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Dichiarazione dei redditi » detrazione delle spese per l’installazione del sistema di contabilizzazione del calore

19 Maggio 2016 - Giorgio Valli


La normativa vigente prevede che, per favorire il contenimento dei consumi energetici attraverso la contabilizzazione dei consumi individuali e la suddivisione delle spese in base ai consumi effettivi di ciascun centro di consumo individuale, nei condomini e negli edifici polifunzionali, riforniti da una fonte di riscaldamento o raffreddamento centralizzata o da una rete di teleriscaldamento o da un sistema di fornitura centralizzato che alimenta una pluralità di edifici, è obbligatoria l'installazione, entro il 31 dicembre 2016, di contatori individuali per misurare l'effettivo consumo di calore o di raffreddamento o di acqua calda per ciascuna unità immobiliare, nella misura in cui sia tecnicamente possibile, efficiente in termini di costi e proporzionato rispetto ai risparmi energetici potenziali. Qualora, l'uso di tali contatori non sia tecnicamente possibile o non sia efficiente in termini di costi, sono installati sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore individuali per misurare il consumo di calore in corrispondenza [ ... leggi tutto » ]


Dichiarazione dei redditi » detrazione delle spese per la mensa scolastica

19 Maggio 2016 - Tullio Solinas


Le spese sostenute per la mensa scolastica possono essere oggettivamente comprese tra quelle per la frequenza di scuole dell'infanzia, del primo ciclo di istruzione e della scuola secondaria di secondo grado e sono detraibili, anche quando tale servizio è reso per il tramite del Comune o di altri soggetti terzi rispetto alla scuola. Non è, quindi, necessario che il servizio di ristorazione scolastica sia deliberato dagli organi di istituto essendo istituzionalmente previsto dall'ordinamento scolastico per tutti gli alunni delle scuole dell'infanzia e delle scuole primarie e secondarie di primo grado. Ai fini della detrazione, la spesa può essere documentata mediante la ricevuta del bollettino postale o del bonifico bancario intestata al soggetto destinatario del pagamento, sia esso la scuola, il Comune o altro fornitore del servizio, e deve riportare nella causale l'indicazione del servizio mensa, la scuola di frequenza e il nome e cognome dell'alunno. Se per l'erogazione del servizio [ ... leggi tutto » ]


Nullo l’accertamento tributario che non reca la sottoscrizione del capo dell’ufficio o di altro impiegato della carriera direttiva da lui delegato

13 Maggio 2016 - Giorgio Valli


E' espressamente richiesta dalla legge la delega a sottoscrivere e che il solo possesso della qualifica non abilita il direttore tributario alla sottoscrizione, dovendo il potere di organizzazione essere in concreto riferibile al capo dell'ufficio. La giurisprudenza di legittimità ha sempre ribadito che l'avviso di accertamento tributario è nullo se non reca la sottoscrizione del capo dell'ufficio o di altro impiegato della carriera direttiva da lui delegato. Se la sottoscrizione non è quella del capo dell'ufficio titolare, ma di un funzionario, quale il direttore tributario, di nona qualifica funzionale, incombe all'Amministrazione dimostrare, in caso di contestazione, il corretto esercizio del potere sostitutivo da parte del sottoscrittore o la presenza della delega del titolare dell'ufficio, poiché il solo possesso della qualifica non abilita il direttore tributario alla sottoscrizione, dovendo il potere di organizzazione essere in concreto riferibile al capo dell'ufficio. In pratica, incombe sull'Agenzia delle entrate il deposito dell'atto di delega [ ... leggi tutto » ]


Irap – la suprema corte a sezioni unite chiarisce il requisito dell’autonoma organizzazione

12 Maggio 2016 - Giorgio Valli


L'IRAP non è in alcun modo correlata ai redditi di lavoro autonomo o a quelli d'impresa: si tratta di un'imposta volta ad incidere sul valore aggiunto prodotto dalle singole unità organizzative che, ove sussistente, costituisce un indice di capacità contributiva capace di giustificare l'imposizione sia nei confronti delle imprese che dei lavoratori autonomi. Tuttavia, ciò non vuol certamente dire che i lavoratori autonomi rientrino sempre tra i soggetti passivi dell'imposta, perché se quello organizzativo costituisce un elemento connaturato alla nozione stessa d'impresa, non altrettanto può dirsi per le arti e le professioni, riguardo alle quali non è impossibile escludere in assoluto che l'attività possa essere svolta anche in assenza di un'organizzazione di capitali e/o lavoro altrui. Secondo la normativa vigente è esclusa dall'applicazione dell'imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) l'attività non autonomamente organizzata. I1 requisito dell'autonoma organizzazione ricorre, secondo i giudici di legittimità (sezioni unite - sentenza 9451/16) quando si [ ... leggi tutto » ]


Strano ma vero » al trasfertista non può essere riconosciuta un’indennità di trasferta

19 Marzo 2016 - Tullio Solinas


Si indica come trasfertista il lavoratore che svolge la propria attività abitualmente (e non prevalentemente) in cantieri esterni sempre variabili e diversi e mai presso la sede della società o presso suo altro stabilimento. La normativa vigente dispone che le indennità e le maggiorazioni di retribuzione spettanti ai trasfertisti, anche se corrisposte con carattere di continuità, concorrono a formare il reddito, assoggettabile a contribuzione previdenziale, nella misura del 50 per cento del loro ammontare. In tale evenienza la retribuzione imponibile comprende integralmente quanto corrisposto ai trasfertisti, in quanto correlato alla causa tipica e normale del rapporto. Per costoro non deve parlarsi propriamente di indennità di trasferta, bensì di retribuzione per le attività lavorative che comportino un continuo movimento del dipendente per raggiungere, con mezzi di solito messi a disposizione dal datore di lavoro, località diverse, determinabili sulla base delle opere da eseguire. Questa la precisazione fornita dai giudici della Corte [ ... leggi tutto » ]