cartella di pagamento


La proposizione del ricorso del contribuente produce l’effetto di sanare la nullità della notifica

28 Aprile 2013 - Ludmilla Karadzic


Premesso che è incontroverso che il piego contenente la cartella esattoriale è stato recapitato alla contribuente (che riconosce che l'atto, non notificato rite, le era "pervenuto") questa Corte intende dare continuità al principio (Cass. numero 2272 del 2011, SU numero 19854 del 2004) - che può estendersi al caso, qui rilevante, di cartella di pagamento emessa ex articolo 36 bis del dPR n 600 del 1973 e 54 bis del dPR numero 633 del 1972 - secondo cui la natura sostanziale e non processuale dell'avviso di accertamento tributario non osta all'applicazione di istituti appartenenti al diritto processuale, soprattutto quando vi sia un espresso richiamo di questi nella disciplina tributaria. Pertanto, l'applicazione, per l'avviso di accertamento, in virtù dell'articolo 60 del DPR 29 settembre 1973, numero 600, delle norme sulle notifiche nel processo civile comporta, quale logica necessità, l'applicazione del regime delle nullità e delle sanatorie per quelle dettato, con la [ ... leggi tutto » ]


Legittima la notifica della cartella esattoriale ad erede se atto richiama iscrizione a ruolo a carico del de cuius

28 Aprile 2013 - Ludmilla Karadzic


In tema di accertamento la circostanza che la cartella di pagamento sia stata notificata all'erede dell'originario contribuente, non ne fa venir meno la legittimità, quando emessa in conformità dell'articolo 25 d.p. r. numero 602 del 1913, come sostituito dall'articolo 11 d. lgs . numero 46 del 1999, poiché, secondo costante orientamento di questa Corte, a soddisfare la garanzia difensiva, è sufficiente che l'atto richiami l'iscrizione a ruolo, permettendo, cosi, di identificare l'accertamento divenuto definitivo da cui trae la riscossione (Cass. sez. Trib. numero 21140 del 2011; Cass o sez . Trib . numero 11466 del 20111). Lo ha chiarito la sezione tributaria della Cassazione con la sentenza 9583/2013, che ha accolto il ricorso dell'Agenzia delle entrate nei confronti di una donna che aveva ricevuto una cartella esattoriale relativa a imposte del padre defunto. La Commissione Tributaria Regionale, su ricorso della contribuente, aveva, invece, annullato la cartella esattoriale perché espressa in [ ... leggi tutto » ]


Sospensione della riscossione coattiva esattoriale – riferimenti normativi e note a commento dell’esattore

7 Febbraio 2013 - Annapaola Ferri


Sospensione della riscossione coattiva della esattoriale - riferimenti normativi Il legislatore ha previsto espressamente, nell'ambito dell'articolo 1, commi da 537 a 543, della legge 24 dicembre 2012, numero 228 (Legge di stabilità 2013, pubblicata nel Supplemento ordinario numero 212 alla Gazzetta Ufficiale numero 302 del 29.12.2012) la sospensione immediata dell'attività di riscossione in caso di presentazione di una dichiarazione del debitore effettuata ai sensi di quanto previsto nelle stesse disposizioni. Comma 537 - A decorrere dalla data di entrata in vigore della presente legge, gli enti e le società incaricate per la riscossione dei tributi, di seguito denominati «concessionari per la riscossione», sono tenuti a sospendere immediatamente ogni ulteriore iniziativa finalizzata alla riscossione delle somme iscritte a ruolo o affidate, su presentazione di una dichiarazione da parte del debitore, limitatamente alle partite relative agli atti espressamente indicati dal debitore, effettuata ai sensi del comma 538. Comma 538 - Ai fini [ ... leggi tutto » ]


Prescrizione delle cartelle esattoriali per debiti con il fisco

22 Novembre 2012 - Marzia Ciunfrini


Cartelle esattoriali e prescrizione Le cartelle esattoriali con il fisco dopo quanti anni vanno in prescrizione e come faccio a calcolare la data di inizio tempo? Prescrizione per la cartella esattoriale correttamente notificata Per la cartella esattoriale può intervenire una prescrizione quinquennale (prescrizione breve) ed una decennale (prescrizione lunga). La Corte di Cassazione ha avuto modo di rilevare che la cartella di pagamento è un atto amministrativo che risulta privo dell'attitudine a modificare il termine di prescrizione  con la conseguenza che il precedente termine prescrizionale di cinque anni ricomincia nuovamente a decorrere dalla notifica della cartella (sentenza della Corte di Cassazione numero 12263 del 25/05/2007). Una eccezione è però rappresentata dalla cartella esattoriale emessa per la riscossione dei crediti erariali. Secondo la Cassazione, infatti, i crediti erariali non possono considerarsi “prestazioni periodiche”, in quanto derivano anno per anno da una nuova ed autonoma valutazione riguardo alla sussistenza dei presupposti impositivi. In [ ... leggi tutto » ]


Notifica degli atti a mezzo del servizio postale – legittimità della notifica diretta

17 Novembre 2012 - Annapaola Ferri


I luoghi in cui può essere effettuata la notifica dell'atto Cominciamo col dire che la notifica di un atto deve essere effettuata presso la residenza anagrafica del debitore. E' pur vero che quando l'atto ha origine  da debiti di natura tributaria la sua notifica va eseguita presso il domicilio fiscale del contribuente e questo potrebbe non coincidere con la residenza anagrafica. Ma, per semplicità di esposizione, ci limiteremo ad analizzare la procedure di notifica dell'atto per un soggetto persona fisica (escludendo, dunque, le società) nell'ipotesi più comune in cui residenza anagrafica e domicilio fiscale coincidano. La notifica dell'atto a mezzo posta Si tratta della procedura di notifica ormai più frequentemente utilizzata. Regolata dall'articolo 149 del codice di procedura civile, si effettua nelle norme previste dalla legge 20 novembre 1982, numero 890, e ad essa possono ricorrere le pubbliche amministrazioni ed Equitalia. Presuppone la collaborazione fra l'agente notificatore e l'agente postale.  L'agente notificatore può [ ... leggi tutto » ]