separazione e divorzio - assegnazione casa coniugale


Separazione personale di coniugi senza figli – la revoca dell’assegnazione della casa coniugale può comportare l’aumento dell’assegno di mantenimento

15 Ottobre 2015 - Carla Benvenuto


L'assegnazione della casa coniugale non può costituire una misura assistenziale per il coniuge economicamente più debole, ma postula l'affidamento dei figli minori o la convivenza con i figli maggiorenni non ancora autosufficienti. Il giudice deve determinare la misura dell'assegno in relazione alle circostanze ed ai redditi dell'obbligato, mentre l'assegnazione della casa familiare è finalizzata unicamente alla tutela della prole e non può essere disposta come se fosse una componente dell'assegno. Tuttavia, allorché venga revocata la concessione del diritto di abitazione nella casa coniugale (ad esempio, stante la mancanza di figli della coppia), è necessario valutare, una volta in tal modo modificato l'equilibrio originariamente stabilito fra le parti e venuta meno una delle poste attive in favore di un coniuge, se sia ancora congrua la misura dell'assegno di mantenimento originariamente disposto. Le considerazioni appena riportate emergono dalla lettura della sentenza 19193/15 della Corte di cassazione. [ ... leggi tutto » ]


Revisione dell’assegno divorzile – per ottenerla non è sufficiente l’intervenuto pensionamento dell’obbligato

5 Ottobre 2015 - Piero Ciottoli


In sede di revisione dell'assegno di divorzio, il giudice non può procedere ad una nuova od autonoma valutazione dei presupposti o dell'entità dell'assegno divorzile, ma, nel pieno rispetto della valutazione espressa al momento dell'attribuzione dell'emolumento, deve limitarsi a verificare se, ed in quale misura, circostanze sopravvenute abbiano alterato l'equilibrio così raggiunto, adeguando l'importo od escludendo l'assegno in relazione alla nuova situazione patrimoniale. I giustificati motivi indicati dalla legge sul divorzio per la revisione dell'assegno di mantenimento vanno ricollegati a circostanze sopravvenute e non, ad esempio (come richiesto dall'obbligato nel caso specifico esaminato dai giudici di legittimità), alla breve durata del matrimonio fra le parti. L'intervenuto pensionamento del coniuge obbligato e la conseguente ulteriore impossibilità a svolgere lavoro straordinario non possono automaticamente comportare la revisione dell'assegno divorzile se non accompagnati dall'indicazione del reddito percepito nell'anno del divorzio e di quello percepito nel momento in cui si chiede la revisione dell'assegno divorzile. [ ... leggi tutto » ]


Divorzio: dai debiti alle dispute tra ex coniugi » tutto quello che c’è da sapere su pensione di reversibilità diritto di abitazione e tanto altro

28 Settembre 2015 - Gennaro Andele


Divorzio: dai debiti alle dispute tra ex coniugi » Tutto quello che c'è da sapere su pensione di reversibilità diritto di abitazione e tanto altro Tutto quello che c'è da sapere su pensione di reversibilità, assegno divorzile, diritto di abitazione e tutela del patrimonio nell'ambito del divorzio: dai debiti alle dispute tra ex coniugi. In caso di divorzio, quali sono i diritti per l'eredità dell'ex coniuge defunto? E' possibile ricorrere all'istiuto del divorzio per tutelare il patrimonio ereditario, in presenza di figli, eventualmente a rischio? Cosa si intende e come va applicato il diritto di abitazione? E ancora, come va ripartito correttamente l'assegno divorzile? A queste, ed altre domande, sempre in materia di divorzio, risponderemo con la redazione di questo intervento. Quali sono i diritti del coniuge divorziato in merito ad eredità pensione di reversibilità assegno divorzile ed assegnazione della casa familiare Vediamo, nel dettaglio, quali sono i reali diritti [ ... leggi tutto » ]


Assegno a carico degli eredi dell’ex coniuge defunto a beneficio del coniuge divorziato superstite – quando può essere richiesto

18 Settembre 2015 - Lilla De Angelis


All'ex coniuge, titolare del diritto di corresponsione periodica di un assegno di divorzio, qualora versi in stato di bisogno, il tribunale, dopo il decesso dell'obbligato, può attribuire un assegno periodico a carico dell'eredità tenendo conto dell'importo di quelle somme, della entità del bisogno, dell'eventuale pensione di reversibilità, delle sostanze ereditarie, del numero e della qualità degli eredi e delle loro condizioni economiche. L'assegno non spetta se gli obblighi patrimoniali, relativi all'assegno di divorzio, sono stati soddisfatti in unica soluzione. Il diritto all'assegno si estingue se il beneficiario passa a nuove nozze o viene meno il suo stato di bisogno. Qualora risorga lo stato di bisogno l'assegno può essere nuovamente attribuito. Tale assegno, in favore dell'ex coniuge precedentemente beneficiario dell'assegno di divorzio, postula che il medesimo si trovi in stato di bisogno, vale a dire manchi delle risorse economiche occorrenti per soddisfare le essenziali e primarie esigenze di vita. Pertanto, al [ ... leggi tutto » ]


I diritti del coniuge divorziato – eredità, assegno divorzile, assegnazione casa familiare e pensione di reversibilità

18 Settembre 2015 - Lilla De Angelis


Dopo la sentenza di divorzio, la donna perde il cognome che aveva aggiunto al proprio a seguito del matrimonio. Tuttavia, il tribunale, con la sentenza con cui pronuncia lo scioglimento o la cessazione degli effetti civili del matrimonio, può autorizzare la donna, che ne faccia richiesta, a conservare il cognome del marito aggiunto al proprio quando sussista un interesse suo, o dei figli, meritevole di tutela. Con la sentenza che pronuncia lo scioglimento o la cessazione degli effetti civili del matrimonio, il tribunale dispone, tenuto conto delle condizioni economiche dei coniugi e delle ragioni della decisione, l'obbligo per uno dei coniugi di somministrare a favore dell'altro periodicamente un assegno in proporzione alle proprie sostanze e ai propri redditi. Nella determinazione di tale assegno il giudice tiene conto del contributo personale ed economico dato da ciascuno dei coniugi alla conduzione familiare ed alla formazione del patrimonio di entrambi. Su accordo delle [ ... leggi tutto » ]