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I debiti di relazione sono devastanti

18 Settembre 2010 - Chiara Nicolai


Essì gentile Silvia, lei si è devvero messa in una situazione “ingarbugliata”. I “debiti di relazione” sono davvero devastanti. A mio parere le conviene di non dimostrare nulla. Rischia anche una denuncia penale. Il primo documento falso lo ha prodotto lei, il secondo il suo ex, ma sarebbe davvero difficile convincere un giudice che lei era all'oscuro di tutto. Se proprio vuole evitare di pagare le strade per farlo sono tante. L'unica da escludere è proprio quella che lei ha immaginato di percorrere. La discussione continua in questo forum. Per porre una domanda su debiti e sovraindebitamento, accedi al forum. [ ... leggi tutto » ]


Prescrizione dei debiti – cartelle esattoriali multe tasse e poco altro

1 Febbraio 2009 - Chiara Nicolai


Prescrizione dei debiti – cartelle esattoriali multe tasse e poco altro I creditori - cioè i soggetti che, nella fattispecie, sono legittimati a pretendere un qualsiasi pagamento - sono tenuti ad esercitare lo stesso entro un termine di tempo, fissato dalla legge caso per caso.  Trascorso tale termine, il nostro debito si estingue per prescrizione e nessuno potrà più pretenderne il pagamento. Di seguito pubblichiamo un utile promemoria dei debiti e dei loro tempi di prescrizione. Con particolare riferimento alla prescrizione per debiti derivanti da prestiti con banche e finanziarie, da cartelle esattoriali, multe e tasse. La prescrizione La prescrizione è un mezzo con cui l'ordinamento giuridico opera l'estinzione dei diritti quando il titolare non li esercita entro il termine previsto dalla legge (codice civile, articolo 2934 e seguenti). La decadenza consiste nella perdita della possibilità di esercitare un diritto per il mancato esercizio in un termine perentorio (codice civile, [ ... leggi tutto » ]


Una guida di sopravvivenza per il debitore assediato

7 Settembre 2008 - Paolo Rastelli


Una guida di sopravvivenza per debitori assediati da società di recupero crediti Non vorrei essere frainteso, dando la sensazione di voler asserire che le società di recupero credito operino in contesti fuori legge. Ma, anche se può sembrare un paradosso, è assolutamente certo che una delle armi di difesa più efficaci nelle mani del debitore perseguitato  consiste proprio nella scrupolosa e attenta istanza di applicazione delle leggi vigenti. Questo perchè, di solito, non viene data, nelle operazioni di cessione dei crediti, la giusta importanza alle carte. Carte non classificate che, in scatoloni abbandonati e in archivi improvvisati, trovano la loro ingloriosa fine. Nella convinzione (sbagliata)  da parte di molte società di recupero che, per esigere un credito, basti solo scrivere una lettera, o affermare telefonicamente, di averne la piena titolarità. Le comunicazioni di trasferimento del credito L'obbligo di informativa dell'avvenuto trasferimento del credito, per dare modo al debitore di comprendere [ ... leggi tutto » ]


Cambializzazione dei debiti – accettarla significa preparare il cappio al boia

6 Agosto 2008 - Paolo Rastelli


Cambializzazione dei debiti – accettarla significa preparare il cappio al boia All'accordo transattivo si aggiunge, non di rado, un piano di rientro del debito basato su una rimodulazione degli importi e delle scadenze convenute nel contratto originario. Si tratta, in pratica, di un piano di rateazione tipico di una operazione di consolidamento dell'esposizione debitoria: rate di importo più contenuto a fronte di un periodo di ammortamento di  durata maggiore. Alcune società di recupero crediti propongono, all'accettazione del debitore, un accordo transattivo che prevede una ipotesi a saldo e stralcio delle posizioni debitorie pregresse, con un abbattimento degli importi a capitale e una riduzione degli interessi maturati. Ecco, dunque, pronto  il piano di rientro a saldo e stralcio dei debiti pregressi. E' a  questo punto che, il più delle volte, viene servita la polpetta avvelenata.  Si chiama "cambializzazione del debito". Si propone, cioè,  l'accettazione del "vantaggioso" accordo subordinandolo alla sola condizione [ ... leggi tutto » ]


Come pagare solo una parte del debito e vivere sereni …

18 Aprile 2008 - Antonio Scognamiglio


Come pagare solo una parte del debito e vivere sereni … In riferimento all'articolo pubblicato in un post precedente, avente ad oggetto la recensione del libro di Giampaolo Luzzi dal titolo "Come non pagare i debiti e vivere felici ... un lettore, Yuri, commenta: Il libro l'ho acquistato e letto. E' una cosa del tutto nuova e mi viene difficile spiegare la genialata di una cosa del genere. In sostanza nel libro, senza falsi moralismi e senza giudizi, ti mette in condizioni di decidere se vuoi pagare i tuoi debiti oppure no. Se non paghi sappi che ti accadono alcune cose. Te lo puoi permettere? Ma se decidi di pagare, ti porta per mano a scoprire un mondo del tutto sconosciuto ai più (almeno a me che sono impiegato pubblico, neanche me lo immaginavo) di crediti comprati e venduti, di politiche dei creditori. Ma lo sapete che ci sono alcuni [ ... leggi tutto » ]