cartella esattoriale


Equitalia » tempi di conservazione dell’avviso di ricevimento delle raccomandate

11 Aprile 2014 - Gennaro Andele


Equitalia » Tempi di conservazione dell'avviso di ricevimento delle raccomandate Equitalia ha l'onere di conservare l'avviso di ricevimento delle raccomandate a/r spedite al contribuente per cinque anni. La conservazione della matrice dell'avviso di ricevimento della raccomandata presso gli uffici, infatti, è funzionale sia al diritto di accesso agli atti presentato dal contribuente, sia all'eventuale produzione in giudizio, in caso di ricorso. Equitalia deve conservare presso gli uffici gli avvisi di ricevimento delle raccomandate spedite Quando l'agente della riscossione invia atti tramite servizi postali, come nella maggior parte dei casi, ha l'obbligo di conservare, nei propri uffici, la matrice o la copia della cartella esattoriale con l'avviso di ricevimento. Ciò perché, come ampiamente illustrato in numerosi articoli, il debitore ha sempre il diritto di presentare una domanda di accesso agli atti presso gli sportelli di Equitalia per verificare che tutte le notifiche, nei suoi confronti, siano state eseguite correttamente. Equitalia, inoltre, [ ... leggi tutto » ]


Cartella esattoriale originata da multa » la prescrizione è di 5 anni

8 Aprile 2014 - Chiara Nicolai


Cartella esattoriale originata da multa » La prescrizione è di 5 anni La cartella esattoriale originata da una multa per trasgressione al codice della strada è prescrivile entro cinque anni e non in dieci. La cartella, infatti, ha il ruolo di mettere in mora il debitore e interrompere la prescrizione, vale cioè come un mero atto di precetto ed è assimilabile ad un'ingiunzione di pagamento ma non certo ad un atto giudiziario, con la conseguenza che non può trovare applicazione il termine di prescrizione decennale previsto dall'articolo 2953 del codice civile Si sottolinea, inoltre, che il termine quinquennale di prescrizione della cartella esattoriale decorre dal giorno della sua notifica. In caso di notifica ai sensi dell'articolo 140 codice di procedura civile, l'esattore ha l'onere di dimostrare (mediante la produzione della ricevuta di ritorno) di aver dato avviso al destinatario dell'atto – con raccomandata A/R – dell'affissione dello stesso presso la [ ... leggi tutto » ]


Equitalia » chi ha pendenze tributarie non riceverà pagamenti dalla pubblica amministrazione per importi superiori a cinquemila euro

1 Aprile 2014 - Andrea Ricciardi


Equitalia » Chi ha pendenze tributarie non riceverà pagamenti dalla pubblica amministrazione per importi superiori a cinquemila euro Compensazione forzata: la Pubblica Amministrazione (PA), in debito per importi superiori a 5 mila euro, prima di pagare, deve interrogare Equitalia. I soggetti pubblici, ovvero le pubbliche Amministrazioni e società a totale partecipazione pubblica, prima di effettuare un pagamento di importo superiore a 5.000 euro, devono procedere alla verifica di eventuali inadempienze tributarie da parte del soggetto beneficiario del pagamento stesso. La pubblica amministrazione deve interrogare equitalia prima di effettuare pagamenti superiori a 5.000 euro Le pubbliche amministrazioni che devono pagare, nei confronti di professionisti o aziende, cifre superiori a 5.000 euro, a qualunque titolo, prima del pagamento devono interpellare Equitalia per verificare se il contribuente ha debiti almeno pari a cinquemila euro, come disposto dall'articolo 48 bis del DPR 602/1973. Ciò si realizza con l'inoltro, da parte della P.A., di apposita [ ... leggi tutto » ]


Quando non pagare una ammenda o una cartella esattoriale impedisce il rilascio o il rinnovo del passaporto

27 Marzo 2014 - Ludmilla Karadzic


La legge numero 1185 del 21 novembre 1967, prevede che non possono ottenere il rinnovo o il rilascio del passaporto coloro che debbano espiare una pena restrittiva della libertà personale o pagare un'ammenda. Per questi ultimi, tuttavia, può essere richiesto il nullaosta all'autorità giudiziaria. Quando ci fanno una contravvenzione per infrazione al Codice della Strada in realtà ci rifilano una sanzione amministrativa. Ma, in qualche circostanza, l'infrazione prevede, congiuntamente alla sanzione amministrativa, anche l'arresto. E' il caso della guida in stato di ebbrezza (per tassi alcolemici superiori a 0.8 g/l) o in stato di alterazione psico-fisica per uso di sostanze stupefacenti, o anche quando ricorre l'omissione di soccorso. Ora, tecnicamente, si definisce arresto la pena detentiva che consiste nella temporanea privazione della libertà da 5 giorni a 3 anni. L'arresto fino a tre mesi può essere convertito dal giudice, quando siano rispettate specifiche condizioni, in una ammenda, vale a dire [ ... leggi tutto » ]


La notifica degli atti » chiarimenti su irreperibilità assoluta e relativa

27 Marzo 2014 - Giorgio Valli


La notifica degli atti » Chiarimenti su irreperibilità assoluta e relativa In tema di notifica di atti, quando l'ufficiale giudiziario non trova il destinatario, è bene sottolineare la differenza tra i casi in cui il ricevente sia solo momentaneamente assente oppure del tutto sconosciuto all'indirizzo. Chiariamo questo aspetto nel prosieguo dell'articolo. In linea generale, nella prima ipotesi sussiste l'obbligo di informare il destinatario, con una raccomandata informativa dell'avvenuto deposito, nella casa comunale, dell'atto da notificare. Nel secondo caso, invece, no. Irreperibilità relativa Si ha irreperibilità relativa del destinatario (o ricevente) quando sono conosciuti la residenza e l'indirizzo del destinatario ma non è stato possibile eseguire la consegna dell'atto perché: il destinatario non è stato trovato all'indirizzo; vi è incapacità o per rifiuto delle persone a ricevere l'atto. In questa fattispecie, l'u.g. deposita la copia nella casa del Comune dove la notifica deve eseguirsi, affigge avviso del deposito in busta chiusa [ ... leggi tutto » ]