Difendersi con l'autotutela


Contenzioso tributario – il diniego di autotutela può essere impugnato solo per vizi propri

25 Novembre 2015 - Giorgio Valli


L'istanza di sgravio in autotutela, in ogni caso, non sospende i termini per la presentazione di un eventuale ricorso giudiziale. Pertanto, se il rigetto dell'istanza in autotutela dell'amministrazione viene notificato una volta decorsi i termini per l'impugnazione giudiziale dell'atto, non è più possibile contestare il merito della pretesa tributaria. Infatti, la giurisdizione tributaria è una giurisdizione che abbraccia qualunque atto rappresentativo di una pretesa tributaria ad eccezione di quelli che appartengono alla fase dell'esecuzione: pertanto, anche il diniego di autotutela è suscettibile di essere opposto avanti al giudice tributario. Tuttavia, il diniego di autotutela è impugnabile solo per vizi propri. [ ... leggi tutto » ]


La multa non è mia? pericoloso non chiedere l’annullamento in autotutela del verbale o non procedere al ricorso

21 Aprile 2015 - Giuseppe Pennuto


Se si riceve un verbale di multa per infrazione al Codice della strada, accertata nei riguardi di un veicolo che non risulta essere di proprietà del destinatario, può costare caro far finta di nulla e non chiederne l'annullamento per via amministrativa o tramite impugnazione giudiziale dell'atto. Infatti, è principio ormai consolidato e condiviso che le eccezioni relative all'accertamento effettuato, compresa quella di non essere proprietario, possessore, conducente del mezzo in questione, devono essere sollevate sia in via amministrativa e, se necessario, con l'impugnazione del verbale nel termine di legge. Il destinatario del verbale di multa non deve, quindi, attendere la [ ... leggi tutto » ]


Istanza di autotutela per l’annullamento di una cartella esattoriale a causa di somme non dovute » guida per il contribuente/debitore

29 Dicembre 2014 - Andrea Ricciardi


Istanza di autotutela per l'annullamento di una cartella esattoriale a causa di somme non dovute » Guida per il contribuente/debitore Tutto ciò che bisogna conoscere sull'istanza di autotutela per l'annullamento di una cartella esattoriale. Quando una cartella esattoriale è palesemente illegittima o viziata, come ad esempio può esserlo una cartella esattoriale per un tributo non dovuto o già pagato, è interesse anche della pubblica amministrazione evitare una causa che la vedrebbe sicuramente perdente. Nello stesso tempo, è anche interesse del cittadino evitare un contenzioso lungo e costoso. Così, la legge consente a chiunque, senza bisogno di difensori, di presentare un [ ... leggi tutto » ]


Rigetto dell’autotutela per avviso di accertamento divenuto definitivo » come effettuare il ricorso contro il provvedimento

10 Novembre 2014 - Andrea Ricciardi


Come effettuare il ricorso contro il provvedimento di rigetto dell'autotutela. Il contribuente che richiede all'Amministrazione finanziaria di ritirare, in via di autotutela, un avviso di accertamento divenuto definitivo, non può limitarsi a dedurre eventuali vizi dell'atto medesimo, la cui deduzione deve ritenersi definitivamente preclusa, ma deve prospettare l'esistenza di un interesse di rilevanza generale dell'Amministrazione alla rimozione dell'atto. Da quanto si apprende dalla pronuncia in epigrafe, chi presenta impugnazione, contro il rigetto del ricorso presentato in autotutela, deve evidenziare un interesse pubblico all'annullamento dell'atto e provare che, in mancanza di accoglimento, ne deriverebbe un danno all'amministrazione e, quindi, alla cittadinanza. [ ... leggi tutto » ]


Cartelle esattoriali pazze » come difendersi? tutto su sospensione sgravio ed autotutela

27 Ottobre 2014 - Gennaro Andele


Cartelle esattoriali pazze di Equitalia: ecco come difendersi. Piccolo refresh su sospensione sgravio ed autotutela. Nell'articolo che segue, vogliamo ribadire ai contribuenti italiani quali sono i diritti previsti dalla legge nel caso della ricezione delle classiche cartelle esattoriali pazze. Per cartelle esattoriali pazze, intendiamo tutte quelle richieste di pagamento per sanzioni amministrative o tributi ormai prescritti, oppure già sgravate da un provvedimento del giudice o dell'autorità amministrativa, o, addirittura, già pagate. Prima della legge di stabilità del 2013, l'unico modo concesso al contribuente per difendersi da questo tipo di cartelle esattoriali, era ingaggiare un legale e fare ricorso al giudice [ ... leggi tutto » ]