assicurazione rc auto - cosa fare in caso di sinistro


Limite massimale assicurativo rc auto » consigli per il contraente

11 Novembre 2013 - Giovanni Napoletano


La normativa vigente, in questo ambito, prevede obbligatoriamente un limite di massimale assicurativo di minimo 774.685,35 euro. Il suddetto limite, però, potrebbe risultare insufficiente in caso di sinistri stradali particolarmente gravi e dannosi. Consigliamo vivamente, quindi, di evitare contratti assicurativi con un massimale ridotto. Per pagare qualche euro di meno sulla rata, si potrebbe rischiare di perdere la casa. Dopo essere stati coinvolti, o aver provocato, un sinistro stradale, l'assicurazione risarcisce il danno provocato dal proprio assicurato, ma solo entro determinati limiti, superati i quali sarà l'assicurato a dover risarcire il danneggiato. Con l'assicurazione obbligatoria dell'rc auto derivante dalla circolazione, l'assicuratore si obbliga a corrispondere, entro i limiti convenuti, le somme che per capitale, interessi e spese, siano dovute a titolo di risarcimento di danni causati involontariamente a terzi, o a cose, dalla circolazione del veicolo descritto in contratto. Il limite massimo di importo entro cui l'assicurazione, dopo un sinistro, [ ... leggi tutto » ]


Rc auto e risarcimento danni » per sinistro avvenuto tra parenti non si effettua alcun rimborso

18 Ottobre 2013 - Giovanni Napoletano


Quante volte sarà capitato: due autovetture condotte da persone con vincolo di parentela entrano in collisione, causando un sinistro. Probabilmente, se i due familiari sono in buona fede, penseranno: beh, niente male dai, ci penserà l'rc auto al risarcimento danni. Ma, è bene sapere che, purtroppo, non è affatto così. La normativa, in questo caso, parla chiaro. Infatti, l'articolo 129 del decreto legislativo 209/2005 dispone che: Non è considerato terzo e non ha diritto ai benefici derivanti dal contratto di assicurazione obbligatoria il coniuge non legalmente separato, il convivente more uxorio, gli ascendenti e i discendenti legittimi, naturali o adottivi del soggetto di cui al comma 1 e di quelli di cui alla lettera a), nonchè gli affiliati e gli altri parenti e affini fino al terzo grado di tutti i predetti soggetti, quando convivano con questi o siano a loro carico in quanto l'assicurato provvede abitualmente al loro mantenimento. [ ... leggi tutto » ]


Può essere oggetto di cessione anche il diritto di credito al risarcimento del danno non patrimoniale

9 Ottobre 2013 - Giovanni Napoletano


Il credito da risarcimento del danno da sinistro stradale è suscettibile di cessione, in ossequio al principio della libera cedibilità del credito posto agli articoli 1260 e seguenti del codice civile. Tale principio è stato affermato in particolare con riferimento alla cessione del diritto di credito al risarcimento del danno patrimoniale, ponendosi in rilievo che esso è di natura non strettamente personale e che non sussiste specifico divieto normativo al riguardo. Il cessionario è pertanto ritenuto legittimato ad agire, al posto del cedente, per l'accertamento giudiziale della responsabilità dell'autore del sinistro e per la conseguente condanna del medesimo e del suo assicuratore per la r.c.a. al risarcimento dei danni. Ai fini del perfezionamento della cessione del credito è normalmente necessario e sufficiente l'accordo tra il cedente e il cessionario, che determina la successione di quest'ultimo al primo nel medesimo rapporto obbligatorio, con effetti traslativi immediati non solo tra di essi [ ... leggi tutto » ]


Sinistro stradale » e’ cedibile il credito da risarcimento del danno non patrimoniale

9 Ottobre 2013 - Giovanni Napoletano


Sinistro stradale » Si può cedere il credito da risarcimento del danno? Vediamo cosa ne pensano i giudici di legittimità sulla possibilità di cedere il credito da risarcimento del danno non patrimoniale originato da sinistro stradale C'è la possibilità, per l'assicurato, di cedere anche il diritto al risarcimento del danno non patrimoniale, biologico e morale causato da un sinistro stradale. Questo importante principio, con un inversione di rotta, è stato stabilito dalla Corte di Cassazione, la quale, con la pronuncia 22601/13, ha sancito che: Ben può il diritto (o la ragione) di credito al risarcimento del danno non patrimoniale costituire oggetto di cessione, a titolo oneroso o gratuito, ai sensi e nei limiti dell'articolo 1260 del codice civile A parere degli Ermellini, quindi, il diritto di credito al risarcimento del danno non patrimoniale non può ritenersi strettamente personale, sicché è esclusa l'operatività del divieto di cessione. I precedenti giurisprudenziali sul [ ... leggi tutto » ]


Quando la compagnia assicurativa è in malafede » trucchi ed inganni

1 Ottobre 2013 - Giovanni Napoletano


Assicurazione RC auto » Trucchi ed inganni della compagnia assicurativa per escludere o non risarcire Più di quaranta milioni di veicoli in circolazione, 18 miliardi di euro di premi obbligatori. In Italia le tariffe più care d'Europa. Eppure, nel Belpaese spesso i bilanci delle assicurazioni finiscono in rosso: sia per inefficienza, per incapacità di frenare le frodi, o perché si opera in un sistema malato. L'unica certezza in questa guerra di tutti contro tutti è che, alla fine, a pagare sono sempre e solo gli onesti consumatori. Per far fronte alla crisi e alle truffe, le compagnie hanno messo in campo una politica molto aggressiva nei confronti della clientela. La parola d'ordine è "liberarsi dell'assicurato che non dà sicurezza". Ma tra errori, esagerazioni e furberie, molte persone del tutto innocenti si trovano di fronte a vere e proprie "espulsioni". E per rientrare ricevono proposte a prezzi anche sei volte più [ ... leggi tutto » ]