separazione e divorzio - assegnazione casa coniugale


Separazione fittizia per pagare meno tasse » la crisi e i suoi rimedi

26 Giugno 2013 - Marzia Ciunfrini


Separazione fittizia ai tempi della crisi per pagare meno tasse » Come funziona Più che il cuore, conta il poter tirare avanti e il fenomeno, ormai dilagante, delle coppie che optano per la separazione (solo sulla carta) per pagare meno tasse è più diffuso di quello che si possa pensare. Così come la scelta di non sposarsi per non perdere vantaggi fiscali o di ricevere dal Comune l'erogazione di un servizio sociale. Anche dopo 25 anni di matrimonio, si può prendere la decisione di effettuare una separazione fittizia. Di solito viene consigliata dal commercialista, ed è eseguita esclusivamente per motivi economici. Questo il profilo: famiglia composta da tre persone, un unico lavoratore, 1400 euro al mese. Consorte e figli a suo carico. Un solo coniuge, pertanto, a sopperire ad esigenze economiche di tutta la famiglia. Anche con agevolazioni e sgravi fiscali (uno sconto esiguo, 600 euro l'anno), non si tira [ ... leggi tutto » ]


Mantenimento e affidamento dei figli » decreti sono subito esecutivi

11 Giugno 2013 - Andrea Ricciardi


È immediatamente esecutivo il decreto emesso in materia di mantenimento dal tribunale in sede di modifica delle condizioni di divorzio. E ciò anche se il provvedimento risulta già gravato da reclamo: deve infatti essere interpretata in modo estensivo la disposizione contenuta nell'articolo 4 della legge 74/1987, modificata dalla legge 80/2005, secondo cui la sentenza di primo grado è immediatamente esecutiva per la parte riguardante i provvedimenti di natura economica. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione la quale, con la pronuncia 10064/13, ha sancito che: In materia di revisione delle disposizioni concernenti l'affidamento dei figli e di quelle relative alla misura e alle modalità dei contributi da corrispondere a seguito dello scioglimento e della cessazione degli effetti del matrimonio, a norma dell'articolo 9 della legge numero 1 dicembre 1970 numero 898 e successive modificazioni, il decreto pronunciato dal tribunale è immediatamente esecutivo, in conformità di una regola più generale, desumibile [ ... leggi tutto » ]


Casa familiare e separazione » no assegnazione se abitata saltuariamente

10 Giugno 2013 - Paolo Rastelli


Revoca dell'assegnazione della casa familiare se l'abitazione non viene abitata stabilmente Va revocata l'assegnazione della casa familiare all'ex coniuge affidatario del figlio che non abita stabilmente l'immobile, ma per lunghi periodi dell'anno va a stare dai nonni. Lo ha sancito la Corte di Cassazione la quale, con la pronuncia 11218/13, ha stabilito che: È legittima la revoca dell'assegnazione della casa familiare al coniuge affidatario del figlio minore laddove l'immobile non risulta utilizzato come stabile abitazione qualora detto assegnatario per lunghi periodo dell'anno dimori presso i genitori, nei pressi del cui domicilio si trova la scuola frequentata dal minore, non costituendo più la casa familiare l'habitat domestico del figlio che la legge intende preservare. Secondo gli Ermellini, infatti, in questi casi scatta l'affido condiviso, con collocazione prevalente presso la madre. Il contributo economico, però, resta immutato: la donna dispone infatti di un altro immobile abitabile. Cosa è l'affido condiviso L'affido condiviso; [ ... leggi tutto » ]


Separazione » non si può sostituire serratura in attesa della sentenza

7 Giugno 2013 - Tullio Solinas


Non si può sostituire la serratura della casa coniugale in attesa della sentenza di separazione » Sentenza Tribunale Pisa Ha diritto al risarcimento dei danni non patrimoniali il coniuge che non può entrare nella casa coniugale perché, a sua insaputa, l'altro ha cambiato la serratura alla porta d'ingresso. Per poter impedire l'accesso alla casa coniugale, infatti, è necessario attendere la sentenza di separazione. Lo ha stabilito il Tribunale di Pisa, che con la sentenza numero 273/13, ha sancito che: Il diritto al godimento della propria abitazione è un diritto riconosciuto dalla Costituzione ai sensi dell'articolo 2 (vedi anche Tribunale Ivrea, 22,6.2204, in Giur. merito 2004, 2220) e, quindi, la sua lesione dà cittadinanza al ristoro del danno non patrimoniale. Vi è prova che tale lesione sia stata grave ed abbia procurato al ricorrente un pregiudizio che sia andato oltre il mero fastidio o disagio temporaneo. Tale principio è stato affermato [ ... leggi tutto » ]


Separazione personale e problema casa cointestata

9 Maggio 2013 - Gennaro Andele


Separazione personale e casa cointestata - Vorremmo trasferire ad uno dei coniugi separati l'intera proprietà Ho una casa cointestata con il mio ex marito (separazione legale) e adesso vorremmo passare la totale proprietà a lui rendendolo unico proprietario e permettendo così a me in futuro di poter comprare una casa e farla risultare come prima. Quali sono i costi? E come mi devo muovere? Separazione personale e casa cointestata - Bisogna ottenere dal giudice l'autorizzazione a modificare gli assetti proprietari Nel caso di cointestazione di immobile tra coniugi in separazione legale, il primo aspetto da verificare è quanto previsto dal giudice all'atto della sentenza e la necessità di una Sua autorizzazione per modificare gli assetti proprietari (e la sentenza). Un ulteriore aspetto fondamentale, per evitare costi, è, nel caso che l'immobile goda dei benefici prima casa, di verificare se sono trascorsi almeno cinque anni dal momento di acquisto. Nel caso [ ... leggi tutto » ]