agenzia entrate


Prescrizione e decadenza degli accertamenti delle imposte dirette

1 Giugno 2010 - Andrea Ricciardi


Avviso di accertamento In generale l'avviso di accertamento può riguardare, a pena di decadenza, un addebito riferibile ad una finestra temporale ordinaria di cinque anni, che termina alla data di notifica dell'atto. Nel caso di dichiarazione omessa o infedele la finestra è di sei anni. Al 31 dicembre 2010, dunque, possono essere notificati accertamenti per addebiti riferibili al 2006, e dunque per dichiarazioni redditi ed IVA relative all'anno 2005. L'avviso può essere impugnato dal contribuente entro 60 giorni dalla notifica. Dopo tale termine l'avviso di accertamento diventa definitivo e, in caso di mancato pagamento, l'importo iscritto a ruolo per essere escusso attraverso cartella esattoriale. Termini di decadenza per l'accertamento con i 2 anni di proroga Anno imposta 2000: 31/12/2007 - Dichiarazione omessa o infedele: 31/12/2008 Anno imposta 2001: 31/12/2008 - Dichiarazione omessa o infedele: 31/12/2009 Anno imposta 2002: 31/12/2009 - Dichiarazione omessa o infedele: 31/12/2010 Questi periodi di imposta potevano essere ammessi ai [ ... leggi tutto » ]


Sto per ereditare ma ho dei guai con l’ade

9 Maggio 2010 - Simone di Saintjust


salve, sto per ereditare una casa al 50 per cento con mio fratello solo che io ho diversi guai con l'agenzia delle entrate per tanti pagamenti e multe da me non pagate di un attività ora cessata ma non fallita..sono disoccupato Perderò il mio 50 per cento di casa oppure ho qualche scappatoia …ho anche un bimbo di 3 anni che vive con me …Grazie risponde antonio iuri donati Possibilità: a) Lei eredita, in frettissima vendete l'immobile, Lei con la Sua quota di ricavato salda i debiti o quanti più debiti possibile b) Lei rinuncia all'eredità, Suo fratello eredita tutta la proprietà dell'immobile, Lei non paga i debiti. In questo caso c'è la possibilità che i creditori impugnino la rinuncia (non probabilissimo, ma non da escludere) Da evitare: c) Lei eredita e non fa nulla. In questo caso sicuramente i creditori salterebbero addosso alla Sua proprietà, e gliela “divorerebbero”, con [ ... leggi tutto » ]


Dichiarazione dei redditi – detrazioni per ristrutturazione di immobili

1 Aprile 2010 - Giorgio Valli


Detrazioni per spese sostenute per la ristrutturazione di immobili Le spese di intervento di recupero del patrimonio edilizio per le quali è possibile fruire della detrazione sono: le spese relative agli interventi di manutenzione straordinaria sulle singole unità immobiliari di qualsiasi categoria catastale, anche rurali e sulle loro pertinenze; le spese relative agli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria sulle parti comuni di edifici residenziali; le spese di restauro e risanamento conservativo; altre spese di ristrutturazione (quali ad esempio quelle finalizzate al risparmio energetico, alla sicurezza statica ed antisismica) I soggetti che possono usufruire di tale agevolazione sono coloro che possiedono o detengono sulla base di un titolo idoneo (ad esempio proprietà, altro diritto reale, concessione demaniale, locazione o comodato) l'immobile sul quale sono stati effettuati gli interventi di recupero edilizio. Ha diritto alla detrazione anche il familiare convivente del possessore o detentore dell'immobile oggetto dell'intervento purché abbia sostenuto le [ ... leggi tutto » ]


In questi giorni ho ricevuto una cartella esattoriale di 14.000 euro, per un errore che feci all’atto di acquisto della casa

12 Marzo 2010 - Simone di Saintjust


In questi giorni ho ricevuto una cartella esattoriale di 14.000 euro, per un errore che feci all'atto di acquisto della casa nel 2006; infatti dichiarai che era la prima casa di abitazione, ma in realtà ne avevo un'altra che vendetti un mese e mezzo più tardi. Lo Stato mi sta chiedendo la differenza dell'iva, in quanto appunto non era la mia prima casa. Ora mi trovo in gravi difficoltà economiche e non posso pagare quanto richiesto dall'Agenzia delle Entrate. Ho già una cessione sullo stipendio, la casa in questione è quasi venduta. La mia domanda è come posso far capire che non ho i soldi per pagare?e cosa possono fare per costringermi a pagare? Grazie da una donna disperata Purtroppo la cartella va pagata. Se non potrà farlo rischia dal fermo amministrativo dell'auto, al pignoramento dello stipendio, e anche (ma con minore probabilità) il pignoramento dei mobili di casa. Si [ ... leggi tutto » ]


Dichiarazione dei redditi – redditi da proventi redditi esenti e borse di studio estere

30 Dicembre 2009 - Giorgio Valli


Dichiarazione dei redditi – Redditi da proventi sostitutivi e interessi I proventi sostitutivi di redditi e gli interessi moratori e per dilazioni di pagamento devono essere dichiarati utilizzando gli stessi quadri nei quali vanno dichiarati i redditi che sostituiscono o i crediti a cui si riferiscono. I proventi conseguiti in sostituzione di redditi, anche per effetto di cessione dei relativi crediti, le indennità conseguite, anche in forma assicurativa, a titolo di risarcimento di danni consistenti nella perdita di redditi, esclusi quelli dipendenti da invalidità permanente o da morte, gli interessi moratori e gli interessi per dilazione di pagamento, costituiscono redditi della stessa categoria di quelli sostituiti o perduti ovvero di quelli da cui derivano i crediti su cui tali interessi sono maturati. In queste ipotesi devono essere utilizzati gli stessi quadri del modello di dichiarazione nei quali sarebbero stati dichiarati i redditi sostituiti o quelli ai quali i crediti si [ ... leggi tutto » ]