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Conto corrente bancoposta click e carta di pagamento postamat – i postini ne combinano un’altra

5 Novembre 2017 - Giovanni Napoletano


Bancoposta Click è un conto corrente online a zero spese, con piena operatività del servizio internet banking, che Poste Italiane ha offerto ai propri clienti dal 2008 al gennaio 2016. Con l'attività promozionale, sul sito web di Poste Italiane, il prodotto Bancoposta Click veniva pubblicizzato come particolarmente conveniente, in quanto alcuni servizi previsti dal contratto venivano garantiti come gratuiti per sempre, compresa la Carta di pagamento Postamat. Tuttavia, nell'agosto 2016 Poste Italiane informava gli intestatari di un conto corrente Bancoposta Click che, a partire da novembre 2016 avrebbe provveduto a introdurre il pagamento di un canone annuo di 12 euro per la carta Postamat, sino a quel momento gratuita. Nella comunicazione, Poste Italiane riconosceva al cliente, in caso di non accettazione della modifica unilaterale, soltanto il diritto di recedere dal contratto senza penalità e senza spese di chiusura prima della data prevista dell'applicazione della modifica. Ma, nel foglio informativo relativo [ ... leggi tutto » ]


Consumi presunti in bollette luce e gas – l’antitrust castiga acea, enel, eni ed edison

14 Luglio 2016 - Giovanni Napoletano


Consumi presunti in bollette luce e gas ed altre pratiche aggressive poste in essere da ACEA, ENEL, ENI ed EDISON a danno dei consumatori Per migliaia di clienti di ACEA, ENEL, ENI ed EDISON, la fatturazione di gas ed energia elettrica è avvenuta in assenza di dati di misura reale e per estesi periodi di consumo: sono stati utilizzati algoritmi di calcolo che hanno determinato stime errate, con la conseguente, reiterata emissione di fatture in acconto o comunque significativamente difformi dagli standard di consumo degli utenti. In presenza di reclami o richieste di verifica e delucidazioni (scritte e orali) degli utenti sulla non correttezza o anomalia degli importi fatturati, ACEA, ENEL, ENI ed EDISON hanno avviato o proseguito l'azione volta a riscuotere tali somme, anche tramite la minaccia del distacco della fornitura, prima di risolvere i problemi segnalati dagli utenti. Nello specifico, ACEA, ENEL, ENI ed EDISON hanno gestito in [ ... leggi tutto » ]


Recupero crediti – l’antitrust sanziona ancora la prassi di notificare decreti ingiuntivi ed atti di citazione in giudizio presso un foro diverso da quello del debitore consumatore

1 Giugno 2016 - Giovanni Napoletano


Sanzioni per complessivi tre milioni e 310 mila euro sono state irrogate dall'Antitrust a tre compagnie assicurative. A giudizio dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM o Antitrust), le società hanno messo in atto pratiche commerciali scorrette, in quanto aggressive, per recuperare i propri crediti. La pratica commerciale oggetto di valutazione da parte dell'Antitrust nelle decisioni 10222, 10223 e 10273, è rappresentata dall'inoltro ai debitori, da parte di alcune società, di atti di citazione in giudizio, finalizzati al recupero di crediti, senza il rispetto del foro territoriale competente, quello di residenza del consumatore. Le condotte si sono manifestate attraverso l'inoltro sistematico di ricorsi per decreto ingiuntivo e atti di citazione in giudizio, senza rispettare il foro territoriale competente, quello cioè di residenza del cliente. Queste pratiche, secondo l'Antitrust, erano volte a determinare nel consumatore medio, indipendentemente dall'esercizio di un legittimo diritto di recupero del credito in sede giudiziale, una [ ... leggi tutto » ]


Citazione del debitore presso una sede giudiziale incompetente – società di recupero crediti sanzionata dall’antitrust

30 Ottobre 2015 - Giovanni Napoletano


E' considerata aggressiva una pratica commerciale che, nella fattispecie concreta, tenuto conto di tutte le caratteristiche e circostanze del caso, mediante molestie, coercizione, compreso il ricorso alla forza fisica o indebito condizionamento, limita o è idonea a limitare considerevolmente la libertà di scelta o di comportamento del consumatore medio in relazione al prodotto e, pertanto, lo induce o è idonea ad indurlo ad assumere una decisione di natura commerciale che non avrebbe altrimenti preso. Nel determinare se una pratica commerciale comporta molestie, coercizione, compreso il ricorso alla forza fisica, o indebito condizionamento, sono presi in considerazione i seguenti elementi: i tempi, il luogo, la natura o la persistenza; il ricorso alla minaccia fisica o verbale; lo sfruttamento da parte del professionista di qualsivoglia evento tragico o circostanza specifica di gravità tale da alterare la capacità di valutazione del consumatore, al fine di influenzarne la decisione relativa al prodotto; qualsiasi ostacolo [ ... leggi tutto » ]


Polizze assicurative abbinate a forniture di acqua luce e gas sottoscritte ad insaputa dei consumatori » scatta l’indagine congiunta di agcm aeeg ed ivass

31 Luglio 2015 - Andrea Ricciardi


Polizze assicurative abbinate a forniture di acqua luce e gas sottoscritte ad insaputa dei consumatori » Scatta l'indagine congiunta di Agcm Aeeg ed Ivass Utenti assicurati automaticamente, a loro insaputa, dopo la sottoscrizione di contratti di fornitura di acqua, luce o gas: scatta l'indagine congiunta, a tutela dei consumatori, di Agcm, Aeeg ed Ivass. Avete sottoscritto un contratto di fornitura energetica (acqua, luce o gas) e siete assicurati: voi lo sapevate? Già, perché nel settore energetico sono due milioni gli utenti che hanno sottoscritto, il più delle volte inconsapevolmente, una polizza assicurativa abbinata alla fornitura di luce, gas e acqua. Un fenomeno che riguarda soprattutto le offerte del mercato libero dell'elettricità e del metano e che vale, in premi assicurativi raccolti, 33 milioni di euro. Si tratta per lo più di polizze ad “adesione automatica” in quanto è inclusa nel pacchetto sottoscritto e non separabile dal servizio principale. Così il [ ... leggi tutto » ]