contratti di prestito – carte di credito revolving


Il patto marciano e la tutela del debitore nel contratto di leasing back

15 Febbraio 2015 - Giovanni Napoletano


Nel lease back (o leasing back) un soggetto vende ad una società finanziaria il bene che gli verrà contestualmente concesso in leasing secondo le consuete modalità, con il diritto di rientrarne in possesso una volta terminato il periodo di locazione. Uno dei contraenti assume, dunque, la doppia veste di fornitore e utilizzatore del bene concesso in leasing, con la possibilità di ricavare dall'operazione liquidità aggiuntiva. Il patto marciano è una clausola del contratto di leasing back finalizzata ad impedire che il concedente (creditore), in caso di inadempimento dell'utilizzatore (debitore), si appropri di un valore superiore all'ammontare del suo credito. Un contratto di leasing back che non contempli la c.d. clausola marciana è nullo. Con essa si concorda che, al termine del rapporto, si procede alla stima del bene e il creditore è tenuto al pagamento in favore del debitore dell'importo eccedente l'entità del credito. In pratica, qualora il valore del [ ... leggi tutto » ]


Carte revolving – comunicarne in ritardo il furto o lo smarrimento può costare caro

7 Gennaio 2015 - Giorgio Martini


Com'è noto, il credito revolving rappresenta una forma di finanziamento attraverso la messa a disposizione di una somma di denaro che il titolare può impiegare a propria discrezione, con obbligo di restituzione dell'apertura di credito secondo un piano di rimborso prestabilito, pagando una determinata rata minima, generalmente mensile. Tale importo è solitamente utilizzato tramite una carta indicata, appunto, con il termine revolving. Nei contratti di apertura di una linea di credito, utilizzabile tramite una carta di credito revolving, è previsto che, in caso di smarrimento, sottrazione, falsificazione o contraffazione della carta, il titolare è tenuto a darne immediata comunicazione alla banca, facendo subito seguire a tale comunicazione l'invio di conferma tramite lettera raccomandata a/r corredata della denuncia. Il cliente titolare della carta revolving è responsabile per ogni conseguenza dannosa causata dall'illecito o dall'indebito uso della carta a seguito degli eventi descritti, fino al momento della comunicazione all'emittente e per un [ ... leggi tutto » ]


Credito ai consumatori » il mondo dei prestiti e dei finanziamenti: i diritti dei consumatori contro l’impero delle banche

22 Dicembre 2014 - Gennaro Andele


Credito ai consumatori » il mondo dei prestiti e dei finanziamenti: i diritti dei consumatori contro l'impero delle banche L'arbitro Bancario Finanziario (Abf), numerosissime volte, si è concentrato sulla tematica concernente il credito ai consumatori da parte delle banche (prestiti, finanziamenti, ecc). L'Abf è ormai diventato un punto di snodo fondamentale nelle controversie tra istituti di credito e consumatori. I ricorsi all'Abf, infatti, negli anni addietro, sono aumentati del 58%, con una percentuale di accoglimento delle istanze dei consumatori pari al 45% dei casi. A rivolgersi all'arbitro è un pubblico adulto, vista l'età media dei ricorrenti, che è di 49 anni. Il successo dell'Arbitro si misura anche dai dati dell'accesso al proprio portale internet: circa 14.000 accessi al giorno, tra cui, non solo esperti e studiosi, ma anche semplici cittadini interessati a conoscerne le decisioni. L'origine di questo successo si basa sulla qualità delle pronunce: l'elevato profilo dei componenti dei [ ... leggi tutto » ]


Bancomat con microchip – se lo clonano o sei un truffatore o sei un complice

21 Dicembre 2014 - Simone di Saintjust


La vulnerabilità di sicurezza delle carte Bancomat dotate di banda magnetica La prime carte BANCOMAT (o l'equivalente BancoPosta) immesse sul mercato sono dotate solo di una banda magnetica. Nella banda magnetica vengono memorizzati i dati di addebito: tipicamente l'identificativo del cliente, quello dell'intermediario emittente (l'istituto bancario o Poste Italiane) ed il numero di conto corrente, visto che uno stesso cliente può essere intestatario di più rapporti presso il medesimo intermediario. A questa terna di informazioni corrisponde uno ed un solo PIN che è la sequenza di cinque cifre (segreta) fornita all'utilizzatore per autorizzare il prelievo di banconote dal distributore automatico (ATM - Automated Teller Machine). La banda magnetica della carta Bancomat è facilmente clonabile. Al malfattore basta inserire nel lettore o "card reader" (in pratica, la fessura dove bisogna introdurre la carta) uno "skimmer", un piccolo dispositivo, cioè, in grado di leggere i dati della banda magnetica. Per conoscere il [ ... leggi tutto » ]


Bancomat e carte di credito clonate smarrite o rubate: diritti e doveri dell’utilizzatore » quando la responsabilità è della banca e quando del cliente

17 Dicembre 2014 - Andrea Ricciardi


Bancomat e carte di credito clonate smarrite o rubate: diritti e doveri dell'utilizzatore » Quando la responsabilità è della banca e quando del cliente L'arbitro Bancario Finanziario, molto spesso, si è occupato della tematica concernente gli utilizzi di carte di pagamento (bancomat, carte di credito). L'Arbitro bancario finanziario è ormai un punto di snodo fondamentale nelle controversie tra banche e clienti. Negli ultimi anni i ricorsi all'Abf, infatti, sono aumentati del 58% con una percentuale di accoglimento delle istanze dei cittadini pari al 45% dei casi. A rivolgersi all'arbitro è un pubblico adulto, vista l'età media dei ricorrenti, che è di 49 anni. Il successo dell'Arbitro si misura anche dall'accesso al suo sito istituzionale: circa 14.000 accessi al giorno. Non solo esperti e studiosi, ma anche semplici cittadini interessati a conoscerne le decisioni. La vera chiave di questo successo è la qualità delle decisioni: l'elevato profilo dei componenti dei collegi [ ... leggi tutto » ]