bolletta luce


Utenze domestiche di luce e gas: il subentro e la voltura » come risolvere il problema delle morosità pregresse

16 Dicembre 2014 - Gennaro Andele


Utenze domestiche di luce e gas: il subentro e la voltura » Come risolvere il problema delle morosità pregresse Come va gestita la morosità di bollette di luce e gas riguardo al subentro o la voltura delle utenze domestiche. Quando viene ceduto, oppure affittato nuovamente un immobile, può accadere, non di rado, che il precedente inquilino non abbia pagato una o più bollette di qualsivoglia utenza, che sia gas o luce. In tale ipotesi, molto spesso, il fornitore di energia imputa al nuovo utente, che chiede di subentrare nell'utenza, le morosità lasciate dal precedente utente, impedendo l'attivazione della fornitura o minacciandone la sospensione fino a quando il debito pregresso non viene saldato. A monte del problema vi è, chiaramente, un disordine etimologico e normativo tra due differenti pratiche, ovvero il subentro e la voltura nelle utenze domestiche che, attenzione, sono due cose assai diverse. Sì. Spesso queste due parole vengono [ ... leggi tutto » ]


Le violazioni dell’eni ai danni del consumatore » il reportage

1 Luglio 2014 - Andrea Ricciardi


Il dossier sulle violazioni dell'Eni L'Autorità per l'Energia elettica e il gas (AEEG) ha aperto un'istruttoria nei confronti della Divisione Gas & Power: l'Eni dovrà adottare misure immediate a tutela dei consumatori e dare risposta a tutti coloro che hanno inviato reclami. Sempre più spesso accade che le Società di fornitura di energia non inviano le bollette per l'addebito dei consumi ai propri clienti per periodi che raggiungono anche diversi anni, creando un accumulo di consumo che dopo molto tempo viene conguagliato in un'unica bolletta, in modo da far lievitare notevolmente la cifra da pagare. Cifre per diverse migliaia di euro, tali da mettere a serio rischio la stabilità economica delle famiglie che non dispongono delle risorse necessarie per estinguere il debito. Sono in aumento, in modo esponenziale, infatti, i casi in cui i consumatori rimangono senza la fornitura del gas. Anziani lasciati al freddo, senza riscaldamento ed acqua calda, [ ... leggi tutto » ]


Contratto per la fornitura di energia elettrica attivato con vocal ordering senza l’invio successivo del contratto? » scatta il risarcimento danni per il consumatore

25 Giugno 2014 - Giovanni Napoletano


Scatta il risarcimento danni non patrimoniale per il consumatore a cui sia stato attivato un contratto per la fornitura di energia elettrica con la tecnica del vocal ordering, ma senza il successivo invio del contratto scritto. Cominciamo dicendo che per vocal ordering si intende l'acquisizione del consenso attraverso la registrazione della chiamata telefonica e dell'approvazione a voce delle condizioni contrattuali, spesso attivati con inganno a danno di consumatori ignari e non seguiti dalla regolare documentazione cartacea. Queste tecniche commerciali aggressive sono sempre più utilizzate dalle compagnie elettriche, telefoniche e del gas. Stiamo assistendo, infatti, a un vero e proprio assalto nei confronti dei consumatori. In aumento i contratti mai richiesti con servizi attivati in modo subdolo o con promesse che molto spesso non corrispondono al vero. Di tanto in tanto, poi, per fortuna, qualcuno ha la forza di andare in causa per ottenere giustizia. Prendiamo il caso di una pronuncia [ ... leggi tutto » ]


Morosità per forniture di energia elettrica » informazioni utili

25 Marzo 2014 - Giovanni Napoletano


Morosità per forniture di energia elettrica » Informazioni utili In questo articolo parleremo di tutti i problemi cui si va incontro in caso di morosità per la fornitura di energia elettrica, ovvero, quando non si paga o si paga in ritardo una bolletta della luce. Forniremo, inoltre, alcune dritte e informazioni su come potersi tutelare in caso di distacco ingiusto. Procedura in caso di morosità della bolletta elettrica Se un cliente non paga entro la scadenza indicata sulla bolletta, il venditore deve inviargli una raccomandata, non è necessario l'avviso di ritorno, che specifichi il termine ultimo di pagamento. Il termine ultimo non può essere: Inferiore a 20 giorni dall'emissione della raccomandata da parte del venditore; Inferiore a 15 giorni dall'invio della raccomandata da parte del venditore. La raccomandata inoltre dovrà indicare: le modalità con cui il cliente deve comunicare al venditore l'avvenuto pagamento (telefono, fax ecc.); il termine oltre il [ ... leggi tutto » ]


Enel: stalking ad un consumatore per il pagamento di una bolletta » non c’è danno esistenziale

24 Gennaio 2014 - Giovanni Napoletano


Enel stressa un consumatore per il pagamento di una bolletta? » Non c'è danno esistenziale La società Enel pressa ingiustamente un consumatore per una bolletta: ciò nonostante non si configura un danno esistenziale. Nonostante gli elementi portati dal consumatore, come la sindrome ansiosa-depressiva da lui sofferta, non si può ritenere provato il danno ipoteticamente legato alla condotta aziendale. Questo, in breve, l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con sentenza 1362/14. Danno esistenziale: Un consumatore e la sua battaglia contro l'Enel Lunga, estenuante battaglia contro la Enel Distribuzione spa, e tutto per una bolletta di appena 90 euro. Alla fine, il consumatore può cantare vittoria, ma, nonostante ciò, non può pretendere di vedere risarcito il danno esistenziale provocatogli, a suo parere, dalle pressanti, illegittime,richieste di pagamento fatte dall'azienda. A dare il via alla vicenda giudiziaria sono le innumerevoli, indebite, richieste di pagamento di una bolletta di 90 euro avanzate da Enel [ ... leggi tutto » ]