cartella esattoriale


Estratto di ruolo – impugnabile se manca la notifica della cartella

21 Marzo 2014 - Antonella Pedone


La Cassazione, con ordinanza del 3 febbraio 2014 numero 2248, ha ribadito ancora una volta l'ammissibilità del ricorso tributario avverso l'estratto di ruolo, a condizione che la cartella non sia stata notificata (perchè in tal caso il ricorso deve essere proposto avverso la cartella, entro 60 giorni dalla notifica). La Corte richiama i principi già enunciati in una precedente sentenza (Cassazione, sentenza numero 11736/2011), secondo cui il ruolo, ancorché atto interno dell'Amministrazione, costituisce lo strumento fondamentale della riscossione, poiché contiene l'indicazione del periodo d'imposta, cui l'iscrizione si riferisce, dell'imponibile, dei versamenti e dell'imposta effettivamente dovuta, oltre che degli interessi e delle sanzioni pecuniarie eventualmente irrogabili al contribuente; tale iscrizione costituisce, il valido e legittimo titolo per la riscossione del tributo, mentre la cartella esattoriale costituisce lo strumento mediante il quale la pretesa esattoriale viene portata a conoscenza del debitore d'imposta. Ne deriva che il momento determinante per l'instaurazione del rapporto [ ... leggi tutto » ]


Equitalia » come ottenere il rimborso della cartella esattoriale

14 Marzo 2014 - Gennaro Andele


In questo articolo vi spiegheremo come fare per ottenere il rimborso delle somme non dovute dopo aver onorato il pagamento di una cartella esattoriale di equitalia. Il rimborso spetta al contribuente quando ha versato somme in più rispetto a quanto dovuto all'ente creditore oppure se ha ottenuto dall'ente lo sgravio successivamente al pagamento. Nel primo caso si parla di rimborso da eccedenza di pagamento, nel secondo di rimborso da eccedenza da sgravio. Vediamoli entrambi Il rimborso da eccedenza di pagamento avviene nel caso in cui il contribuente abbia versato somme in eccesso superiori a 50 euro. In questa fattispecie, Equitalia provvede a notificare una comunicazione di rimborso. Se entro 3 mesi dalla comunicazione il contribuente non ritira le somme presso uno degli sportelli indicati o non autorizza il bonifico, Equitalia versa tale importo all'ente cui si riferisce l'erroneo versamento. Da quel momento il contribuente che vuole ottenere il rimborso dovrà [ ... leggi tutto » ]


Estratto di ruolo di equitalia » e’ impugnabile

14 Marzo 2014 - Andrea Ricciardi


L'estratto di ruolo di Equitalia può essere impugnato dal contribuente se, lo stesso, è venuto a conoscenza della cartella esattoriale per la prima volta grazie a questo atto. Si ritiene legittima, infatti, la proposizione del ricorso avverso le cartelle cui gli estratti di ruolo fanno riferimento in assenza della prova della regolare notifica delle relative cartelle. Questo, in sintesi, l'orientamento espresso dalla Ctp di Frosinone con sentenza 65/05/14. L'estratto del ruolo, ovvero il documento contenente il quadro riassuntivo dei debiti che il contribuente ha nei confronti del fisco o degli enti previdenziali, è un atto che può essere impugnato nell'ipotesi che manchi la prova della notifica della cartella esattoriale. Questo il principio scaturito dalla pronuncia esaminata. Chiunque sia stato costretto ad interagire con Equitalia conoscerà già, sicuramente, il famigerato estratto di ruolo. Si tratta di un atto che l'agente di riscossione notifica al contribuente come, ad esempio, la classica cartella [ ... leggi tutto » ]


Notifica diretta a mezzo posta della cartella esattoriale » per la ctp di roma è nulla

12 Marzo 2014 - Antonella Pedone


La Commissione tributaria provinciale di Roma si è pronunciata in favore del contribuente, annullando la cartella di pagamento notificata a mezzo posta direttamente dall'Agente della riscossione (Commissionte tributaria provinciale di Roma, sentenza del 13 giugno 2013, numero 247 Si tratta di una questione tuttora aperta, su cui si sta affermando in maniera sempre più incisiva, tra le Commissioni tributarie, l'orientamento per il quale è nulla la notifica della cartella effettuata dall'Agente della riscossione a mezzo posta. Nel caso di specie, la Commissione tributaria provinciale di Roma ha evidenziato, prima di tutto, che per le cartelle di pagamento non può trovare applicazione il principio della "sanatoria" previsto in materia di notifica degli atti processuali. Ciò in quanto la cartella non è - appunto - un atto processuale bensì un atto sostanziale, che per altro incide gravemente nella sfera patrimoniale del cittadino. Pertanto, l'esito del procedimento notificatorio deve essere assolutamente certo. La notifica [ ... leggi tutto » ]


Cartella esattoriale » il deposito in comune va sempre notificato

11 Marzo 2014 - Paolo Rastelli


Se il concessionario della riscossione, ad esempio Equitalia, non riesce a notificare la cartella esattoriale direttamente al destinatario, nell'ipotesi in cui lo stesso sia temporaneamente assente dalla propria abitazione, e provveda a lasciarla presso la casa comunale, è necessario avvisare il contribuente del deposito dell'atto attraverso una raccomandata con ricevuta di ritorno. Questo, in sintesi, l'orientamento espresso dal Giudice di Pace di Nardò con sentenza 1529/13. La notifica della cartella esattoriale presso il comune necessita di avviso al contribuente Il semplice deposito della cartella esattoriale presso la casa comunale senza avviso al contribuente è assolutamente illegittimo. Ciò è quanto si evince dalla pronuncia in esame, che riprende il filo logico della sentenza 458/2005 della Cassazione. Con il verdetto, è dunque chiarito il principio secondo cui la notifica della cartella esattoriale si perfeziona con la spedizione della raccomandata, la quale determina l'effetto di conoscibilità legale nei confronti del destinatario. Ma, tuttavia, [ ... leggi tutto » ]