anatocismo bancario


Tassi a usura anatocismo e clausole indesiderate su contratti di mutuo » il parere della cassazione e dei tribunali di merito

18 Luglio 2014 - Andrea Ricciardi


I Tribunali si pronunciano sulle scorrettezze delle banche nei contratti di mutuo Nell'articolo che segue, chiariremo come si sono pronunciati, recentemente, i tribunali di merito e la Corte di Cassazione in materia di usura, anatocismo e clausole vessatorie sui contratti di mutuo. Scopriremo, a malincuore, che il cliente non ha, quasi mai, ragione. Il tema più discusso in aula è sicuramente quello che riguarda le modalità di verifica dell'eventuale usurarietà dei tassi di interesse corrispettivi e di mora che sono stati pattuiti nel contratto di mutuo. Inoltre, si dibatte in merito alla illegittimità del sistema di ammortamento alla francese. Non mancano, poi, casi in cui si rileva la indeterminatezza e/o indeterminabilità dell'oggetto del contratto per effetto dell'equivoca pattuizione degli interessi. Né va dimenticata la questione relativa al superamento dei limiti di finanziabilità. La giurisprudenza di merito più recente ha preso posizione su ciascuna di tali problematiche. Tassi a usura sui [ ... leggi tutto » ]


Anatocismo bancario e commissione di massimo scoperto

14 Luglio 2014 - Simonetta Folliero


La capitalizzazione degli interessi passivi su conto corrente bancario o postale (anatocismo) Per quanto concerne la capitalizzazione degli interessi passivi su conto corrente bancario o postale (anatocismo), il dato normativo consente la legittimità di una capitalizzazione trimestrale degli interessi passivi, ma solo a condizione che detta periodicità sia riconosciuta anche per gli interessi attivi. In più, quando, nel contratto stipulato fra il correntista e la banca, non è prevista una pattuizione che consenta la capitalizzazione trimestrale degli interessi attivi, deve ritenersi illegittima la capitalizzazione trimestrale degli interessi passivi e, per tutta la durata del rapporto, il conteggio di tali interessi deve essere fatto senza capitalizzazione alcuna, nemmeno annuale (così, espressamente, Cassazione Sezioni Unite sentenza numero 24418/10). Commissione di massimo scoperto Per quanto attiene invece la commissione di massimo scoperto, va ricordato che con questa generica dizione le banche, prima delle modifiche normative del 2009 hanno per molti anni utilizzato diversi [ ... leggi tutto » ]


Anatocismo e usura bancaria » piccolo prontuario

8 Luglio 2014 - Gennaro Andele


Anatocismo e usura bancaria? Ecco le cose fondamentali che deve conoscere un correntista, in materia, prima di intraprendere un'azione legale contro un istituto di credito. Il primo aspetto cui sottoporre la propria attenzione è la presenza di un eventuale anatocismo bancario, ovvero la capitalizzazione degli interessi sugli interessi. Secondo la normativa vigente, il conteggio degli interessi attivi e di quelli passivi deve avvenire nello stesso periodo. In pratica, le banche devono utilizzare la stessa cadenza temporale sia per gli interessi attivi che per quelli passivi. Per quanto riguarda l'anatocismo, il termine per poter fare causa alla banca è di dieci anni dalla chiusura definitiva del rapporto. Solo entro tale periodo ci si può muovere. Se, invece, il termine è scaduto, sarà impossibile recuperare l'indebito lasciato nei forzieri dell'istituto di credito. Altra pratica scorretta utilizzata dalle banche è quella dell'applicazione della commissione di massimo scoperto (CMS). La CMS consiste nella remunerazione [ ... leggi tutto » ]


Il decalogo del correntista contro l’usura e l’anatocismo bancario

9 Febbraio 2014 - Giovanni Napoletano


Usura bancaria: un fenomeno sempre più dilagante. Come difendersi dalle scorrettezze degli istituti di credito? Vi forniamo un decalogo utile ad ogni correntista per combattere le angherie delle banche. Prevenire è sempre meglio che curare. Conservare la documentazione E' buona norma conservare sempre tutta la documentazione bancaria, i contratti, gli estratti conto, gli scalari trimestrali o semestrali. E' bene, poi, fare attenzione alle variazioni unilaterali. Quando si avvia un rapporto con un istituto di credito ci si deve sempre ricordare di conservare ogni documento, sia il contratto stipulato, sia le lettere ricevute a casa. Fare, poi, molta attenzione al contratto, accertarsi che riporti la firma del funzionario responsabile dell'istituto, altrimenti è carta straccia. Se, sfortunatamente, è stata buttata via o smarrita la documentazione bancaria non bisogna disperarsi. Si può fare nuovamente richiesta all'istituto di credito, il quale ha l'obbligo di recuperarla con funzione retroattiva fino a dieci anni. La perizia [ ... leggi tutto » ]


Alla banca l’onere di ricostruire l’intero rapporto di conto corrente una volta esclusa la validità delle clausole di calcolo degli interessi

1 Ottobre 2013 - Giovanni Napoletano


Una volta esclusa la validità della clausola in base alla quale sono stati calcolati gli interessi, soltanto la produzione degli estratti conto a partire dalla data di apertura del conto corrente consente di pervenire, attraverso l'integrale ricostruzione del dare e dell'avere con l'applicazione del tasso legale, alla determinazione del credito della banca, sempre che la stessa non risulti addirittura debitrice, una volta depurato il conto dagli interessi non dovuti. Allo stesso risultato non si può pervenire sulla base del saldo registrato alla data di chiusura del conto e della documentazione relativa all'ultimo periodo del rapporto, dal momento che quest’ultima non consente di verificare gli importi addebitati nei periodi precedenti per operazioni passive e quelli relativi agli interessi, la cui iscrizione nel conto ha condotto alla determinazione dell'importo che costituisce la base di computo per il periodo successivo (Cassazione, Sez. 1, 25 novembre 2010, numero 23974; 10 maggio 2007, numero 10692). [ ... leggi tutto » ]