CAI - Centrale Allarme Interbancaria


Protesto e finanziamento negato per l’acquisto di un automobile

22 Ottobre 2012 - Piero Ciottoli


Finanziamento negato per il protesto di un assegno postale segnalato in Crif Stavo chiedendo un prestito a nome della mia ragazza per l'acquisto di una macchina, ma la pratica di finanziamento è stata respinta perchè lei risulta iscritta in crif per il protesto di assegno postale. Faccio le indagini (in prefettura non risulta niente) e mi accorgo che alla camera di commercio risulta il protesto per un assegno regolarmente pagato dopo pochi giorni, con liberatoria autenticata dal beneficiario e con liberatoria timbrata dall'ufficio postale due giorni prima della scadenza dei 60 giorni canonici. Poi non so come e perchè è stata protestata e segnalata alla camera di commercio. La mia domanda è questa: c'è modo di cancellarmi dalla Camera di commercio senza aspettare che passi l'anno dalla levata del protesto e senza fare richiesta al tribunale, dimostrando che forse per errore telematico è stato iscritto protesto, oppure devo per forza [ ... leggi tutto » ]


Gli istituti di credito consultano solo crif per la valutazione del merito creditizio?

22 Ottobre 2012 - Genny Manfredi


Se non risulto iscritta in CRIF perchè il direttore della banca afferma che sono un soggetto ad alto rischio creditizio? Vorrei sapere se ciascun istituto di credito consulta una propria banca dati sui cattivi pagatori, in quanto il direttore della mia banca, anche dopo aver io verificato di non essere iscritta in crif a mezzo domanda richiesta a info consumatori.crif, continua a sostenere che io sono un soggetto ad alto rischio. Può lei informarmi su quali basi si fonda tutto ciò; se alla banca d'italia non ho nessun problema e non risulto iscritta al crif? Esistono altre risorse a cui posso rivolgermi per avere ulteriori chiarimenti? Banche dati occulte dei cattivi pagatori - forse è questa la spiegazione Una leggenda metropolitana dice che gli istituti di credito fanno riferimento a banche dati “occulte” dove sono presenti dati - magari riferiti al passato - che dovrebbero essere stati cancellati Si sa [ ... leggi tutto » ]


Assegno postale emesso che risulta però impagato

18 Ottobre 2012 - Ludmilla Karadzic


Assegno postale che ho emesso dimenticando di coprirlo Assegno postale: lo emetto intorno al 20 gennaio e il 9 febbraio, sempre del 2012, leggo nella lista movimenti che non è stato pagato e che c'erano 15 euro di addebito. Intanto mi ricontatta colui a cui ho rilasciato l'assegno e che per dimenticanza mi sono dimenticato di aver emesso e quindi era scoperto. Mi dice che l'assegno scoperto è tornato indietro alla banca e che comunque per fortuna per non farlo protestato è riuscito a recuperarlo e lo ha lui. Quindi mi comunica di avere in mano l'assegno e chiede il pagamento. Rispondo che non ho problemi a pagare l'assegno e i 15 euro che mi ha chiesto in più (l'assegno è di 250 euro) e gli e li posso dare a mano però li comunico di aver bisogno di una quietanza liberatoria. A quel punto lui mi dice che non [ ... leggi tutto » ]


Assegni insoluti per mancanza fondi ma non protestati

18 Ottobre 2012 - Genny Manfredi


Assegni restituiti con la dicitura insoluto ma non protestati E' ormai consuetudine assistere alla cattiva pratica della restituzione di assegni con la dicitura "insoluto" con codice 20 (mancanza fondi) ma senza protesto perché non trasferibili, anche se questi sono negoziati e restituiti ampiamente nei termini. Mi rendo conto che il protesto tutela l'azione di regresso che, nel caso di un'unica girata, non esiste, però la pubblicazione dell'evento non dovrebbe essere garantita, oltre ad essere un obbligo di legge (Legge numero 77 del 12 febbraio 1955), e non dovrebbe fungere da deterrente affinchè il titolo vada a buon fine? In sostanza, non pago un assegno, non vengo protestato, vengo iscritto in CAI per sei mesi dopo di ciò apro un nuovo conto corrente in altro istituto e continuo nella mia condotta? Vi chiedo può una banca in modo del tutto arbitrario decidere se protestare un assegno o meno anche se questo [ ... leggi tutto » ]


Quando il creditore non rilascia liberatoria per pagamento tardivo assegno

18 Ottobre 2012 - Piero Ciottoli


Assegni a beneficio della società che rappresento - Io non rilascio liberatoria Rappresento una società che ultimamente sta ricevendo molti assegni non onorati, e cosa strana, molti clienti fanno decorrere i 60 giorni e non richiedono la penale (giustamente perché io non rilascio la liberatoria). Ma volevo chiedervi se posso in ogni caso inserirla sulla scheda contabile del cliente e richiederla insieme al mio credito tramite un'azione legale successiva. Penale e CAI - La liberatoria non è necessaria se il traente costituisce un deposito infruttifero a favore del beneficiario dell'assegno non pagato Lei deve essere uno di quei creditori molto cattivi, dal momento che si compiace di non rilasciare liberatoria per il pagamento tardivo dell'assegno. Ora, purtroppo per lei, è sufficiente la ricevuta di un deposito infruttifero vincolato al nome della società per fungere da liberatoria. Anche contro la sua volontà. La penale che il debitore paga è funzionale alla [ ... leggi tutto » ]