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Dichiarazione dei redditi – violazioni di natura formale

14 Agosto 2013 - Giorgio Valli


Quando si parla di violazioni formali rilevate nella dichiarazione dei redditi a seguito di verifiche e controlli effettuati dall'ADE, bisogna distinguere tra le due seguenti fattispecie: violazioni formali che non hanno conseguenze sostanziali e cioè non incidono sulla determinazione della base imponibile, dell'imposta e sul versamento del tributo; violazioni “meramente formali” che oltre a non avere risvolti sostanziali non arrecano nemmeno pregiudizio all'esercizio delle azioni di controllo da parte dell'Amministrazione finanziaria. Infatti, mentre le prime sono punibili (anche se sino all'entrata in vigore dello Statuto del contribuente per esse ci si poteva ravvedere entro tre mesi senza alcuna sanzione) le seconde, su valutazione dell'Ufficio, da effettuare caso per caso, non sono sanzionabili. Resta salva la facoltà per i soggetti che si avvedono di aver commesso degli errori od omissioni, anche se ininfluenti sull'attività di controllo, di regolarizzare la propria posizione mediante la presentazione di una dichiarazione integrativa, da redigere su [ ... leggi tutto » ]


Prescrizione biennale della cartella esattoriale originata da multe – chiarimenti

14 Agosto 2013 - Giuseppe Pennuto


Quando ricorre la prescrizione biennale della cartella esattoriale originata da multe Dal 1° gennaio 2008 gli agenti della riscossione non possono svolgere attività finalizzate al recupero di somme, di spettanza comunale, per sanzioni amministrative relative a violazione del Codice della strada di cui la cartella di pagamento non è stata notificata entro due anni dalla consegna del ruolo. Lo ha stabilito il comma 153 dell'articolo 1 della legge numero 244/2007 (finanziaria 2008) in seguito alle varie multe “pazze” che sono pervenute agli automobilisti. Avevamo già ampiamente coperto l'argomento con alcuni articoli pubblicati nel blog. Tuttavia, a giudicare dalle reazioni e dalle diverse interpretazioni assunte dai lettori, è forse opportuno fornire qualche ulteriore chiarimento.Dal momento della commessa infrazione, iniziano a decorre per l'Ente impositore (Agenzia delle Entrate per quanto attiene al mancato pagamento dei tributi erariali; Comuni per quanto attiene a tributi locali - come ad es. l'ICI - e le sanzioni [ ... leggi tutto » ]


Accertamento con adesione – perchè conviene

8 Agosto 2013 - Giorgio Valli


Accertamento con adesione - i vantaggi di un accordo con il fisco Raggiungere un accordo attraverso lo strumento deflativo di accertamento con adesione permette di conseguire vantaggi per entrambe le parti interessate, ovvero ufficio e contribuente. Esaminando l'immagine che segue, possiamo capire i vantaggi connessi all'utilizzo dello strumento deflativo dii accertamento con adesione. E' importante infatti sapere che con l'accertamento con adesione il contribuente usufruisce anche di una riduzione delle sanzioni amministrative, che saranno dovute nella misura di 1/4 del minimo previsto dalla legge. Inoltre, in caso di fatti perseguibili anche penalmente, la definizione, concordata con l'estinzione del debito prima della dichiarazione di apertura del dibattimento di primo grado, costituisce una circostanza attenuante. Da essa deriva un abbattimento fino alla metà delle sanzioni penali previste e la non applicazione delle sanzioni accessorie. Ma anche per il fisco l'accertamento con adesione è uno strumento efficace poiché consente agli uffici da una [ ... leggi tutto » ]


Statuto dei diritti del contribuente

7 Agosto 2013 - Giorgio Valli


Lo Statuto dei diritti del Contribuente, introdotto dalla Legge numero 212 del 2000 rappresenta una tappa importante perché con esso è stato possibile attuare nell'ordinamento tributario i principi costituzionali di trasparenza e imparzialità dell'azione amministrativa. Nello Statuto del Contribuente sono raccolte una serie di norme che codificano i diritti dei contribuenti nell'ambito dell'attività di accertamento esercitata dagli Uffici fiscali e, in particolare, le garanzie che il contribuente può far valere in occasione di verifiche da parte degli uffici dell'Amministrazione finanziaria civile o della Guardia di Finanza. Lo Statuto disciplina anche il modo di produzione delle leggi in materia tributaria, prevedendo regole per migliorare l'accessibilità e la comprensibilità delle norme fiscali; elenca e sancisce una serie di imprescindibili diritti che il contribuente può far valere in suo favore e una serie di doveri cui l'amministrazione deve attenersi per favorire un rapporto leale e franco con il contribuente. Rappresenta un sistema generale [ ... leggi tutto » ]


Vorrei contestare un provvedimento di fermo amministrativo

7 Agosto 2013 - Paolo Rastelli


La mia automobile è stata oggetto di fermo amministrativo, non avendo io provveduto per tempo al pagamento di una cartella esattoriale La mia automobile è stata oggetto di fermo amministrativo, non avendo io provveduto per tempo al pagamento di una cartella esattoriale: è possibile impugnare il provvedimento di fermo amministrativo. E se sì, in quali circostanze e sotto quali condizioni è possibile farlo? Vi ringrazio fin d'ora per una risposta al mio quesito. Gabriella, Trapani Il fermo amministrativo - Criticità normative e di giurisprudenza Questa domanda appare più semplice di quello che è. In realtà, nonostante sia spesso sbandierata la possibilità di ottenere con facilità annullamenti del provvedimento o rimborsi danni, la questione è molto dibattuta e complessa, e la “giurisprudenza” abbonda, a volte in modo contraddittorio. Il fatto è che la legge non è sufficientemente chiara in molti punti, a partire dall'identificazione della natura dell'atto (cautelare, esecutivo, amministrativo, vincolato [ ... leggi tutto » ]