CAI - Centrale Allarme Interbancaria


Protesto assegno e iscrizione cai

11 Settembre 2012 - Ludmilla Karadzic


Protesto assegno e iscrizione CAI Nel mese di Luglio 2007 sono stato protestato per un assegno con difetto di provvista. L'importo facciale dell'assegno l'ho pagato dopo alcuni giorni (una settimana grosso modo), ma non ho mai pagato la penale del 10% e gli interessi, in quanto trattavasi di una cifra importante. Ieri ho chiesto alla mia banca il carnet degli assegni, e l'operatore mi dice che non posso averlo, perchè sono iscritto negli archivi CAI. Lo stesso operatore mi ha rimandato dal direttore della banca, il quale facendo controlli più accurati, mi dice che il carnet non mi può essere rilasciato, non perchè c'è ancora l'iscrizione nel registro dei protestati, ma perchè c'è un blocco amministrativo (come dice il direttore, una qualche pendenza come ad esempio con l'Agenzia delle Entrate). Io ho fatto una visura online, l'assegno era datato 11/07/2011, l'iscrizione al registro è avvenuto il giorno 08/08/2011. Come devo [ ... leggi tutto » ]


Radiografia del debitore – qualità di credito e garanzie attraverso la consultazione delle banche dati

5 Giugno 2012 - Stefano Iambrenghi


Le informazioni acquisite dal creditore attraverso la consultazione di banche dati pubbliche e private Quali informazioni possono essere acquisite dai creditori attraverso la consultazione di banche dati pubbliche e private, per l'analisi della solvibiltà di chi richiede il prestito (e degli eventuali fideiussori) e per la valutazione dei beni che possono essere offerti in garanzia? L'articolo cerca di rispondere a questo interrogativo passando in rassegna gli archivi ufficiali e le informazioni in essi contenute la cui consultazione può decidere o negare la concessione di un prestito e può consentire la messa a punto di strategie efficaci di riscossione coattiva nei confronti del cattivo pagatore o dei suoi garanti. Informazioni sul rimborso del credito, che comprendono il debito residuo, l'andamento regolare o meno dei pagamenti, eventuali dati relativi ad attività di recupero o contenziose (incaglio nei pagamenti, passaggio a sofferenza, passaggio a perdita, cessione a società di recupero crediti, rientro in [ ... leggi tutto » ]


Carta prepagata ricaricabile con iban

11 Febbraio 2012 - Rosaria Proietti


Carta prepagata ricaricabile con IBAN - La nuova alternativa al conto corrente La carta prepagata ricaricabile con IBAN è una carta prepagata nominativa, ricaricabile, riservata alle persone fisiche che abbiano raggiunto la maggiore età e che abbiano l'esigenza di effettuare le principali operazioni bancarie senza la necessità di aprire un conto corrente e senza dover sostenere alcun costo di emissione e di canone annuo. La carta prepagata ricaricabile con IBAN è munita di un proprio codice IBAN, viene emessa e consegnata direttamente dalla Banca al Cliente, anche non titolare di un conto corrente, ha validità sino alla data indicata sulla Carta stessa e viene rinnovata alla scadenza, salvo la facoltà di recesso da parte del Cliente che può essere esercitata in ogni momento senza alcun costo. La carta prepagata ricaricabile con IBAN quindi, permette di effettuare le principali operazioni bancarie in Italia ( operatività domestica) e all'estero quali, a titolo [ ... leggi tutto » ]


Registro informatico protesti – centrale allarme interbancaria – centrale rischi » differenze

24 Settembre 2011 - Chiara Nicolai


Differenze strutturali esistenti fra CAI e RIP Innanzitutto, c'è da rilevare che il bollettino informatico dei protesti o Registro Informatico dei Protesti (RIP) raccoglie oltre ai protesti degli assegni anche quelli delle cambiali, mentre la Centrale d'Allarme Interbancaria (CAI) censisce anche dati nominativi e non nominativi concernenti le carte di pagamento revocate ed i dati segnalati rispettivamente dal Prefetto, con riguardo alle sanzioni amministrative concernenti l'illecita emissione di assegni e dall'Autorità giudiziaria, con riferimento alle sanzioni penali sempre connesse all'illecita e reiterata emissione di assegni. La depenalizzazione dell'emissione di assegni a vuoto - nasce la CAI La disciplina dettata dal legislatore nel 1999 al fine di depenalizzare l'emissione di assegno senza autorizzazione o senza provvista, sostituendo il vecchio regime sanzionatorio penale con un impianto articolato di sanzioni civili (revoca di sistema) e amministrative (pecuniarie ed interdittive), rese efficaci ed operative con lo strumento della pubblicità informatica assicurata dalla CAI, non [ ... leggi tutto » ]


Assegno non pagato – rimedi e procedure da seguire

23 Settembre 2011 - Chiara Nicolai


Assegno non pagato - rimedi e procedure da seguire L'assegno rimasto impagato deve essere stato presentato nei termini, affinché il beneficiario possa esperire azione esecutiva contro i giranti; così come prevista dalla legge. Termini di presentazione dell'assegno Ma, cosa significa presentare un assegno  in tempo utile o nei termini? L'assegno deve essere presentato al pagamento subito dopo l'emissione, entro precisi termini  fissati dall'articolo 32 del  regio decreto 21 dicembre 1933, numero 1736 (da qui in avanti, "legge assegni"): otto giorni se è pagabile nello stesso Comune in cui è stato emesso; quindici giorni se è pagabile in un Comune diverso all'interno del territorio italiano; trenta giorni se è pagabile nei territori comunque soggetti alla sovranità italiana compresi nel bacino del Mediterraneo; sessanta giorni se è pagabile negli altri territori soggetti alla sovranità italiana. L'assegno bancario emesso in Paese diverso da quello nel quale è pagabile deve essere presentato entro 20 [ ... leggi tutto » ]