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Debito, sovraindebitamento, impossibilità a pagare

14 Settembre 2012 - Andrea Ricciardi


Struttura del debito Il mio debito è costituito come segue: - 2100€ verso l'erario, valore delle rate residue da pagare nei prossimi 3 mesi, tra IVA debito e tasse per l'anno 2011. - 3000€ verso la mia banca, debito maturato su carta di credito la cui rata mensile, fin'ora, è sempre stata regolarmente pagata. - 1650€ verso lo Stato, per violazione PENALE del codice della strada, reato contestato nov-2010, attualmente in fase di opposizione con scadenza a settembre. Totale: 6.750€ Riuscendo eventualmente a pagare tutte le rate di settembre (tasse e carta), il debito complessivo ammonterebbe a 5.900€ Attualmente sono libero professionista con P.IVA, residente in casa della madre. La P.IVA verrà chiusa per cessazione attività (mancanza di lavoro) quest'anno, al fine di risparmiare 1500€ di tasse anticipate sulla dichiarazione dei redditi dell'anno a venire. Ora, con tutta la buona volontà, non ho la possibilità materiale di pagare i miei [ ... leggi tutto » ]


Pillole tributarie – l’invito a condono vincola l’agenzia, per il ravvedimento operoso basta il pagamento di un acconto, imposta di registro agevolata e piani urbanistici particolareggiati

13 Settembre 2012 - Giorgio Valli


L'INVITO A CONDONO VINCOLA L'AGENZIA Qualora un contribuente riceva la comunicazione dell'Agenzia delle Entrate che lo rende edotto della facoltà di definizione dei carichi di ruolo pregressi (articolo 12, legge 289/2002) ed egli, avvalendosi di tale facoltà, compie tutti gli adempimenti connessi, ivi compreso il pagamento di quanto necessario a tal fine (25% delle cartelle a ruolo più spese), è nullo ogni successivo atti di recupero delle maggiori somme originariamente dovute. Infatti, “l'ordinamento tributario italiano - per via dello specifico richiamo dato ai principi dell'ordinamento comunitario dall'articolo 1 della legge numero 241/1990, come novellato dalla legge 15/2005 - non può non rimanere vincolato, o quanto meno ispirato, dal principio che all'Amministrazione incombe l'obbligo di salvaguardare le situazioni soggettive che si sono consolidate per effetto di atti o comportamenti della stessa amministrazione, idonei ad ingenerare un ragionevole affidamento nel destinatario dell'atto. La presenza di tale principio è confermata e.g. dall'affermazione esplicita [ ... leggi tutto » ]


Notifica di atti impoesattivi a società commerciali

13 Settembre 2012 - Giorgio Valli


Notifica a società commerciali di atti impoesattivi - la procedura Già con l'ordinanza numero 13016, datata 24 luglio 2012, i giudici di piazza Cavour sono intervenuti in tema di notifica alle società commerciali destinatarie degli accertamenti tributari, e delle successive cartelle esattoriali a fronte di omesso pagamento degli importi iscritti a ruolo. Il principio sancito è quello in base al quale la notifica degli avvisi di accertamento e delle cartelle esattoriali deve essere perfezionata presso la sede sociale. In alternativa, quando la notifica presso la sede sociale risulta non esperibile, la notifica deve avvenire nei riguardi dell persone fisiche che la rappresentano, che risultano individuate negli atti e la cui residenza coincide con il domicilio fiscale della società. Solo in ultima istanza, la notifica può essere effettuata con il ricorso all'affissione nell'albo del comune in cui la società è domiciliata. In altre parole, per la Corte di Cassazione, il criterio [ ... leggi tutto » ]


Debiti vari e problemi relativi al mantenimento figlio

13 Settembre 2012 - Andrea Ricciardi


Situazione economica complicata e vari debiti La mia situazione economica è complicata la mia unica entrata mensile per stipendio è di 1000 euro circa con contratto a tempo indeterminato e la seguente situazione di debiti. - 250 euro mensili per mantenimento figlio (con sentenza e omologa) - 250 euro per prestito findomestic 82 rate di cui 22 pagate (finanziamento di 14000 euro) - 140 euro per carta revolving aura findomestic (fin. 2000 euro) - 105 euro per prestito presso mio istituto bancario (fin.5000 euro residuo 1000 euro circa) - 14000 euro per morosita affitto verso istituto case popolari milano La situazione economica è precipitata come spesso accade dopo la separazione, perché le rate restano e lo stipendio diventa uno solo .. in regime di matrimonio erano addirittura due, mentre in fase di separazione la mia ex consorte ha pensato bene di licenziarsi per coronare la sua fuga d'amore, dunque attualmente [ ... leggi tutto » ]


Nullità insanabile dell’atto successivo quando non preceduto dalla regolare notifica di quello presupposto

12 Settembre 2012 - Ludmilla Karadzic


Già con la sentenza delle Sezioni Unite numero 16412/2007, è stato sancito il principio secondo il quale l'omessa o irrituale notifica dell'atto “presupposto” comporta, di per sé, la nullità di quello “successivo”. Adesso, la Corte di cassazione, con l'ordinanza numero 14861 depositata lo scorso 5 settembre 2012, ribadisce la nullità della cartella esattoriale quando risulti viziata la notifica dell'atto presupposto, nella fattispecie un avviso di accertamento dell'Agenzia delle entrate. Per i giudici di piazza Cavour, solo l'esibizione dell'avviso di ricevimento della raccomandata prova il perfezionamento della notifica effettuata per posta dall'Agenzia delle entrate. Pertanto, nel caso in cui il contribuente lamenti di non aver mai ricevuto un avviso di accertamento e l'Agenzia delle entrate non è in grado di esibire in giudizio la cartolina di ricevimento, l'atto impositivo, nella fattispecie la cartella di pagamento, non può ritenersi valido. Vale forse la pena di ricordare che stiamo affrontando il caso della [ ... leggi tutto » ]