tutela consumatori - assicurazione rc auto


Polizze rc auto false immesse in commercio » ultimi aggiornamenti dall’ivass

25 Luglio 2013 - Giovanni Napoletano


Polizze rc auto false immesse in commercio » Informazioni e liste Altre segnalazioni dell'Ivass (autorità di controllo delle imprese di assicurazione) di polizze di assicurazione RC auto e di certificati e contrassegni falsi, vendute con il marchio di Compagnie Assicurative non autorizzate a vendere nel territorio italiano, o con nomi simili ad imprese regolarmente autorizzate. Il numero delle imprese illegali, che è superiore a 100, ormai supera di gran lunga quelle regolarmente autorizzate dall'Ivass, con il rischio di trovarsi frodati e soprattutto sprovvisti della copertura assicurativa. L'elenco delle pseudo compagnie assicurative segnalate e dei casi di contraffazione si trova qui. Mentre qui, è possibile visualizzare l'elenco delle compagnie non autorizzate ad emettere polizze assicurative RC auto in Italia. E' inoltre disponibile un elenco dei siti internet non conformi alla disciplina sull'intermediazione già riscontrati da Ivass. Polizze rc auto false immesse in commercio » rischi e sanzioni per chi ha una [ ... leggi tutto » ]


Rc auto » economizzare ereditando classi di merito inferiori

25 Luglio 2013 - Giovanni Napoletano


Come avere un notevole risparmio ereditando l'rc auto da un proprio familiare con una classe di merito inferiore Se avete appena acquistato una quattro ruote e non volete sprecare soldi con un'assicurazione rc auto poco conveniente, c'è un modo per ottenere una classe di merito più bassa di quella d'ingresso, risparmiando così centinaia di euro sulla polizza. La Legge 2 aprile 2007, numero 40 (volgarmente chiamata Legge Bersani), recita: L'impresa di assicurazione, in tutti i casi di stipulazione di un nuovo contratto, relativo a un ulteriore veicolo della medesima tipologia, acquistato dalla persona fisica già titolare di polizza assicurativa o da un componente stabilmente convivente del suo nucleo familiare, non può assegnare al contratto una classe di merito più sfavorevole rispetto a quella risultante dall'ultimo attestato di rischio conseguito sul veicolo già assicurato. Grazie a questa legge è infatti possibile ereditare la classe rc auto di un familiare convivente: questa [ ... leggi tutto » ]


Rc auto scaduta e possibili sanzioni » norme e chiarimenti

28 Giugno 2013 - Giovanni Napoletano


Rc auto scaduta e sanzioni» Certificato e contrassegno Nei quindici giorni di tolleranza per mancata copertura dell'rc auto, l'automobilista non incorre in sanzioni, a meno che che l'assicurazione non sia stata oggetto di disdetta. L'unica possibilità di applicazione della sanzione è per omessa esibizione del contrassegno o mancanza del certificato assicurativo. Anche dopo la recente riforma in merito alle assicurazioni, alla scadenza del contratto di copertura, in caso di mancato pagamento del premio, la copertura rc auto resta in vigore fino al quindicesimo giorno successivo a quello della scadenza. Pertanto, se l'automobilista, che circola nei 15 giorni di tolleranza con il certificato assicurativo scaduto, viene coinvolto o causa un incidente stradale, viene cmq indennizzato dall'assicurazione, perchè legalmente è ancora sotto copertura rc auto. Però, durante questo periodo di tolleranza, il conducente deve comunque continuare ad esporre il contrassegno ed esibire il certificato assicurativo, anche se entrambi scaduti. Innfatti, se l'autista [ ... leggi tutto » ]


Tutela del consumatore – attività antitrust nel settore dei servizi assicurativi

18 Giugno 2013 - Giovanni Napoletano


Riguardo al settore assicurativo, l'Antitrust - nell'ambito delle proprie competenze - ha valutato la scorrettezza delle pratiche riconducibili ad alcune compagnie che sollecitavano il pagamento di polizze assicurative per le quali gli utenti avevano, in realtà, già manifestato validamente la propria volontà di recedere. Nel corso del 2012 l'Autorità ha avviato un procedimento istruttorio nei confronti di Alleanza Toro Spa e di tre Agenzie "Toro" con sede nella città di Torino, contestando ai professionisti la presunta violazione dell'articolo 20 del Codice del Consumo, in relazione all'invio ad alcuni clienti di comunicazioni di sollecito di pagamento (anche mediante società di recupero crediti e minacciando azioni legali)relative a polizze assicurative danni, nonché a polizze RC auto, con riferimento alle quali i destinatari avevano già manifestato validamente la propria volontà di recedere. Nel corso del procedimento è emerso che la condotta oggetto dell'accertamento istruttorio risultava essere connessa a un avvicendamento nei mandati di [ ... leggi tutto » ]


Fermo tecnico » non c’è risarcimento se auto è riparata in tempi brevi

22 Maggio 2013 - Marzia Ciunfrini


A seguito di un sinistro, se un'automobile viene rimessa brevemente in condizione di essere utilizzata, il danneggiato non può richiedere, all'assicurazione del danneggiante, il danno da fermo tecnico del veicolo. Lo ha sancito la Corte di Cassazione, che con la sentenza numero 9626/13, ha stabilito che: il basso importo della fattura fa dedurre che la riparazione abbia richiesto tempi brevi, tali da rendere irrilevanti l'entità delle spese per tassa di circolazione, premio assicurativo e deprezzamento del mezzo, alle quali ci si riferisce per giustificare la liquidazione del danno da fermo tecnico del veicolo. A seguito di un tamponamento tra due autovetture, il danneggiato cita in giudizio il conducente dell'altro veicolo e la sua assicurazione per sentirli condannare in solido al risarcimento dei danni. La questione giunge davanti alla Suprema Corte in quanto il danneggiato riteneva che i Tribunali di merito non avessero riconosciuto il cosìddetto danno da fermo tecnico del [ ... leggi tutto » ]