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Protesto assegno e iscrizione cai

11 Settembre 2012 - Ludmilla Karadzic


Protesto assegno e iscrizione CAI Nel mese di Luglio 2007 sono stato protestato per un assegno con difetto di provvista. L'importo facciale dell'assegno l'ho pagato dopo alcuni giorni (una settimana grosso modo), ma non ho mai pagato la penale del 10% e gli interessi, in quanto trattavasi di una cifra importante. Ieri ho chiesto alla mia banca il carnet degli assegni, e l'operatore mi dice che non posso averlo, perchè sono iscritto negli archivi CAI. Lo stesso operatore mi ha rimandato dal direttore della banca, il quale facendo controlli più accurati, mi dice che il carnet non mi può essere rilasciato, non perchè c'è ancora l'iscrizione nel registro dei protestati, ma perchè c'è un blocco amministrativo (come dice il direttore, una qualche pendenza come ad esempio con l'Agenzia delle Entrate). Io ho fatto una visura online, l'assegno era datato 11/07/2011, l'iscrizione al registro è avvenuto il giorno 08/08/2011. Come devo [ ... leggi tutto » ]


Sanzioni per violazione delle norme antiriciclaggio

9 Settembre 2012 - Ludmilla Karadzic


Sanzioni per violazione delle norme antiriciclaggio - utilizzo del denaro contante Le violazioni delle norme antiriciclaggio relative all'utilizzo del denaro contante, nonché quelle in materia di assegni liberi e libretti al portatore, devono essere comunicate dagli intermediari finanziari e dai professionisti che ne vengono a conoscenza, entro 30 giorni: al Ministero dell'Economia e delle Finanze (ovvero, più precisamente, alle competenti Ragionerie territoriali dello Stato) per la contestazione e gli altri adempimenti; all'Agenzia delle Entrate, che attiva i conseguenti controlli di natura fiscale. Assegni bancari e postali Gli assegni bancari e postali sono rilasciati dalla banca o da Poste Italiane S.p.A. muniti della clausola di non trasferibilità. Il cliente, tuttavia, può richiedere, per iscritto, il rilascio di moduli in forma libera, pagando per ciascun modulo, a titolo di imposta sul bollo, la somma di 1,50 euro. Tali assegni devono recare non solo l'indicazione del nome o della ragione sociale del beneficiario, ma [ ... leggi tutto » ]


Disposizioni sulla riscossione esattoriale – riferimenti normativi nel decreto del presidente della repubblica 29 settembre 1973, n. 602

1 Settembre 2012 - Rosaria Proietti


Cartella esattoriale - Rateazione del pagamento L'agente della riscossione, su richiesta del contribuente, può concedere, nelle ipotesi di temporanea situazione di obiettiva difficoltà dello stesso, la ripartizione del pagamento delle somme iscritte a ruolo fino ad un massimo di settantadue rate mensili. In caso di comprovato peggioramento della situazione, la dilazione concessa può essere prorogata una sola volta, per un ulteriore periodo e fino a settantadue mesi, a condizione che non sia intervenuta decadenza. Il debitore può chiedere che il piano di rateazione preveda, in luogo di rate costanti, rate variabili di importo crescente per ciascun anno. Ricevuta la richiesta di rateazione, l'agente della riscossione può iscrivere ipoteca solo nel caso di mancato accoglimento della richiesta, ovvero di decadenza. Sono fatte comunque salve le ipoteche già iscritte alla data di concessione della rateazione. La rateazione prevista, ove il debitore si trovi, per ragioni estranee alla propria responsabilità, in una comprovata [ ... leggi tutto » ]


Recupero crediti transfrontaliero in ambito ue

26 Agosto 2012 - Rosaria Proietti


La nuova legge comunitaria per facilitare il recupero crediti all'interno dell'UE A luglio 2011, proprio per risolvere il problema del recupero crediti in sede europea, la Commissione ha proposto una legge comunitaria (una ordinanza, più propriamente) che, una volta approvata, dovrebbe consentire un celere sequestro conservativo dei beni del debitore, per facilitare il recupero del credito. Infatti, con la nuova legge europea - secondo Bruxelles - il creditore potrà ottenere il sequestro dei conti del debitore in qualsiasi Stato Ue. I soldi verranno messi al sicuro - questa la novità - in attesa che un giudice nazionale si pronunci sulla legittimità del recupero. Il sequestro dei conti avverrà con una procedura ‘ex partè, ovvero senza che il debitore ne sia a conoscenza, per cercare quella che la Commissione chiama "effetto sorpresa". Il creditore, sempre secondo la proposta, potrà ottenere il “sequestro su conti bancari alle stesse condizioni in tutti gli [ ... leggi tutto » ]


Dichiarazione omessa e recupero dei crediti di imposta

13 Agosto 2012 - Giorgio Valli


Stop alla tolleranza sul recupero dei crediti di imposta se la dichiarazione è omessa C'è da dire che il fisco, fino alla data di diramazione della circolare 34/E (6 agosto 2012) si era dimostrato abbastanza tollerante riconoscendo i crediti in autotutela, a seguito di controllo dei documenti (naturalmente in assenza di imposte dovute) con la sola richiesta di una sanzione di 258 euro per la dichiarazione omessa. Adesso, in particolare nella fattispecie in cui fosse stato utilizzato in compensazione il credito risultante da una dichiarazione omessa, il contribuente dovrà prima pagare le imposte, le sanzioni, gli interessi e i compensi di riscossione, iscritti a ruolo a seguito della liquidazione automatizzata della dichiarazione presentata, e poi proporre istanza per ottenere il credito a rimborso relativo alla dichiarazione omessa. La circolare, di fatto, mette tutti i contribuenti nella condizione di chiedere e, qualora esistano i presupposti, ottenere il riconoscimento del credito, previo [ ... leggi tutto » ]