avviso di intimazione o intimazione di pagamento


Tributi locali – prescrizione e decadenza

29 Novembre 2011 - Antonella Pedone


Tributi locali - prescrizione e decadenza In questo articolo si discute della prescrizione dei tributi locali, dei termini di decadenza per la notifica degli avvisi di accertamento e per la notifica della cartella esattoriale sempre relativamente ai tributi locali. Termini di prescrizione dei tributi locali I tributi locali si prescrivono dopo il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui il tributo avrebbe dovuto essere versato o a quello dell'ultimo atto interruttivo tempestivamente notificato al contribuente (legge 296/2006- legge finanziaria per l'anno 2007). L'applicazione del termine breve di cinque anni (in luogo di quello ordinario di dieci anni) è stata affermata dalla Cassazione con sentenza del 23 febbraio 2010. In particolare la Cassazione sostiene che i tributi locali (a differenza di quelli erariali) sono "prestazioni periodiche" e, come tali, rientrano nell'ambito di applicazione dell'articolo 2948 comma 4 del Codice civile, che stabilisce appunto la prescrizione quinquennale. I tributi [ ... leggi tutto » ]


Bollo auto – il termine di decadenza per la notifica della cartella esattoriale è triennale

28 Agosto 2011 - Antonella Pedone


Bollo auto - il termine di decadenza per la notifica della cartella esattoriale è triennale In materia di bollo auto (tassa automobilistica), la cartella esattoriale deve essere notificata al contribuente, a pena di decadenza, entro il 31 dicembre del terzo anno successivo a quello in cui l'accertamento è divenuto definitivo. In tema di bollo auto, il relativo procedimento di riscossione (formazione e notifica della cartella di pagamento) è regolato dall'articolo 163, primo comma, della Legge numero 296/2006 (Legge finanziaria per il 2007). Secondo tale norma, il titolo esecutivo (ossia la cartella di pagamento o l'ingiunzione fiscale) deve essere notificato al contribuente, a pena di decadenza, entro il 31 dicembre del terzo anno successivo a quello in cui l'accertamento è divenuto definitivo, trattandosi di un tributo locale. Non trovano applicazione le disposizioni dell'articolo 25 primo comma del DPR numero 602/73 che sono dettate per la riscossione delle sole imposte dirette e [ ... leggi tutto » ]


Iscrizione ipotecaria esattoriale – non c’è obbligo intimazione di pagamento

13 Aprile 2011 - Antonella Pedone


Decorso un anno dalla notifica della cartella, l'Agente della riscossione deve inviare un avviso di intimazione, anche al fine di iscrivere validamente ipoteca sugli immobili. Secondo la Commissione tributaria provinciale di Brindisi l'iscrizione di ipoteca prevista dall'articolo 77 del DPR numero 602/1973 può essere effettuata soltanto in presenza dei presupposti e delle condizioni previste dall'articolo 50 dello stesso decreto (sentenza del 12 luglio 2010, numero 176). Conseguentemente è necessario non solo che sussista un titolo esecutivo validamente notificato, ma anche che esso sia ancora efficace al fine di procedere all'esecuzione forzata. In altre parole è necessario che tra la data della notifica del titolo (ossia la cartella esattoriale) e la data dell'iscrizione ipotecaria non sia decorso oltre un anno. Se è decorso più di un anno, l'iscrizione ipotecaria deve essere preceduta dall'avviso di cui all'articolo 50 del DPR numero 602/1973 (ossia l'intimazione ad effettuare il pagamento entro 5 giorni, con [ ... leggi tutto » ]


Mancato pagamento cartelle esattoriali – cosa è l’intimazione al pagamento o avviso di mora

4 Agosto 2010 - Antonella Pedone


Gli avvisi di intimazione (o "avvisi di mora") vengono inviati dall'Agente della Riscossione dopo che sia decorso un anno dalla notifica della cartella. In mancanza, l'Agente della Riscossione non potrebbe - decorso il detto anno - attivare le procedure esecutive. L'avviso di intimazione contiene: le generalità del destinatario dell'atto; il riferimento della cartella di pagamento; la descrizione dei tributi e degli oneri accessori dovuti dal cittadino. Dalla data di notifica dell'avviso di intimazione, il cittadino ha a disposizione 5 giorni di tempo per effettuare il pagamento di quanto dovuto. Trascorsi 5 giorni, l'Agente della Risossione potrebbe legittimamente agire in via esecutiva. L‘avviso di intimazione perde efficacia trascorsi 180 giorni dalla data di notifica. Contro l'avviso di intimazione è possibile presentare ricorso all'Autorità giudiziaria competente (Commissione tributaria provinciale, Giudice di Pace o Tribunale, a seconda della tipologia del credito), analogamente a quanto previsto per le cartelle esattoriali. Per porre una domanda [ ... leggi tutto » ]