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Dichiarazione dei redditi – assistenza fiscale scadenze e sanzioni

28 Febbraio 2013 - Giorgio Valli


Presentazione della dichiarazione dei redditi al sostituto d'imposta Chi presenta la dichiarazione al proprio sostituto d'imposta deve consegnare:  il Mod. 730 già compilato. Il contribuente in questo caso non deve esibire la documentazione tributaria relativa alla dichiarazione;  il Mod. 730-1, in busta chiusa; il modello riporta la scelta per destinare l'8 per mille e il 5 per mille dell'IRPEF. Può anche essere utilizzata una normale busta di corrispondenza indicando "Scelta per la destinazione dell'otto e del cinque per mille dell'IRPEF ", il cognome, il nome e il codice fiscale del dichiarante. Il contribuente deve consegnare la scheda anche se non esprime nessuna scelta, indicando il codice fiscale e i dati anagrafici. Se presenta la dichiarazione in forma congiunta, il contribuente deve inserire le schede per destinare l'otto per mille e il cinque per mille in un'unica busta sulla quale vanno riportati i dati del dichiarante. Presentazione della dichiarazione dei redditi [ ... leggi tutto » ]


Dichiarazione dei redditi – detrazione per il canone di locazione

1 Febbraio 2013 - Giorgio Valli


Questa detrazione è fruibile dai contribuenti titolari di contratti di locazione di immobili utilizzati come abitazione principale che si trovano in uno dei sottoelencati casi: avere stipulato o rinnovato il contratto ai sensi della Legge 9 dicembre 1998, numero 431; avere stipulato o rinnovato il contratto secondo quanto disposto dall'articolo 2, c. 3, e dall'articolo 4, commi 2 e 3, della Legge 9 dicembre 1998, numero 431 ( contratti convenzionali); avere un'età compresa fra i 20 ed i 30 anni e avere stipulato un contratto di locazione ai sensi della legge 9 dicembre 1998, numero 431. In tal caso è necessario che l'unità immobiliare sia diversa da quella destinata ad abitazione principale dei genitori o di coloro cui sono affidati dagli organi competenti ai sensi di legge. La detrazione d'imposta per il canone di locazione dell'abitazione principale sarà attribuita dal soggetto che presta l'assistenza fiscale nella misura prevista per ciascuno [ ... leggi tutto » ]


Dichiarazione dei redditi – detrazioni per interessi passivi sui mutui

30 Gennaio 2013 - Giorgio Valli


Detrazioni per interessi passivi maturati sul mutuo Sono detraibili, nella misura del 19 per cento, gli interessi passivi, gli oneri accessori e le quote di rivalutazione dipendenti da clausole di indicizzazione per mutui ipotecari contratti per l'acquisto di immobili adibiti ad abitazione principale. Per abitazione principale si intende quella nella quale il contribuente o i suoi familiari dimorano abitualmente. Detrazioni per interessi passivi dei mutui comprensivi di liquidità aggiuntiva Spesso accade che l'importo erogato, oltre a coprire il costo dell'immobile, comprenda anche liquidità aggiuntiva. Se il mutuo eccede il costo sostenuto per l'acquisto dell'immobile possono essere portati in detrazione solo gli interessi relativi alla parte del mutuo che copre detto costo, aumentato delle spese notarili e degli altri oneri accessori relativi all'acquisto; per determinare la parte di interessi da detrarre può essere utilizzata la seguente formula: costo di acquisizione dell'immobile x interessi pagati / capitale dato in mutuo Detrazioni per [ ... leggi tutto » ]


Redditometro, redditest, spesometro – questi sconosciuti

23 Gennaio 2013 - Giorgio Valli


Redditometro e redditest in pillole Il Redditometro è un metodo di controllo e di determinazione della capacità contributiva: il reddito dichiarato deve risultare coerente con le spese realmente sostenute e con quelle presunte, ricavate sulla base di elementi induttivi e sintetici. L'Agenzia delle Entrate scrive che si tratta di un metodo di ricostruzione del reddito che, a differenza del passato, non si basa su presunzioni originate dall'applicazione di coefficienti, bensì su dati certi (spese sostenute) e situazioni di fatto (spese medie di tipo corrente, risultanti dall'analisi annuale dell'Istat). Aggiunge poi che Alla molteplicità delle informazioni utilizzate si aggiunge la garanzia del doppio contraddittorio obbligatorio. L'Agenzia è, infatti, tenuta a dialogare con il contribuente: in fase preventiva, chiedendogli di fornire chiarimenti e di integrare, con i dati in suo possesso, le informazioni a disposizione dell'Amministrazione; in una eventuale seconda fase, per definire la ricostruzione del reddito in adesione. In questo modo [ ... leggi tutto » ]


Dichiarazione dei redditi e detrazione interessi passivi mutuo – video a cura della agenzia delle entrate

21 Gennaio 2013 - Giorgio Valli


A chi spetta la detrazione del mutuo Per aver diritto alle detrazioni in sede di dichiarazione dei redditi, l'immobile va adibito ad abitazione principale entro un anno dall'atto di mutuo. Per abitazione principale si intende quella dove dimorano abitualmente il mutuatario o i suoi familiari. La detrazione spetta al titolare del contratto di mutuo, anche se l'immobile è adibito ad abitazione principale di un suo familiare (coniuge, parenti entro il terzo grado e affini entro il secondo grado). Per la prima casa è quindi possibile detrarre dall'imposta sul reddito un importo pari al 19% degli interessi passivi, degli oneri accessori e delle quote di rivalutazione dipendenti da clausole di indicizzazione. Gli oneri accessori del mutuo sono fiscalmente detraibili Tra gli oneri accessori sono compresi anche le commissioni per l'attività di intermediazione che spettano all'ente erogante, gli oneri fiscali (inclusa l'imposta per l'iscrizione o la cancellazione dell'ipoteca), le spese notarili, di [ ... leggi tutto » ]