assegno o cambiale non protestabile


Protesto cambiale scaduta

16 Marzo 2011 - Simone di Saintjust


Salve a tutti, innanzitutto grazie a chi ha avuto l'idea di questo forum, sembra essere un sussidio alla mia ultima fioca speranza di uscire da una situazione immonda nella quale mi sono cacciato. Parto subito da una domanda relativa ad un mio problema imminente (anche se di natura ecenomica irrilevante rispetto all'enorme quantità di guai che dovrò affrontare da qui a pochi giorni). Ho cercato nel forum, senza risultati, una risposta al mio quesito che è il seguente: Ho firmato una cambiale che è scaduta il 14 Febbraio (quasi un mese). Il creditore non ha ancora protestato la stessa (aspetta che io lo paghi per vie bonarie). Se non sbaglio il creditore ha 3 anni per esercitare il diritto ad essere pagato, ma può ancora protestarmi o non può più farlo? In sostanza io non posso pagarlo e non so quando potrò mai, ma ho paura che si stanchi di [ ... leggi tutto » ]


Assegno non protestabile – quesiti

16 Febbraio 2011 - Simone di Saintjust


Vi pongo due quesiti, considerando che il mio legale ha già posto in mora il titolo in questione (anche se l'avevo già fatto io) e che a giorni proseguirà con il decreto ingiuntivo. 1) se il tipo in questione non avesse nulla di proprietà a meno di uno stipendio oppure di una forma di pensione futura (si è dichiarato imprenditore di un'agenzia di pompe funebri) io che possibilità ho di recuperare la somma? 2) posso sperare in qualcosa anche se ci vorrà del tempo (eredità familiare, discendenza etc.?); Deduco che l'assegno sia stato versato a titolo di caparra, e che la compravendita non sia andata a buon fine. Innanzitutto, prima di procedere per le vie legali (falliti tutti i tentativi di ricomposizione bonaria della controversia) si fa sempre PRIMA un'indagine patrimoniale sul debitore, specie per importi rilevanti. Ci sono fior fiore di agenzie investigative che possono espletare queste ricerche per [ ... leggi tutto » ]


Assegno non protestabile – ricorrere per decreto ingiuntivo

19 Settembre 2010 - Chiara Nicolai


Può non tener conto dell'assegno e, se ha documenti che attestino la pretesa creditizia, può chiedere un decreto ingiuntivo. Se non ne ha e se l'importo dell'assegno è tale da giustificare le ingenti spese legali a cui andrà incontro, può giocarsi la carta di un procedimento giudiziale per azione di arricchimento. L'azione di arricchimento è quella fatta contro il traente o il girante per cercare di ottenere il rimborso della somma della quale tali soggetti si sono indebitamente arricchiti a danno del beneficiario (o portatore). Si tratta di un'azione la cui fattibilità è valutabile solo con l'aiuto di un legale, e che si prescrive nel termine di un anno dal giorno della perdita dell'azione di regresso. La discussione continua in questo forum. Per porre una domanda su debiti e sovraindebitamento, accedi al forum. [ ... leggi tutto » ]


L’assegno – salvo che non venga urgentemente richiamato dal creditore e non è il suo caso – deve essere pagato a vista

21 Marzo 2010 - Tullio Solinas


Buonasera ho una domanda da porvi, sono una cliente unicredit negoziante. Il giorno 16 marzo 2010 mi è arrivato un assegno in banca datato 28 febbraio 2010 di euro 5000,00. Impossibilitata a pagarlo mi reco in banca per sapere a cosa andavo incontro non pagandolo premetto che sono gia diversi giorni che chiedo,da parte loro solo vari accenni sulla certezza che non è protestabile da parte mia chiedo anche notizie sulla cai non sono informati cosi mi vedo costretta a rivolgermi in un'altra banca. Qui mi viene spiegato che esiste una camera di compensazione a cui fa fede il giorno riportato dietro l'assegno e che da quella data si puo essere iscritti o no in cai. Come posso fare x informarmi e soprattutto x portarlo dal mio direttore? C’è poco da inventarsi purtroppo, l'assegno - salvo che non venga urgentemente richiamato dal creditore e non è il Suo caso - [ ... leggi tutto » ]