CAI iscrizione per assegno non pagato


Emissione di assegni a vuoto e archivio cai della banca d’italia

21 Agosto 2013 - Simonetta Folliero


Cosa comporta l'emissione di un assegno scoperto - sanzioni Cosa è un assegno a vuoto, cosa comporta l'emissione di assegni a vuoto e quali sono le sanzioni comminate dopo la depenalizzazione intervenuta con il decreto legislativo 507/99. Informazioni chiare e concise tali da consentire una scelta consapevole al lettore che si appresta a rilasciare un assegno senza avere la certezza che al momento della sua presentazione all'incasso vi sia la copertura adeguata. Definizione di assegno a vuoto Si definisce “assegno a vuoto” l'assegno emesso senza che sul conto corrente bancario del soggetto che l'ha emesso vi sia la provvista, ovvero l'ammontare portato dal titolo. La Banca, di norma, non lo pagherà, ma il portatore dell'assegno potrà agire contro il traente (colui che l'ha emesso), facendo valere l'assegno quale titolo esecutivo. Con il Decreto Legislativo 507/99 è entrata in vigore la depenalizzazione di alcuni reati. Tra questi è ricompresa anche l'emissione [ ... leggi tutto » ]


Cai centrale allarme interbancaria – la disciplina sanzionatoria per gli assegni bancari scoperti

13 Agosto 2013 - Ludmilla Karadzic


CAI Centrale Allarme Interbancaria – la disciplina sanzionatoria per gli assegni bancari scoperti Per debiti derivanti da assegni a vuoto o scoperti oggi, per fortuna, non si va in galera ma, fino ad una decina di anni, fa non era così! Infatti, solo con il Decreto Legislativo 507/99 è entrata in vigore la depenalizzazione di alcuni reati connessi all'emissione di assegni a vuoto o scoperti. Secondo la vecchia disciplina normativa, la legge 15/12/90 numero 386, esistevano due fattispecie di reato: a) l'emissione di assegni bancari senza l'autorizzazione del trattario (cioè, la Banca) punibile con la reclusione da 3 mesi ad 1 anno; b) l'emissione si assegni bancari senza provvista, sanzionato con una multa da 300 mila lire a 5 milioni o la reclusione fine a 8 mesi. Ed allora caliamo la nostra "lente d'ingrandimento" su questo Decreto Legislativo che, senza alcun dubbio, ha rappresentato, per il nostro paese, un bel [ ... leggi tutto » ]


Assegni scoperti – niente revoca e iscrizione cai se si paga entro 60 giorni

2 Agosto 2013 - Chiara Nicolai


Assegni scoperti – niente revoca e iscrizione CAI se si paga entro 60 giorni Se abbiamo emesso quello che si indica comunemente come assegno "a vuoto" o "scoperto", possiamo in parte rimediare attraverso il pagamento tardivo da effettuarsi entro 60 giorni dalla data di scadenza del termine di presentazione. Eviteremo così le sanzioni pecuniarie e la revoca di sistema, che consiste nell'ulteriore divieto di emettere assegni. Cosa stabilisce la legge in merito al pagamento tardivo degli assegni scoperti La legge 386/1990, modificata dal decreto legislativo 30 dicembre 1999, numero 507, stabilisce che non si procede all'irrogazione delle sanzioni pecuniarie e alla revoca di tutte le autorizzazioni ad emettere assegni ( “revoca di sistema” attraverso l'iscrizione nell'archivio informatizzato della CAI - Centrale d'Allarme Interbancaria) se - per gli assegni non pagati in tutto o in parte per assenza di provvista - viene effettuato il pagamento tardivo (e fornita alla banca trattaria [ ... leggi tutto » ]


Carta di credito – domande e risposte

2 Agosto 2013 - Chiara Nicolai


A chi è rivolta una carta di credito? La carta di credito è rivolta a persone maggiorenni di norma titolari o cointestatarie di un conto corrente bancario o postale. Come si può usare la carta di credito? Con la carta di credito si possono effettuare acquisti in Internet, via telefono e in tutto il mondo presso gli esercizi commerciali che espongono il marchio della carta; tali esercizi sono tenuti ad accettare la carta per il pagamento senza commissioni e senza aggravi di costo rispetto agli altri strumenti di pagamento. Si possono effettuare acquisti fino al massimo del limite di credito attribuito e si può prelevare contante presso gli sportelli automatici che espongono il marchio, digitando un codice segreto (PIN), in genere inviato in busta sigillata, pochi giorni dopo la richiesta della carta, dalla banca o società che emette la carta stessa. A quanto ammontano e come si pagano gli interessi? [ ... leggi tutto » ]


Carte di credito e cai – domande e risposte

23 Luglio 2013 - Chiara Nicolai


Cosa è la Centrale d'Allarme Interbancaria (CAI)? La CAI è l'archivio informatico costituito presso la Banca d'Italia nel quale confluiscono informazioni riguardanti irregolarità commesse dalla clientela nell'utilizzo degli assegni e delle carte di pagamento. In quali casi di utilizzo irregolare delle carte di pagamento si viene iscritti nella CAI? Solo nel caso in cui l'emittente la carta abbia revocato il cliente dall'utilizzo della carta stessa a causa del mancato pagamento delle spese connesse con gli acquisti e i prelievi effettuati. Basta un solo mancato pagamento per essere revocati dall'utilizzo della carta e iscritti in CAI? Non esiste una regola fissata dalla legge. Ciascun emittente può decidere - nel rispetto delle regole contrattuali - quando revocare la carta a causa di uno o più mancati pagamenti. Lo stesso emittente si assume pertanto l'intera responsabilità della segnalazione. Quanto dura e che effetti ha l'iscrizione nella CAI? L'iscrizione nella CAI per revoca dall'utilizzo [ ... leggi tutto » ]