agenzia entrate


Mutuo ipotecario » tutto ciò che devi conoscere prima della stipula

18 Giugno 2013 - Marzia Ciunfrini


La guida al mutuo ipotecario » Tutto ciò che devi conoscere prima della stipula Fra le varie tipologie di mutui previste dalla legge italiana, esiste il cosìddetto mutuo ipotecario, che viene garantito, come dice il nome stesso, dall'ipoteca sugli immobili. Uno dei motivi infatti per cui il prestito per l'acquisto della casa viene effettuato dalla banca è quello appunto di potersi rivalere su un'immobile in caso di possibili insolvenze da parte del debitore. Il mutuo ipotecario è quello utilizzato più di frequente in casi del genere, e consiste praticamente nell'andare ad iscrivere una ipoteca sull'immobile stesso che si sta acquistando. Obiettivo dell'articolo è informare il lettore su questo tipo di contratto di prestito (mutuo). La guida al mutuo ipotecario » Definizione giuridica del mutuo ipotecario Il mutuo, come già accennato, è un contratto di prestito. Infatti, consiste nel trasferimento di una somma di denaro da un soggetto “mutuante” ad un [ ... leggi tutto » ]


La successione – capacità di ereditare, eredità giacente, accettazione e rinuncia dell’eredità

17 Giugno 2013 - Paolo Rastelli


La successione ereditaria La morte estingue la capacità giuridica della persona e i diritti a essa inerenti (ossia i diritti personali) ma non i diritti patrimoniali, i quali dovranno essere perciò trasmessi ad altri. Il complesso di norme che regola tale trasferimento si chiama diritto ereditario o successorio. La successione ereditaria è un evento attraverso il quale uno o più soggetti (successori, aventi causa) subentrano in tutti i rapporti giuridici, attivi e passivi, di cui era titolare il de cuius (dante causa), esclusi i crediti e debiti con carattere strettamente personale; in pratica, un soggetto vivente subentra a un altro deceduto nella titolarità di uno o più diritti. Il successore è colui che subentra nel patrimonio del de cuius. Nelle successioni per causa di morte, vale a dire quelle concernenti la destinazione del patrimonio di una persona defunta, sono presenti due soggetti: il de cuius, cioè colui della cui eredità [ ... leggi tutto » ]


Acquiescenza – perchè conviene

16 Giugno 2013 - Giorgio Valli


Acquiescenza – Di cosa si tratta L'accettazione dell'atto, giuridicamente definita “acquiescenza”, è regolamentata dal decreto legislativo numero 218 del 1997 e consiste in una definizione in via amministrativa dell'atto impositivo. Tale definizione, ancora più conveniente quando l'accertamento emesso dall'ufficio è fondato su dati difficilmente contestabili davanti al giudice tributario, comporta per il contribuente notevoli vantaggi che si sostanziano, principalmente, nell'abbattimento delle sanzioni irrogate. Definire l'atto per acquiescenza consente, infatti, di pagare solo 1/4 delle sanzioni amministrative indicate nell'atto. Detta riduzione spetta a condizione che: si rinunci ad impugnare l'avviso di accertamento; si rinunci a presentare istanza di accertamento con adesione; si effettui il pagamento, entro il termine di proposizione del ricorso, del totale della somma richiesta (tenendo conto delle riduzioni spettanti). L'acquiescenza non è prevista per ottenere una riduzione delle sanzioni applicate in sede di liquidazione delle dichiarazioni (articolo 36-bis del DPR numero 600 del 1973 e articolo 60 del [ ... leggi tutto » ]


Dichiarazione congiunta dei redditi » responsabilità solidale dei coniugi anche dopo separazione legale

9 Giugno 2013 - Giorgio Valli


La responsabilità solidale dei coniugi, che abbiano presentato dichiarazione congiunta dei redditi, per il pagamento dell'imposta, soprattasse, pene pecuniarie e interessi iscritti a ruolo a nome del marito, prevista dall'articolo 17, ultimo comma, della legge 13 aprile 1977, numero 114, vale anche per gli accertamenti dipendenti da comportamenti non riconducibili alla sfera volitiva e cognitiva di entrambi, in quanto conseguenti ad atti di accertamento in rettifica condotti esclusivamente nei confronti di uno solo di essi (Cassazione 9209/2011). Ai sensi dei commi terzo e quarto dunque dell'articolo 17 della legge 13 aprile 1977 numero 114, nel caso di dichiarazione congiunta dei redditi sia la notifica della cartella dei pagamenti dell'imposta sul reddito delle persone fisiche che la notifica degli accertamenti in rettifica - i quali vanno effettuati a nome di entrambi i coniugi - vanno eseguite nei confronti del marito. La legge 13 aprile 1977, numero 114, articolo 17, ha concesso [ ... leggi tutto » ]


Il pignoramento esattoriale – le procedure esecutive che possono essere attivate da equitalia

3 Giugno 2013 - Ornella De Bellis


Prima del pignoramento esattoriale Il sollecito, spedito per posta semplice, è una sorta di promemoria che viene inviato a chi ha un debito fino a 10 mila euro con l'invito a mettersi in regola con i pagamenti. Per i debiti fino a mille euro non si procede alle azioni cautelari ed esecutive prima di 120 giorni dall'invio, mediante posta ordinaria, di una comunicazione contenente il dettaglio del debito. Il preavviso di fermo amministrativo è un atto con cui si invita il debitore a mettersi in regola nei successivi 20 giorni con l'avvertenza che, in caso di mancato pagamento, si procederà all'iscrizione del fermo amministrativo sul veicolo a motore di proprietà del contribuente. Il preavviso d'ipoteca invita il debitore proprietario di un immobile a pagare le somme dovute entro 30 giorni, dopo i quali si procederà all'iscrizione d'ipoteca vera e propria. Quando Equitalia riceve in carico le somme dell'accertamento esecutivo dall'Agenzia [ ... leggi tutto » ]