cartella di pagamento


Cartella esattoriale – cosa fare quando ne arriva una

12 Luglio 2013 - Paolo Rastelli


Cartella esattoriale – cosa fare quando ne arriva una Prima di descrivere cosa fare quando arriva una cartella esattoriale, cerchiamo di capire cosa è una cartella esattoriale. Avremo così modo di acquisire ulteriori elementi giuridici e normativi per comprendere meglio cosa fare quando arriva una cartella esattoriale. La cartella esattoriale è il documento che viene notificato al debitore affinchè i concessionari della riscossione possano attivare le procedure per il recupero del credito. La cartella esattoriale è notificata al debitore dai concessionari della riscossione. La cartella esattoriale contiene la descrizione degli addebiti, le istruzioni sulle modalità di pagamento, l'invito a pagare entro 60 giorni le somme iscritte a ruolo e le indicazioni delle modalità per proporre eventuali ricorsi. Il ruolo è l'elenco dei debitori e delle somme da essi dovute, formato ai fini della riscossione. Dunque, i concessionari attivano le procedure di riscossione per il recupero del credito notificando, come primo [ ... leggi tutto » ]


Soci illimitatamente responsabili – obbligati in solido per i debiti tributari

7 Luglio 2013 - Marzia Ciunfrini


L'obbligo di corrispondere i tributi dovuti dalla società, si estende automaticamente ai soci illimitatamente e solidalmente responsabili? In materia tributaria, si pone la questione se l'obbligo di corrispondere i tributi dovuti dalla società, si estende automaticamente ai soci illimitatamente e solidalmente responsabili e se quindi l'Agente della riscossione possa procedere all'esecuzione coattiva nei confronti dei soci. Il problema riguarda essenzialmente le società di persone, specie in rapporto alle società in nome collettivo e ai soci accomandatari delle società in accomandita semplice. Per esse, infatti, l'articolo 2291 del Codice civile, in tema di società in nome collettivo, stabilisce che tutti i soci rispondono solidamente e illimitatamente per le obbligazioni sociali. Analogamente, l'articolo 2313 del Codice civile, in tema di società in accomandita semplice, stabilisce che i soci accomandatari rispondono illimitatamente e solidalmente delle obbligazioni sociali. La Cassazione, con sentenza numero 18012/2005, ha stabilito che l'Agente della riscossione non può procedere in via [ ... leggi tutto » ]


Cartella esattoriale priva di sottoscrizione – la nullità deve essere chiesta dal ricorrente e non può essere rilevata d’ufficio

19 Giugno 2013 - Simone di Saintjust


Nel processo tributario, caratterizzato dall'introduzione della domanda nella forma della impugnazione del'atto tributario per vizi formali o sostanziali, l'indagine sul rapporto sostanziale non può che essere limitata ai motivi di contestazione dei presupposti di fatto e di diritto della pretesa dell'amministrazione, che il contribuente deve specificamente dedurre nel ricorso introduttivo di primo grado. Ne consegue che, laddove il contribuente deduca specifici vizi di invalidità dell'atto impugnato, il giudice deve attenersi all'esame di essi e non può, d'officio, annullare il provvedimento impositivo per vizi diversi da quelli dedotti, anche se risultanti dagli stessi elementi acquisiti al giudizio, in quanto tali ulteriori profili di illegittimità debbono ritenersi estranei alla controversia, così come definita dalle scelte del ricorrente. Questa, in sintesi, la decisione della Corte di Cassazione assunta nella sentenza numero 13311/13 La vicenda origina da una sentenza della Commissione Tributaria Regionale che aveva annullato una cartella esattoriale, rilevando la mancata sottoscrizione della [ ... leggi tutto » ]


Fermo amministrativo » come, quando, dove e perchè – il vademecum

24 Maggio 2013 - Loredana Pavolini


Il vademecum del fermo amministrativo: Le Norme Con il Decreto Ministeriale 503/98 furono definite le disposizioni attuative dell'articolo 86 DPR 602/1973 ("Riscossione Coattiva"), con cui era stato introdotto il fermo amministrativo da disporre quando risultava evidente l'impossibilità di pignorare il bene del debitore. Con il decreto legislativo 46/99 ed il decreto legislativo 193/01 è stata poi modificata la normativa originale riguardo alle competenze e alle procedure, senza però che venissero apportate modifiche al decreto attuativo. Ecco perchè, da allora, si è posta la questione se il Decreto Ministeriale 503/98 dovesse considerarsi valido o comunque compatibile con la norma (per molti esso è del tutto inadeguato alle nuove norme e quindi inapplicabile). Molta giurisprudenza sostiene che, non esistendo un regolamento ad-hoc, l'articolo 86 del dpr 602/73 risulta inapplicabile e ipoteticamente incostituzionale. Il fermo è anche regolato, come già detto, dal codice della strada agli articolo 214 e seguenti. Inoltre, con l'entrata [ ... leggi tutto » ]


La notifica diretta della cartella esattoriale secondo la corte di cassazione

3 Maggio 2013 - Annapaola Ferri


Cassazione  civile -  Sezione V » sentenza numero 8321 del 4 marzo 2013 Otto, fra ordinanze e sentenze della Suprema Corte, che rendono bene l'idea di come sia inutile e poco onesto indurre la gente ad impugnare gli atti solo in ragione della notifica diretta effettuata da Equitalia. Ma tant'è. Alla fine a rimetterci è sempre il contribuente che abbocca. La notifica della cartella di pagamento è specialmente disciplinata dall'articolo 26, DPR numero 602 del 1973 e può farsi direttamente dal concessionario mediante lettera raccomandata senza affidamento a soggetti abilitati, e, perciò senza che debba formarsi alcuna relata di notifica. Al concessionario viene fatto obbligo di conservare per anni cinque l'avviso di ricevimento della raccomandata, per cui lo stesso costituisce l'unica prova richiesta della avvenuta notifica a mezzo di spedizione postale. Cassazione civile - Sezione V » sentenza numero 1091 del 17 gennaio 2013 E' pienamente legittima la notifica "diretta" [ ... leggi tutto » ]