agenzia entrate


Cartella esattoriale intestata a defunto » eredi pagano debiti ma non sanzioni

1 Agosto 2013 - Andrea Ricciardi


Gli eredi pagano i debiti della cartella esattoriale intestata al defunto ma non le sanzioni amministrative A volte può succedere che, successivamente alla scomparsa di un proprio caro, i parenti ricevano un avviso di accertamento o una cartella esattoriale relative a debiti del defunto nei confronti dell'erario. A tal proposito può essere utile ricordare preliminarmente che soltanto gli eredi possono essere chiamati a rispondere dei debiti di persone defunte e che si diventa eredi soltanto con l'accettazione dell'eredità. In altre parole, senza la qualifica di erede nessuno può essere obbligato a pagare i debiti tributari di soggetti defunti. La procedura di notifica degli atti tributari nel caso di persone defunte è definita in particolare dall'articolo 65 del DPR 600/1973, che recita: Gli eredi rispondono in solido delle obbligazioni tributarie il cui presupposto si è verificato anteriormente alla morte del dante causa. Gli eredi del contribuente devono comunicare all'ufficio delle imposte [ ... leggi tutto » ]


Avvio attività – classificazione delle attività economiche

1 Agosto 2013 - Giorgio Valli


Tutte le attività economiche sono classificate in una tabella e contraddistinte da un apposito codice identificativo Tutte le attività economiche sono classificate in una tabella e contraddistinte da un apposito codice identificativo che va utilizzato dai contribuenti in tutti gli atti e le dichiarazioni da presentare all'Agenzia delle Entrate. Dal 1° gennaio 2004 esiste una nuova tabella di classificazione delle attività economiche, denominata ATECOFIN 2004, che ha modificato quella in uso da circa dodici anni. La nuova codifica è stata desunta dalla tabella predisposta dall'Istituto nazionale di statistica, denominata Ateco 2002, che è utilizzata nelle rilevazioni statistiche e costituisce, in pratica, la versione nazionale della classificazione definita a livello europeo. La nuova tabella ATECOFIN 2004 è strutturata in 17 sezioni, contraddistinte da un codice alfabetico, che corrispondono ai grandi settori di attività economiche (agricoltura, pesca, attività manifatturiere, costruzioni, trasporti, ecc.); alcune sezioni sono ulteriormente suddivise in sottosezioni contraddistinte da due [ ... leggi tutto » ]


Contratto di mutuo – aspetti fiscali

1 Agosto 2013 - Piero Ciottoli


Cosa si intende per abitazione principale Per aver diritto alle detrazioni in sede di dichiarazione dei redditi, l'immobile va adibito ad abitazione principale entro un anno dall'atto di mutuo. Per abitazione principale si intende quella dove dimorano abitualmente il mutuatario o i suoi familiari. La detrazione spetta al titolare del contratto di mutuo, anche se l'immobile è adibito ad abitazione principale di un suo familiare (coniuge, parenti entro il terzo grado e affini entro il secondo grado). Per la prima casa è quindi possibile detrarre dall'imposta sul reddito un importo pari al 19% degli interessi passivi, degli oneri accessori e delle quote di rivalutazione dipendenti da clausole di indicizzazione. Cosa sono gli oneri accessori connessi al contratto di mutuo Le spese notarili comprendono l'onorario del notaio per la stipula del contratto di mutuo e le spese sostenute dallo stesso per conto del cliente (per iscrizione o cancellazione ipoteca). Tra gli [ ... leggi tutto » ]


Avvio attività – prime formalità fiscali

31 Luglio 2013 - Giorgio Valli


Avvio attività - Segnalazione all'Agenzia delle entrate Dal punto di vista fiscale, il primo atto formale per chi intraprende una attività economica, sia di tipo autonomo che imprenditoriale, è quello di segnalarlo all'Agenzia delle Entrate mediante la presentazione di apposita dichiarazione entro 30 giorni dall'inizio dell'attività o dalla costituzione della società. Sostanzialmente, gli adempimenti principali da assolvere sono: la richiesta di attribuzione del numero di partita Iva; la scelta del regime contabile. Anche se si tratta di un adempimento di natura amministrativa, si ricorda che entro 30 giorni dall'inizio dell'attività quasi tutte le imprese (sia individuali che societarie) hanno l'obbligo di iscriversi nel Registro delle Imprese e nel Repertorio Economico Amministrativo (REA), registri tenuti presso le Camere di Commercio. Avvio attività - L'ATTRIBUZIONE DELLA PARTITA IVA La partita Iva è un codice formato da 11 caratteri numerici: i primi 7 individuano il contribuente attraverso un numero progressivo, i 3 successivi [ ... leggi tutto » ]


Processo tributario on line

29 Luglio 2013 - Giorgio Valli


Un'importante innovazione destinata a segnare una svolta operativa fondamentale è rappresentata dalla possibilità di essere informati, on-line, sulle fasi del processo tributario. Attualmente, tramite una banca dati recentemente istituita, il contribuente ha la possibilità di utilizzare una procedura telematica per verificare lo stato di lavorazione del ricorso presentato, conoscere la data fissata per le udienze e la composizione del collegio giudicante. L'accesso alla banca dati è consentito ai cittadini e ai Comuni per i ricorsi di cui sono parte in causa, nonché ai soggetti abilitati (professionisti, associazioni) al servizio telematico “Entratel”. I cittadini possono accedere alle informazioni se in possesso degli estremi di identificazione che consentono l'abilitazione al servizio “Fisconline” (codice fiscale, password e codice Pin). Si può ottenere l'abilitazione direttamente dal sito dell'Agenzia delle Entrate o rivolgendosi ad un qualsiasi ufficio dell'Agenzia delle Entrate. [ ... leggi tutto » ]