anagrafe tributaria


Buongiorno, mi sto documentando sul vs. sito relativamente agli estremi di legge riguardante la tardiva notifica dei verbali

10 Ottobre 2008 - Giuseppe Pennuto


Mi sto documentando sul vostri sito relativamente agli estremi di legge riguardante la tardiva notifica dei verbali. Nella pagina scaricata dal sito ACI ( di cui allego estratto) risulta chiaramente indicato che le motivazioni della ritardata notifica devono essere riportate nel verbale. Potreste gentilmente indicarmi quale articolo del codice stradale o legge / sentenza riporta questo dettaglio? Vi ringrazio anticipatamente per la gentilezza. Cordiali saluti Angelo Tra le circostanze che giustificano il ritardo di notifica (che devono comunque essere riportate nel verbale) vi è ad esempio la necessità di accertare l'effettivo proprietario del veicolo, a seguito della comunicazione da parte di un precedente proprietario, raggiunto da una notifica precedente, della vendita del veicolo in data anteriore alla violazione; altra ipotesi è quando, a seguito di incidente, la violazione è successivamente accertata a seguito delle indagini svolte dall'organo di polizia intervenuto. Angelo Commento di angelo  | Venerdì, 10 Ottobre 2008 Articolo [ ... leggi tutto » ]


Mi è arrivata una cartella esattoriale e non ho pagato quanto mi si chiedeva. cosa può accadermi adesso?

3 Settembre 2008 - Paolo Rastelli


Mi è arrivata una cartella esattoriale e non ho pagato quanto mi si chiedeva. Cosa può accadermi adesso? Rispondetemi che sono molto preoccupata. Grazie Rosina Sparanise, Afragola (NA) Se la pretesa contenuta nella cartella di pagamento è esatta, è giusto che il cittadino paghi. È una questione di onestà, anche verso chi le tasse le paga spontaneamente. Nel caso in cui i termini, previsti dalla legge, scadano senza che l'Agente della riscossione abbia ricevuto dall'ente impositore un provvedimento di annullamento (sgravio) o di sospensione del debito, e anche nel caso di mancata concessione della rateazione del debito, Equitalia ha l'obbligo, per legge, di iniziare le procedure di riscossione sui beni, con l'aggravio delle ulteriori spese. A seconda dei beni rilevati presso l'anagrafe tributaria, si può procedere con: fermo amministrativo di autoveicoli e motoveicoli, ipoteca, pignoramento immobiliare, pignoramento mobiliare, pignoramento dei crediti verso terzi. Le azioni di recupero sono attivate in [ ... leggi tutto » ]


Adempimenti fiscali in un condominio

2 Luglio 2008 - Antonio Scognamiglio


A partire dal 1 gennaio 1998 il condominio è diventato sostituto d'imposta. Secondo le leggi tributarie italiane è sostituto d'imposta “chi in forza di disposizioni di legge è obbligato al pagamento di imposte in luogo di altri, per fatti o situazioni a questi riferibili ed anche a titolo di acconto. In un condominio di solito viene incaricato l'amministratore, che ne ha la rappresentanza e il mandato. Il condominio dovrà, quindi effettuare la ritenuta d'acconto su compensi corrisposti ai professionisti, ai lavoratori dipendenti e all'amministratore. L'amministratore dovrà quindi effettuare, all'atto del pagamento della parcella del professionista la ritenuta IRPEF del 20 % e provvedere al versamento entro il giorno 16 del mese successivo. Quando certi servizi (manutenzione ascensori, pulizia scale ecc.) venivano affidate a ditte esterne, che emettevano regolare fattura, non esisteva obbligo di ritenuta d'acconto. A partire da 1 gennaio 2007 questo obbligo (con una ritenuta del 4 % sull'imponibile [ ... leggi tutto » ]