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Assegno postdatato – la legge lo vieta

19 Settembre 2010 - Chiara Nicolai


La data di emissione dell'assegno dev’essere quella effettiva. L'assegno, infatti, è un mezzo di pagamento e NON uno strumento di credito come la cambiale. La legge vieta espressamente l'emissione di assegni postdatati e prevede, qualora venga indicata una data posteriore a quella di effettiva emissione, l'applicabilità del bollo delle cambiali (12 per mille) e delle sanzioni previste dal dpr 642/1972, articolo 25 (da 20 a 50 volte l'imposta non corrisposta). Le sanzioni sono comminate dall'Ufficio del Registro (presso l'Agenzia delle Entrate) a carico di chi ha emesso l'assegno e dietro segnalazione della banca che riceve il titolo prima della scadenza, stante l'obbligo a suo carico di pagarlo nel caso vi sia la copertura (l'assegno, pur se postdatato, conserva la sua validità di mezzo di pagamento). Nel caso in cui l'assegno risulti invece scoperto, la regolarizzazione (ovvero il pagamento del bollo e delle sanzioni) è necessaria per poter dare al titolo [ ... leggi tutto » ]


Cartelle esattoriali – per la rateizzazione è necessario presentare la dichiarazione sostitutiva unica

19 Settembre 2010 - Chiara Nicolai


L'Agenzia delle Entrate deve procedere d'ufficio: non ha discrezionalità, nè può trattare con lei un concordato e meno che mai, può soprassedere. Qui si parla di debiti erariali dovuti allo Stato. Gli importi pretesi, in caso di mancato pagamento, vengono iscritti a ruolo e gestiti da Equitalia. Che, al massimo, in presenza di difficoltà economiche dimostrabili con DSU/ISEE, potrà concederle una dilazione in 72 rate. Altrimenti l'agente della riscossione procede al fermo amministrativo dei veicoli ed al pignoramento di immobili, stipendi, pensioni, onorari professionali, corrispettivi per prestazioni e servizi, conti correnti. La discussione continua in questo forum. Per porre una domanda su debiti e sovraindebitamento, accedi al forum. [ ... leggi tutto » ]


Vademecum del debitore – gestire in autonomia i rapporti con finanziarie e società di recupero crediti

18 Settembre 2010 - Chiara Nicolai


Innanzitutto il debitore deve accertarsi che il soggetto a cui effettua i pagamenti sia legittimato alla riscossione Innanzitutto il debitore deve accertarsi che il soggetto a cui effettua i pagamenti sia legittimato alla riscossione del debito. Occorre dunque che le venga trasmessa copia conforme della documentazione attestante la cessione dei diritti dal creditore originario al soggetto giuridico con cui sta perfezionando il concordato. La comunicazione di cessione o affidamento in gestione del credito Il debitore ha diritto ad essere informato dell'avvenuto trasferimento del credito (in gestione o cessione) per comprendere a quale soggetto deve corrisponderlo. Con la formula “pro solvendo” viene dato mandato alla società di recupero crediti di operare per conto della cedente con provvigioni sul recuperato. In caso di cessione con opzione “pro soluto”, invece, la società di recupero crediti cessionaria subentra in ogni diritto al creditore originario in relazione al credito ceduto, inclusi privilegi, garanzie reali e [ ... leggi tutto » ]


Pignoramento presso terzi e pignoramento dei beni di proprietà del debitore

18 Settembre 2010 - Chiara Nicolai


Il pignoramento dello stipendio viene fatto “presso terzi”, ovvero alla fonte. In pratica si obbliga direttamente il datore di lavoro a prelevare il quinto dello stipendio e a consegnarlo al creditore. Dunque, inutile ogni tentativo di cambiare il conto di accredito. I beni pignorabili devono essere di proprietà del debitore. Se al PRA l'auto è registrata come proprietà di FAX, non c'è santo che tenga. Il veicolo può essere pignorato e venduto: magari l'operazione risulta praticamente inutile, perchè chi ha effettuato il finanziamento ha iscritto già ipoteca sul veicolo. L'ipoteca, infatti, consente al creditore ipotecario di soddisfare il proprio credito, in modo privilegiato rispetto ad altri creditori, vendendo il bene all'asta, anche se nel frattempo il veicolo è divenuto di proprietà di un soggetto diverso dal debitore ipotecario. Ma, sia chiaro, un veicolo con finanziamento in corso è perfettamente espropriabile. Il problema, cioè si riduce a chi fra i creditori [ ... leggi tutto » ]


L’importanza di accedere alle relate di notifica delle cartelle esattoriali

18 Settembre 2010 - Chiara Nicolai


Non è rilevante che lei non disponga di avvisi: Equitalia e l'Agenzia delle Entrate devono essere in possesso delle relate di notifica degli atti a lei indirizzati.. Lei può avere copia delle relate di notifica recandosi presso gli uffici dell'ente impositore (Agenzia entrate) e dell'agente della riscossione (Equitalia). Nel caso in cui la cartella esattoriale sia affetta da vizio di notifica lei, con l'ausilio di un professionista, può rivolgersi al giudice per le esecuzioni per vedere riconosciuta la nullità del titolo esecutivo e la conseguente illegittimità del fermo amministrativo. La discussione continua in questo forum. Per porre una domanda su debiti e sovraindebitamento, accedi al forum. [ ... leggi tutto » ]