atto di precetto


Atto di precetto parzialmente pagato

1 Marzo 2011 - Simone di Saintjust


Secondo il decreto legislativo 231/2002, quando si ha che fare con debiti da transazioni commerciali (B2B), tutti le spese ed i costi del recupero sono in capo al debitore (anche le spese stragiudiziali!). L'atto di precetto ha una validità di 90 giorni, dopo i quali deve essere rinotificato. Il denaro da Lei imputato verosimilmente sarà stato imputato ad acconto, da detrarre dal totale complessivamente dovuto. Sarebbe stato preferibile addivenire ad una transazione stragiudiziale PRIMA del pagamento, ormai è tardi. La discussione continua in questo forum. [ ... leggi tutto » ]


Debiti e pignoramento conto corrente – è vero?

1 Marzo 2011 - Simone di Saintjust


Un mio amico ha una cessione del quinto e prestito delega, inoltre aveva 1 finanziamento con RID con Findomestic che ha smesso di pagare le rate a agosto 2010. Più volte lo hanno contattato loro poi la pratica è stata passata a una società per recupero crediti. Lo hanno minacciato dicendo che se non paga, gli bloccono il conto corrente. E' vero questo? Se proponesse lui un saldo stralcio, l'iscrizione in CRIF quanto tempo resterebbe? Il pignoramento del conto corrente è possibile, ma non certamente dall'agenzia di recupero crediti, quanto piuttosto dal creditore, e previo espletamento della procedura prevista (ottenimento del titolo esecutivo, notifica, atto di precetto). Va da sè che sarebbe poco accorto il debitore in odore di pignoramento che tenesse sul conto corrente somme in eccedenza al minimo indispensabile. Dopo un saldo a transazione i dati negativi in CRIF rimangono per un massimo di 36 mesi. [ ... leggi tutto » ]


Decreto ingiuntivo – termini per opposizione

10 Dicembre 2010 - Simone di Saintjust


L'opposizione al decreto ingiuntivo può essere fatta nello stesso ufficio da cui proviene il decreto, presentando atto di citazione da notificare al domicilio della controparte tramite ufficiale giudiziario che, a sua volta, deve notificare l'avviso dell'opposizione al cancelliere, perché lo annoti sull'originale del decreto. Ciò entro il termine fissato nel decreto, che di solito è di 40 giorni (analogo a quello ordinario per adempiere). Ci si può opporre per motivazioni di merito (debito già pagato o inesistente, cosa già consegnata, etc.) oppure, per vizi di notifica del decreto, con documentazione di quanto si sostiene. Nell'opporsi all'obbligo oggetto del decreto (pagare o consegnare), si possono sollevare anche questioni collegate, che ovviamente siano rilevanti in merito alla confutazione dell'obbligo stesso (di pagare o consegnare). Il giudizio si svolgerà secondo il procedimento ordinario, come una causa civile, davanti al giudice a cui ci si è rivolti. I termini di comparizione sono ridotti della [ ... leggi tutto » ]


Scaduti i 40 giorni per l’opposizione al decreto ingiuntivo

3 Dicembre 2010 - Simone di Saintjust


Domenica prossima scadono i 40 giorni previsti per poter fare opposizione al decreto ingiuntivo emesso dal giudice a mio carico. Ora mi chiedo che cosa succede? Faccio presente che mi sono affidato ad un avvocato che non sembra vedere molte vie di uscita! Il mio debito è con una nota finanziaria ed ammonta a circa ventimila euro più spese. Sono titolare di un piccolo negozio che non mi da nemmeno da vivere, e la mia auto una piccola panda mi è stata regalata dalla mia compagna pochi mesi fa. Mi pignoreranno la macchina? Pignoreranno i prodotti in vendita nel mio negozio? Faccio presente che la casa è sotto ipoteca iscritta dalla banca, con la quale sono gia in grosse difficoltà. Sarei anche disposto a pagare, ma non certo alle condizioni comunicatemi: al massimo potrei corrispondere un 50% del debito subito ed il resto a rate. La certezza è che siamo [ ... leggi tutto » ]


Siccome non ce la facciamo più a pagare tutto vorrei chiudere l’attività

20 Settembre 2010 - Chiara Nicolai


Salve le spiego la mia situazione per avere un consiglio. Ho una sas di cui sono legale rappresentante così indebitata 10.000 fido con una banca 23.000 con un altra banca per scoperto conto 25.000 finanziamento con la stessa banca 10.000 fido con altra banca e finanziamenti da 2000, 15.000, 23.000 e 5000 euro con finanziarie varie (tutti Compass tranne l'ultimo che è di presitempo). Siccome non ce la facciamo più a pagare tutto vorrei chiudere l'attività, fronteggiarne le conseguenze, e cercare di ricominciare d'accapo pur con tutte le conseguienze del caso. Non possiedo beni immobili ne quote ne nude propietà, non possiedo auto,moto,ecc. e abito con residenza insieme alla mia compagna (che in presto sposerò in separazione dei beni) in una casa in comodato d'uso intestato a lei e rogolarmente registrato (con mobili di propietà del propietari di casa). Chiusa l'attività mi metterò ha cercare un lavoro dipendente e sono [ ... leggi tutto » ]