tutela consumatori - assicurazione rc auto


Circolazione su un veicolo sprovvisto di assicurazione rc auto? » se è stata eseguita contro la volontà del proprietario ciò va dimostrato

22 Ottobre 2014 - Eleonora Figliolia


Automezzo sprovvisto di assicurazione rc auto: se la circolazione è avvenuta, per mano di un terzo, contro la volontà dell'effettivo proprietario, ciò va di mostrato per evitare che quest'ultimo subisca sanzioni. Il titolare del mezzo non assicurato si presume sempre responsabile del suo utilizzo, fino a prova contraria. Egli non può limitarsi a dimostrare che la circolazione del mezzo sia avvenuta senza il suo consenso, ma deve arrivare a provare che la messa su strada sia avvenuta in modo occulto, vincendo delle resistenze e, quindi, forzando la propria categorica volontà. Questo, in sintesi, l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con una recente ordinanza. Da quanto si evince dalla decisione della Suprema Corte, per evitare la contravvenzione il proprietario deve provare che il veicolo, sprovvisto di assicurazione Rc auto, circoli contro la sua volontà. In parole povere, se il mezzo non può circolare, poiché privo di assicurazione rc auto, il legittimo [ ... leggi tutto » ]


Nuovo protocollo per la difesa dei consumatori » raggiunta l’intesa ivass-antitrust

15 Ottobre 2014 - Gennaro Andele


L'Ivass, Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni, e l'Antitrust (Agcm) hanno stretto un nuovo protocollo d'intesa per la tutela dei consumatori. La nuova intesa prevede un maggiore coordinamento per la difesa degli utenti nei rapporti con le imprese di assicurazione e gli intermediari assicurativi. In particolare, il protocollo intende favorire lo sviluppo della cooperazione attraverso il coordinamento degli interventi istituzionali sui settori di comune interesse, la segnalazione dell'Antitrust all'Ivass di casi in cui, nell'ambito di procedimenti di propria competenza, emergano ipotesi di violazioni da parte degli operatori delle norme alla cui applicazione è preposto l'Ivass e la segnalazione dell'Ivass all'Antitrust di casi in cui, nell'ambito di procedimenti di competenza dell'Istituto, emergano ipotesi di pratiche commerciali scorrette relative al settore assicurativo. In più sono previsti lo scambio reciproco di documenti e informazioni sui procedimenti avviati da ciascuna Autorità e la richiesta di parere di Antitrust a Ivass ai fini dell'adozione di [ ... leggi tutto » ]


Polizza rc auto per un veicolo quando vige la comunione legale dei beni » le informazioni per il consumatore

13 Ottobre 2014 - Tullio Solinas


Nella fattispecie di un matrimonio in comunione dei beni, è'possibile stipulare un contratto di assicurazione a proprio nome anche se il veicolo è di proprietà del coniuge. E' possibile stipulare un contratto di assicurazione per la responsabilità civile (rc auto) a proprio nome anche se il veicolo è intestato al coniuge purché ci sia la comunione dei beni. In quest i casi, la Compagnia di assicurazione potrebbe chiedere è un documento che attesti il regime legale di comunione dei beni, o il documento rilasciato dal Comune o, ancora una semplice autocertificazione. Il contraente può esser indistintamente uno dei due coniugi. Dal punto di vista tariffario, generalmente, quando proprietario e contraente non coincidono potrebbe esservi una lieve maggiorazione. Nel caso si voglia sostituire il veicolo di proprietà con un altro prossimo all'acquisto, si può sostituire il mezzo assicurato in polizza con quello nuovo anche se intestato al coniuge, purché come [ ... leggi tutto » ]


L’assicurazione deve risarcire i danni se il conducente è in possesso di patente ma viola le norme del codice della strada

10 Ottobre 2014 - Eleonora Figliolia


La clausola di una polizza assicurativa della responsabilità civile derivante dalla circolazione di veicoli che escluda la copertura assicurativa nel caso in cui il conducente non sia abilitato alla guida può trovare applicazione nel caso in cui al momento del sinistro il conducente non avesse mai conseguito la patente di guida, ovvero la validità o l'efficacia di essa fossero venute meno per qualsiasi ragione, ma non quando il conducente, in possesso di regolare abilitazione alla guida, violi le prescrizioni di essa o del codice della strada, come allorché non osservi il divieto di trasportare passeggeri su un ciclomotore, potendo tale circostanza escludere la garanzia assicurativa solo se l'ipotesi sia espressamente prevista dalle condizioni di contratto. Infatti, per mancanza di abilitazione alla guida deve intendersi l'assoluto difetto di patente, ovvero la mancanza, originaria o sopravvenuta, delle condizioni di validità e di efficacia della stessa (sospensione, revoca, decorso del termine per la [ ... leggi tutto » ]


Rc auto: assicurato si costituisce in giudizio? » compagnia assicurativa paga spese legali

16 Settembre 2014 - Gennaro Andele


Rc auto: la costituzione in giudizio da parte del consumatore assicurato comporta un vantaggio per la compagnia assicurativa. Ne conviene che quest'ultima deve sostenere le spese legali. In materia di assicurazione rc auto, la costituzione in giudizio dell'assicurato, essendo svolta nell'interesse dell'assicuratore, chiamato in causa, e finalizzata all'imparziale accertamento dell'esistenza dell'obbligo d'indennizzo, comporta che l'assicurazione sopporti le spese legali sostenute dall'assicurato nei limiti di quanto disposto dall'art. 1917, comma 3, c.c.. Questo, in sintesi, l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con sentenza 19176/14. Spese di lite dell'assicurato sempre a carico della compagnia: è questa la sintesi della suddetta pronuncia. A parere degli Ermellini, dunque, qualora siate rimasti coinvolti in un sinistro stradale e l'altro conducente danneggiato, che nel frattempo si è rivolto alla propria assicurazione per avere il risarcimento senza però ottenere soddisfazione, abbia proposto un procedimento legale a vostro carico (oltre ovviamente alla citazione dell'assicurazione), le spese processuali saranno [ ... leggi tutto » ]