avvio attività per chi vuole mettersi in proprio


Agente di commercio e procacciatore d’affari – differenze e implicazioni fiscali

18 Giugno 2015 - Giorgio Martini


La figura del procacciatore di affari non è disciplinata da alcuna norma del codice civile o di altre leggi speciali, anche se la relativa attività presenta, sotto il profilo pratico una rimarchevole analogia con quella dell'agente commerciale. Ma è proprio questa circostanza che, per così dire, complica le cose, rendendo il rapporto suscettibile di impreviste insidie per l'impresa che ha conferito un incarico di tal tipo. Mentre la figura del procacciatore di affari non è disciplinata da alcuna norma, l'attività dell'agente commerciale è espressamente regolata da disposizioni del Codice civile (dall'art. 1742 all'art. 1753) da alcune leggi speciali e da accordi economici collettivi. Per differenziare le due figure è sufficiente da un lato, individuare quali sono gli elementi di distinzione tra le due figure e, dall'altro, evidenziare che la professione di agente è una attività protetta. Sotto il primo profilo gli elementi tipici che contraddistinguono il contratto di agenzia sono [ ... leggi tutto » ]


Avvio attività » come diventare imprenditori utilizzando le agevolazioni statali

5 Giugno 2014 - Andrea Ricciardi


Avvio di una nuova attività: nell'articolo analizziamo quali sono beneficiari, condizioni e termini per diventare imprenditori usufruendo delle agevolazioni statali. Anche il Belpaese ha apportato novità in materia di attività imprenditoriale e lavoro per i giovani. Ciò, è stato fatto, introducendo l'offerta di servizi speciali per chi desidera avviare una propria attività o ampliare un'attività già esistente, nelle aree economicamente svantaggiate dal Paese, non solo al Sud, ma anche al Centro-Nord. Il quadro unitario in materia di agevolazioni per l'auto-imprenditorialità, infatti, è fissato in una legge del 2000, che poi, con il Dl 76 del giugno 2013, ha stanziato 26 milioni di euro per il 2014. Possono usufruire delle agevolazioni statali le società, incluse le cooperative di produzione e lavoro e le cooperative sociali, composte prevalentemente da soggetti di età compresa tra i 18 e i 35 anni. Le società, per poter beneficiare dei vantaggi, devono presentare progetti per l'avvio [ ... leggi tutto » ]


Crowdfunding: come fare a meno delle banche » un esempio concreto

2 Novembre 2013 - Giorgio Valli


Il crowdfunding: ovvero come fare a meno delle banche. Ne avevamo parlato in questo blog. Oggi, questa nuova idea di finanziamento, inizia a svilupparsi concretamente anche nel nostro Paese. Due 28enne italiani, infatti hanno ideato Fabtotum, un dispositivo che entrerà in produzione proprio al politecnico la primavera prossima. Finanziata anche dal web dove, grazie al crowdfunding, hanno raccolto 600 mila dollari. Crowdfunding e come fare a meno delle banche: Un esempio concreto » Riepilogo Il crowdfunding è un canale alternativo di credito nato intorno al 2005 che ha tratto grande impulso dal clima di sfiducia verso il mondo della finanza dopo i fatti del 2008. Con questo termine si indica una forma di finanziamento che può avere differenti finalità ma è accomunata dal fatto di essere generata su web grazie alla partecipazione diretta di una molteplicità di privati. É una evoluzione, applicata alla finanza, del concetto di crowdsourcing in cui [ ... leggi tutto » ]


Avvio attività – i principali adempimenti fiscali

5 Agosto 2013 - Giorgio Valli


Principali adempimenti fiscali - IVA In questo articolo si propone una sintesi sui fondamentali obblighi fiscali che deve adempiere chi esercita un'attività e sui principali documenti previsti ai fini dell'imposizione diretta (Irpef) ed indiretta (in particolar modo, l'Iva). L'Iva è l'imposta (disciplinata dal DPR 633/72) che si applica sulle cessioni di beni e sulle prestazioni di servizi eseguite in Italia da tutti i titolari di partita Iva, per i quali, comunque, è “neutra”, nel senso che non rappresenta né un costo né un ricavo. Di fatto, è pagata dal consumatore finale. Essa si determina sottraendo l'Iva pagata ai fornitori per l'acquisto di beni e servizi (Iva a credito) da quella incassata dalla vendita dei prodotti o dalle prestazioni dei servizi eseguite (Iva a debito). L'aliquota ordinaria dell'imposta è del 20%; tuttavia la legge prevede per alcuni beni e servizi anche delle aliquote ridotte pari al 4% (come, ad esempio, latte [ ... leggi tutto » ]


Avvio attività – classificazione delle attività economiche

1 Agosto 2013 - Giorgio Valli


Tutte le attività economiche sono classificate in una tabella e contraddistinte da un apposito codice identificativo Tutte le attività economiche sono classificate in una tabella e contraddistinte da un apposito codice identificativo che va utilizzato dai contribuenti in tutti gli atti e le dichiarazioni da presentare all'Agenzia delle Entrate. Dal 1° gennaio 2004 esiste una nuova tabella di classificazione delle attività economiche, denominata ATECOFIN 2004, che ha modificato quella in uso da circa dodici anni. La nuova codifica è stata desunta dalla tabella predisposta dall'Istituto nazionale di statistica, denominata Ateco 2002, che è utilizzata nelle rilevazioni statistiche e costituisce, in pratica, la versione nazionale della classificazione definita a livello europeo. La nuova tabella ATECOFIN 2004 è strutturata in 17 sezioni, contraddistinte da un codice alfabetico, che corrispondono ai grandi settori di attività economiche (agricoltura, pesca, attività manifatturiere, costruzioni, trasporti, ecc.); alcune sezioni sono ulteriormente suddivise in sottosezioni contraddistinte da due [ ... leggi tutto » ]