antitrust


Recupero crediti: ossessionare il debitore » purtroppo la pratica più usata

26 Settembre 2013 - Andrea Ricciardi


Ossessionare il debitore paga sempre. Risale al 30 novembre del 2005 il provvedimento dell'Autorità per la tutela della privacy che disciplina la Liceità, correttezza e pertinenza nell'attività di recupero crediti ma, a distanza di anni, tali principi non vengono rispettati da tutti gli operatori del settore, come testimoniano anche recenti interventi dell'Antitrust o della magistratura, civile e penale. Il Garante della privacy era intervenuto in seguito a numerose segnalazioni concernenti trattamenti di dati personali posti in essere a danno di debitori. Le risultanze hanno evidenziato l'esistenza di alcune prassi finalizzate al recupero stragiudiziale dei crediti, caratterizzate da modalità di ricerca e di presa di contatto invasive e, talora, lesive della riservatezza e della dignità personale. In particolare, le modalità di ricerca, presa di contatto, sollecitazione, o altrimenti connesse all'esazione della somma dovuta, si manifestano nelle forme più varie. Visite al domicilio o sul luogo di lavoro, sollecitazioni su utenze di [ ... leggi tutto » ]


Pubblicità ingannevole » lo spot fraudolento di enel energia

25 Settembre 2013 - Giovanni Napoletano


Le pratiche commerciali scorrette sono un brutto vizio da cui non si salva proprio nessuno L'Antitrust (Agcm), come emerge dal bollettino del 23 Settembre 2013, ha inflitto alla società Enel Energia una sanzione di centomila euro: il motivo è rappresentato dalla pubblicità dell'offerta Tutto compreso gas, ritenuta ingannevole. Le pratiche commerciali scorrette sono un brutto vizio da cui non si salva proprio nessuno. Una delle ultime multe dell'Agcm, infatti, è stata inflitta ad Enel Energia. Nelle motivazioni della sanzione l'Antitrust ha dichiarato che: Per quanto riguarda la durata della violazione, dagli elementi disponibili in atti risulta che la pratica commerciale è stata posta in essere dal mese di ottobre 2012 al mese di dicembre 2012. Sulla base di tali elementi, si ritiene di determinare l'importo della sanzione amministrativa pecuniaria applicabile a Enel Energia S.p.A. nella misura di 100.000 € (centomila euro). Tutto è nato da una segnalazione dell'associazione Movimento Difesa [ ... leggi tutto » ]


Recupero crediti e pratiche scorrette » antitrust multa fire s.p.a.

18 Settembre 2013 - Giovanni Napoletano


Un nuovo provvedimento dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Agcm), su segnalazione di Confconsumatori, ha sanzionato la società di recupero crediti Fire spa per 300 mila euro. Recupero crediti e pratiche scorrette » La vicenda L'Agcm, con il provvedimento 24473, ha multato l'impresa di Messina per pratica aggressiva perchè, nel svolgere la sua attività di recupero crediti inoltrava, ai consumatori, atti di citazione con l'indicazione fittizia della data della prima udienza, presso sedi di Giudici di Pace sistematicamente diverse da quelle territorialmente competenti e senza quasi mai procedere ad iscrivere a ruolo la causa. Su ben 4.160 di atti di citazione inoltrati, tramite i loro avvocati, solo il 3,43% riguarda citazioni instaurate presso Giudici di pace competenti e solo l'1,49% riguarda cause effettivamente iscritte a ruolo. i consumatori destinatari degli atti di citazione ne erano immediatamente spaventati. A prescindere dalla fondatezza della propria posizione debitoria, e senza poter valutare [ ... leggi tutto » ]


Recupero crediti epistolare scorretto – esempio

28 Agosto 2013 - Carla Benvenuto


Un esempio di recupero crediti epistolare scorretto Il creditore in questione è un'importante società cessionaria di crediti, che opera a livello nazionale. Analizziamo le scorrettezze della comunicazione inviata ai propri debitori: - la comunicazione è arrivata a mezzo cartolina postale, aperta e leggibile da chiunque. Contiene inoltre nel testo elementi che possono ricondurre al recupero crediti. La somma di questi due elementi è stata sanzionata dal Garante della privacy, il quale ha sancito che le comunicazioni rivolte ai debitori devono essere inviate in busta chiusa; - la comunicazione è strutturata in modo da simulare un atto giudiziario, o quantomeno è fatta in modo da indurre il cittadino più debole a poter pensare in qualche modo di trovarsi di fronte ad un atto giudiziario: tale comportamento, secondo la giurisprudenza più recente, può configurare il reato di estorsione Il creditore in questione è passibile sicuramente di segnalazione al Garante della Privacy, ed [ ... leggi tutto » ]


Tutela del consumatore – attività antitrust nel settore dei servizi assicurativi

18 Giugno 2013 - Giovanni Napoletano


Riguardo al settore assicurativo, l'Antitrust - nell'ambito delle proprie competenze - ha valutato la scorrettezza delle pratiche riconducibili ad alcune compagnie che sollecitavano il pagamento di polizze assicurative per le quali gli utenti avevano, in realtà, già manifestato validamente la propria volontà di recedere. Nel corso del 2012 l'Autorità ha avviato un procedimento istruttorio nei confronti di Alleanza Toro Spa e di tre Agenzie "Toro" con sede nella città di Torino, contestando ai professionisti la presunta violazione dell'articolo 20 del Codice del Consumo, in relazione all'invio ad alcuni clienti di comunicazioni di sollecito di pagamento (anche mediante società di recupero crediti e minacciando azioni legali)relative a polizze assicurative danni, nonché a polizze RC auto, con riferimento alle quali i destinatari avevano già manifestato validamente la propria volontà di recedere. Nel corso del procedimento è emerso che la condotta oggetto dell'accertamento istruttorio risultava essere connessa a un avvicendamento nei mandati di [ ... leggi tutto » ]