contratti di prestito – carte di credito revolving


Promotore finanziario infedele – al cliente truffato nessun addebito per concorso di colpa fino a prova contraria

3 Marzo 2016 - Giovanni Napoletano


La banca non solo non può ritenersi esclusa della responsabilità poste a suo carico per i danni arrecati a terzi nello svolgimento delle incombenze affidate ai suoi promotori finanziari per il fatto che il cliente abbia consegnato al promotore le somme di denaro, di cui quest’ultimo si è illecitamente appropriato, con modalità difformi da quelle previste dalle norme vigenti (assegni intestati alla banca e non trasferibili), ma neppure può addurre tale circostanza come concausa del danno subito dall'investitore al fine di ridurre l'ammontare del risarcimento dovuto. Infatti le disposizioni regolamentari emanate in materia dettano le principali regole di comportamento alle quali il promotore finanziario si deve attenere nei confronti degli investitori e sono volte ad offrire una più adeguata garanzia ai destinatari delle offerte fuori sede loro rivolte dalla banca per il tramite del promotore: si tratta, in sostanza, di un meccanismo normativo che tende a responsabilizzare la banca in [ ... leggi tutto » ]


L’abf ci ripensa » in caso di conto corrente cointestato e pignoramento dell’intero saldo su azione esecutiva promossa verso uno dei cointestatari, il correntista non debitore deve rivolgersi al giudice dell’esecuzione per liberare la propria quota

25 Febbraio 2016 - Giovanni Napoletano


Il collegio di coordinamento dell'Arbitro Bancario Finanziario, con la decisione 8227/15, ha in parte modificato l'orientamento precedentemente assunto dai collegi di Milano e Napoli (fra le altre vedasi la decisione 740/13) in tema di pignoramento di un conto corrente cointestato in seguito all'azione esecutiva promossa dal creditore nei confronti di uno dei cointestatari. Secondo il collegio di coordinamento, una volta rifluite le rimesse su un conto corrente cointestato, si produce la piena confusione del patrimonio dei cointestatari senza possibilità di distinguere, da parte della banca, il patrimonio personale di ciascuno dei cointestatari, neppure per quote ideali. E, inoltre, in presenza di un provvedimento dell'Autorità Giudiziaria, la banca può soltanto dare esecuzione senza nulla poter opporre o far valere. Quanto alla tutela dei diritti e degli interessi del cointestatario non debitore che assume di aver subito una lesione delle sue prerogative, egli potrà far valere le proprie ragioni proponendo opposizione all'esecuzione [ ... leggi tutto » ]


Servizi di investimento – obbligo a carico della della banca di correttezza, trasparenza e divieto di conflitto di interessi

14 Febbraio 2016 - Simonetta Folliero


Perché le banche dovranno restituire ai risparmiatori i soldi investiti nelle obbligazioni subordinate Nella prestazione dei servizi di investimento e accessori i soggetti abilitati, banca o altro intermediario autorizzato, devono comportarsi con diligenza, correttezza e trasparenza, nell'interesse dei clienti e per l'integrità dei mercati e devono acquisire le informazioni necessarie dai clienti e operare in modo che essi siano sempre adeguatamente informati. La banca non può effettuare o consigliare operazioni o prestare il servizio di gestione se non dopo aver fornito all'investitore informazioni adeguate sulla natura, sui rischi e sulle implicazioni della specifica operazione o del servizio, la cui conoscenza sia necessaria per effettuare consapevoli scelte di investimento o disinvestimento. La banca deve astenersi dall'effettuare con o per conto dell'investitore, operazioni non adeguate per tipologia, oggetto, frequenza o dimensione. Quando la banca riceve da un investitore disposizioni relative ad una operazione non adeguata, è tenuta ad informare l'investitore di tale [ ... leggi tutto » ]


La banca è sempre responsabile dell’illecito compiuto in danno del cliente da un suo promotore finanziario

28 Dicembre 2015 - Giovanni Napoletano


La banca risponde di un illecito compiuto in danno di terzi dal suo promotore che lo abbia commesso in tale veste, con conseguente responsabilità della banca stessa, per effetto della correlazione, al risarcimento del cliente truffato. La circostanza che il cliente abbia consegnato al promotore finanziario somme di denaro con modalità difformi da quelle con cui quest’ultimo sarebbe legittimato a riceverle (assegni bancari o circolari intrasferibili, ordini di bonifico o documenti similari, strumenti finanziari nominativi o all'ordine, intestati o girati al promotore finanziario) non vale, in caso di indebita appropriazione di dette somme da parte del promotore stesso, ad interrompere il nesso di causalità esistente tra lo svolgimento dell'attività del promotore finanziario e la consumazione dell'illecito, e non interrompe la corresponsabilità solidale della banca al risarcimento del cliente truffato. Questo il principio enunciato dai giudici della Suprema Corte nella sentenza 25442/15. [ ... leggi tutto » ]


Obbligazioni subordinate? no grazie! » facciamo luce sull’ultima fregatura a danno dei risparmiatori e dei consumatori italiani

15 Dicembre 2015 - Andrea Ricciardi


Obbligazioni subordinate? No grazie! » Facciamo luce sull'ultima fregatura a danno dei risparmiatori e dei consumatori italiani Con i recenti avvenimenti di cronaca che ci precedono, tra cui il decreto salva banche (e in ultimo il suicidio di un risparmiatore di Civitavecchia), cerchiamo di far luce sulle obbligazioni subordinate, ovvero l'ultima fregatura, messa in piedi da istituti di credito e Stato, a danno dei consumatori italiani. Con l'articolo che segue, è nostra intenzione allertare consumatori e debitori italiani sul fenomeno delle obbligazioni subordinate, spiegando con parole semplici cosa è una obbligazione, cosa è, in particolare, una obbligazione subordinata e come le banche e perché, le stanno rifilando ai loro clienti. Gli istituti di credito, infatti, non dicono che, in caso di fallimento, i risparmiatori sono gli ultimi a poter beneficiare anche di una eventuale insinuazione al passivo (in pratca di ciò che rimane vengono rimborsati prima gli azionisti, poi gli [ ... leggi tutto » ]