apertura di credito in conto corrente (affidamento o fido)


Apertura di credito – obbligo di preavviso per il recesso o la riduzione dell’affidamento

20 Agosto 2015 - Simonetta Folliero


In tema di apertura di credito (o fido), qualora l'operazione regolata in conto corrente sia a tempo indeterminato, il recesso può essere esercitato nel rispetto del termine di preavviso stabilito dagli usi o, in mancanza, entro 15 giorni. La disciplina legislativa, tuttavia, è sovente derogata convenzionalmente: spesso, infatti, si prevede contrattualmente un termine di preavviso anche molto ridotto. Secondo i profili contrattuali standard, infatti, la banca ha la facoltà di recedere, in qualsiasi momento anche con comunicazione verbale, dall'apertura di credito, ancorché concessa a tempo determinato, nonché di ridurla o di sospenderla; per il pagamento di quanto dovuto sarà dato al cliente, con lettera raccomandata, un preavviso non inferiore a un giorno. Analoga facoltà di recesso ha il cliente con effetto di chiusura dell'operazione mediante pagamento di quanto dovuto. In ogni caso il recesso ha l'effetto di sospendere immediatamente l'utilizzo del credito concesso. Sul punto, la giurisprudenza della Suprema Corte [ ... leggi tutto » ]


Apertura di credito in conto corrente – in caso di sconfinamento il tasso extra fido va applicato alla sola quota eccedente la disponibilità del fido

20 Luglio 2015 - Simonetta Folliero


La clausola che prevede l'applicabilità del tasso extra fido a tutta la somma utilizzata (allora anche a quella intra fido) è nulla, risultando ingiustificatamente penalizzante e modificativo dell'equilibrio complessivo del contratto. Uno sconfinamento di modesta entità e durata non può provocare l'applicazione all'intera linea debitoria di un tasso differente rispetto a quello intra-fido. Così si è espresso l'Arbitro Bnacario Finanziario nella decisione 7709/14. [ ... leggi tutto » ]