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Canone rai » la disdetta – modulo ed informazioni per liberarsene

5 Aprile 2013 - Tullio Solinas


Canone RAI - Disdetta - Come effettuarla? Mi chiamo Vincenzo ed abito a Setteville di Guidonia, vicino Roma: ho deciso, finalmente, di disfarmi della televisione. Ormai non la guardo più da anni, stanco degli insulsi programmi ed irritato dai presentatori di basso livello che ci propongono le emittenti. Preferisco leggere libri, culturalmente molto più validi, oppure informarmi delle notizie sul mondo tramite il web. Ora, però, non voglio più pagare il famigerato canone Rai, visto che non dispongo dell'apparecchio televisivo. C'è una prassi per effettuare la disdetta? Se si, qual è? Potete aiutarmi? Canone RAI - si tratta di un tributo dovuto per la proprietà del televisore Il cosìdetto Canone RAI in realtà, non esiste: è così impropriamente appellato il tributo che è dovuto allo Stato per la proprietà dell'apparecchio radio e/o televisivo. Chi intende disdire, deve prima accertarsi di aver pagato per intero il canone dell'anno in corso e [ ... leggi tutto » ]


Dichiarazione dei redditi – detrazioni per i familiari a carico e tabelle

1 Aprile 2013 - Giorgio Valli


Detrazioni fiscali per i familiari a carico - Coniuge figli ed altri  familiari a carico Sono considerati familiari fiscalmente a carico i membri della famiglia che hanno percepito, nell'anno di imposta, un reddito complessivo uguale o inferiore a 2 mila e 840,51 euro, al lordo degli oneri deducibili. Nel limite di reddito di 2.840,51 euro che il familiare deve possedere per essere considerato fiscalmente a carico, vanno computate anche:  le retribuzioni corrisposte da Enti e Organismi Internazionali, Rappresentanze diplomatiche e consolari, Missioni, Santa Sede, Enti gestiti direttamente da essa ed Enti Centrali della Chiesa Cattolica;  la quota esente dei redditi di lavoro dipendente prestato nelle zone di frontiera ed in altri Paesi limitrofi in via continuativa e come oggetto esclusivo del rapporto lavorativo da soggetti residenti nel territorio dello Stato;  il reddito d'impresa o di lavoro autonomo assoggettato ad imposta sostitutiva in applicazione del regime agevolato previsto per i contribuenti [ ... leggi tutto » ]


Dichiarazione dei redditi – detrazioni per i familiari a carico

31 Marzo 2013 - Giorgio Valli


PRESUPPOSTI E PRINCIPALI REGOLE PER IL RICONOSCIMENTO DELLA DETRAZIONE PER I FAMILIARI A CARICO Dal 1º gennaio 2007, i contribuenti che hanno familiari a carico usufruiscono, in luogo delle vecchie deduzioni dal reddito, di detrazioni d'imposta, nella misura indicata dall'articolo 12 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (TUIR). Sono considerati familiari fiscalmente a carico i membri della famiglia che nell'anno di imposta hanno percepito un reddito complessivo uguale o inferiore a 2.840,51 euro, al lordo degli oneri deducibili. Nel limite di reddito di 2.840,51 euro che il familiare deve possedere per essere considerato fiscalmente a carico, vanno computate anche:  le retribuzioni corrisposte da Enti e Organismi Internazionali, Rappresentanze diplomatiche e consolari, Missioni, Santa Sede, Enti gestiti direttamente da essa ed Enti Centrali della Chiesa Cattolica;  la quota esente dei redditi di lavoro dipendente prestato nelle zone di frontiera ed in altri Paesi limitrofi in via continuativa e come oggetto [ ... leggi tutto » ]


Agevolazioni fiscali per i disabili » il quadro riassuntivo

21 Marzo 2013 - Giorgio Valli


Agevolazioni fiscali per i disabili » Tipo di handicap TIPO A - Si tratta del disabile in senso generale, indipendentemente dalla circostanza che egli fruisca dell'assegno di accompagnamento. La legge considera disabile la persona che presenta una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che è causa di difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa e tale da determinare un processo di svantaggio sociale o di emarginazione. TIPO B - Comprende il non vedente, il sordo, il portatore di handicap psichico o mentale (di gravità tale da aver determinato il riconoscimento dell'indennità di accompagnamento) e i disabili con grave limitazione della capacità di deambulazione (o affetti da pluriamputazioni) per i quali è riconosciuto l'handicap grave. TIPO C - Riguarda il disabile con impedite o ridotte capacità motorie ma non affetto da handicap grave, indipendentemente dalla circostanza che egli fruisca dell'assegno di accompagnamento. Per questi disabili, il veicolo [ ... leggi tutto » ]


Agevolazioni fiscali disabili » detrazioni irpef e altre esenzioni

20 Marzo 2013 - Giorgio Valli


Detrazioni Irpef e altre esenzioni per disabili Numerose agevolazioni fiscali sono riservate alle persone con disabilità e ai i loro congiunti. Le modalità da seguire, per richiederle, sono di seguito elencate in relazione alle particolari condizioni familiari del disabile: FIGLI A CARICO Per ogni figlio portatore di handicap fiscalmente a carico spettano le seguenti detrazioni Irpef: se ha un'età inferiore a tre anni 1.120 euro (1.620 euro dal 1° gennaio 2013) per gli altri figli 1.020 euro (1.350 euro dal 1° gennaio 2013) Con più di tre figli a carico la detrazione aumenta di 200 euro per ciascun figlio a partire dal primo. Le detrazioni sono concesse in funzione del reddito complessivo posseduto nel periodo d'imposta e il loro importo diminuisce con l'aumentare del reddito, fino ad annullarsi quando il reddito complessivo arriva a 95.000 euro . VEICOLI detrazione Irpef del 19% della spesa sostenuta per l'acquisto Iva agevolata al [ ... leggi tutto » ]