carta di credito


Credito al consumo – il contratto

26 Giugno 2013 - Giovanni Napoletano


La durata di un contratto stipulato per credito al consumo è rimessa alla libera determinazione delle parti La rata (in genere mensile) prevista nel contratto di credito al consumo costituisce l'importo che il consumatore versa alla banca o all'intermediario finanziario per la restituzione del prestito. Essa è composta di una quota capitale, a titolo di restituzione del prestito, e di una quota interessi, in ragione dell'applicazione del tasso di interesse praticato. Il rimborso avviene secondo cadenze temporali determinate dalle parti; di regola le rate sono mensili. Il pagamento della rata rappresenta un evento importante nell'andamento dei rapporti tra banca e consumatore. Il mancato rispetto delle scadenze previste per le rate determina a carico del consumatore maggiori oneri per l'applicazione di interessi di mora, la cui misura deve essere indicata nella documentazione precontrattuale e nel contratto. Inoltre, in base alle regole generali in materia di contratti, la banca e gli intermediari [ ... leggi tutto » ]


Le tipologie di frode creditizia

25 Giugno 2013 - Giovanni Napoletano


Le forme di frode più diffuse sono quelle associate al furto di identità, che possono essere raggruppate nelle seguenti tipologie: impersonificazione totale: si tratta dell'appropriazione indebita dell'identità altrui attraverso l'uso di nome e caratteri di altre persone; è il caso per esempio del frodatore che vuole acquistare un bene a rate e si reca presso un dealer utilizzando i dati anagrafici di un'altra persona. L'impersonificazione può riguardare un soggetto realmente esistente così come un soggetto inesistente o deceduto. impersonificazione parziale: in tale tipologia di frode il soggetto maschera parzialmente la propria identità attraverso l'utilizzo di dati anagrafici falsi e di recapiti veri. È il caso tipico del frodatore che richiede una carta di credito ad un istituto finanziario e dichiara i propri dati anagrafici falsi ed indirizzo vero. L'obiettivo della frode è di far pervenire direttamente a casa propria la carta di credito. dichiarazione di caratteri falsi: tale tipologia di [ ... leggi tutto » ]


La carta di pagamento

23 Giugno 2013 - Marzia Ciunfrini


La carta di pagamento è uno strumento attraverso il quale è possibile il pagamento di beni e servizi, presso punti vendita situati in tutto il mondo, e il prelievo di somme di denaro in maniera estremamente rapida: evita l'utilizzo di contante o di titoli di credito. Le carte di plastica sono di varie tipologie e così i soggetti che le emettono: • bancari (Bankamericard, Top Card, ecc.), • societari (Servizi Interbancari, Agos, Findomestic, ecc.), • Travel & Entertainment (American Express, Diner’s Club, ecc.), • privati (esercizi commercial e catene distributive). La carta di pagamento si distingue  in carta di credito e carta di debito, cui si può aggiungere una terza specie, la carta prepagata. La carta di debito La carta di debito prevede l'immediato pagamento di quanto utilizzato: presuppone quindi la tenuta di un conto corrente. Non sono previsti rimborsi rateali. La carta di debito nazionale è il Bancomat/Pagobancomat, che [ ... leggi tutto » ]


Credito al consumo – domande e risposte

21 Giugno 2013 - Giovanni Napoletano


Credito al consumo - Italiani da formiche a cicale Fino a qualche anno fa la maggior parte degli Italiani, da sempre considerati come un popolo di formichine dedito agli investimenti sicuri, accedeva al credito al consumo solo per far fronte a spese straordinarie. Oggi, invece, la situazione è cambiata: contrarre piccoli debiti è diventato uno stile di vita, basti pensare che nel 2005 il credito al consumo ha riguardato ben 7.000.000 di famiglie. Così, in poco tempo, gli italiani si sono adeguati alla nuova dottrina del credito al consumo e sono passati dagli acquisti importanti fatti a rate, come la macchina o i grandi elettrodomestici, a quelli più comuni come telefonini, personal computer, vacanze ecc. Il credito al consumo è una forma di finanziamento (prestito) riservata esclusivamente al consumatore (e quindi sono esclusi prestiti a tutti coloro che agiscono per la propria attività professionale) e finalizzato all'acquisto di beni o [ ... leggi tutto » ]


Tutela del consumatore – attività antitrust nel settore del credito al consumo

18 Giugno 2013 - Giovanni Napoletano


Attività antitrust nel settore del credito al consumo Nel settore del credito al consumo, nel corso del 2012 l'Antitrust è stata principalmente chiamata a valutare la corretta indicazione degli elementi essenziali da cui poter ricavare le condizioni economiche di erogazione dei finanziamenti e l'incidenza delle voci che partecipano alla determinazione dei costi complessivi degli stessi, riscontrando che in numerosi messaggi che riportavano alcuni esempi di prestiti non erano indicati chiaramente gli elementi essenziali da cui ricavare i costi complessivi ed effettivi del finanziamento. Sempre nell'ambito del credito al consumo,l'Autorità è intervenuta sulla tematica delle cosiddette “carte revolving”, inibendo la predisposizione di contratti di finanziamento nella forma del prestito finalizzato all'acquisto di beni e servizi presso rivenditori convenzionati, senza informare adeguatamente i consumatori che la sottoscrizione del contratto comportava, altresì, una richiesta di concessione di linee di credito revolving a tempo indeterminato (caratterizzate generalmente da interessi mensili particolarmente elevati). Sweep in [ ... leggi tutto » ]