeno: sono sempre più numerosi, infatti, i cittadini italiani che scelgono di pagare a rate le bollette di luce a gas. Sì, perché è possibile optare per questa modalità di pagamento in caso di maxi conguaglio, cioè di bollette dall'importo particolarmente elevato, che supera di una certa entità la media degli importi bimestrali solitamente pagati. L'alternativa, infatti, sarebbe una condizione di morosità in cui sono venute a trovarsi molte [ ... leggi tutto » ]


Equitalia e le 120 rate » piccolo prontuario per il debitore

19 Novembre 2013 - Gennaro Andele


Equitalia e la nuova rateazione: i requisiti e le somme. Ecco tutto ciò che c'è da sapere se si vuole dilazionare in 10 anni la cartella esattoriale e fare pace con l'agente della riscossione. Il prontuario. Sono svariate migliaia i cittadini e le imprese che hanno atteso che diventasse operativa la misura delle 120 rate. La nuova disposizione dà la possibilità a chi ha ricevuto una cartella esattoriale di dilazionare la somma dovuta in 120 rate, contro le 72 già previste da un precedente provvedimento. Ma quali requisiti servono accedervi? A quali condizioni? E cosa cambia con la rateizzazione ordinaria di 72 rate? Vediamo gli aspetti uno per volta. Innanzitutto, se il debito è inferiore a 50.000 euro, la rateazione può essere ottenuta semplicemente con una richiesta motivata in cui si attesti la situazione di temporanea difficoltà del contribuente. Sopra questa soglia il"debitore"è tenuto a fornire una documentazione specifica. Comunque, [ ... leggi tutto » ]


Equitalia » cartella notificata con raccomandata valida anche senza identificazione ricevente

18 Novembre 2013 - Stefano Iambrenghi


Equitalia » Cartella notificata con raccomandata valida anche senza identificazione ricevente Sono valide le notifiche delle cartelle esattoriali di Equitalia fatte tramite posta raccomandata. In questi casi non è neanche necessaria l'identificazione del ricevente sulla relata di notifica. La cartella esattoriale può essere notificata, ai sensi dell'articolo 26 del dpr 29 settembre 1973, numero 602, anche direttamente da parte del Concessionario mediante raccomandata con avviso di ricevimento. In questo caso, secondo la disciplina degli aricoli 32 e 39 del d.m. 9 aprile 2001, è sufficiente, per il relativo perfezionamento, che la spedizione postale sia avvenuta con consegna del plico al domicilio del destinatario. Il tutto senza altri adempimenti a opera dell'ufficiale postale, se non quello di curare che la persona, da lui individuata come legittimata alla ricezione, apponga la sua firma sul registro di consegna della corrispondenza, oltre che sull'avviso di ricevimento da restituire al mittente. Ne deriva che, se [ ... leggi tutto » ]