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Prestito tra parenti? » consigliabile giustificare ad agenzia entrate

14 Novembre 2013 - Carla Benvenuto


Donazione o prestito tra familiari: è sempre bene formalizzare per iscritto ogni regalo ricevuto in denaro, per poter evitare un accertamento fiscale dall'Agenzia delle Entrate. Quando ricevete in dono o in prestito una somma di denaro, anche se si tratta di un parente, è bene sempre giustificarla agli occhi dell'Agenzia delle Entrate. In altre parole, dovete essere pronti a dimostrare da dove provengono questi soldi. In caso contrario, infatti, il fisco potrebbe presumere che si tratti di “nero” e, a seguito di un accertamento fiscale, potrebbe chiedervi di pagare le tasse su dette somme, pur avendole ricevute in prestito o regalo. Questa è una delle tante conseguenze derivanti dai nuovi strumenti di controllo dell'amministrazione finanziaria. Grazie al redditometro, infatti, è possibile verificare il volume di spese dei contribuenti e ogni movimentazione bancaria in entrata o in uscita dal conto corrente. Prestito tra parenti ed accertamento fiscale: un esempio pratico Potrebbe [ ... leggi tutto » ]


Multe e sanzioni amministrative » come presentare il ricorso

29 Ottobre 2013 - Piero Ciottoli


Multe e sanzioni amministrative » Come presentare il ricorso Effettuare un ricorso contro una multa o qualsiasi altra sanzione amministrativa non sempre può risultare conveniente. In realtà tra le tasse richieste per la presentazione (il famoso contributo unificato) e l'eventuale onorario da corrispondere al legale di fiducia, spesso e volentieri si supera il valore economico della contravvenzione contro cui si doveva ricorrere. Così facendo, al trasgressore, passa la voglia di presentare l'opposizione, anche se ritiene di aver ragione. Obiettivo dell'articolo è aiutare a difendersi da soli. Per contravvenzioni relative al codice della strada, infatti, non serve un'assistenza legale. Multe e sanzioni amministrative: Come presentare il ricorso » In linea generale Effettuare un ricorso contro una multa è un'attività sostanzialmente semplice. E' necessario compilare un ricorso per iscritto, depositarlo nella cancelleria del giudice di pace competente e poi partecipare all'udienza che sarà stabilita dal giudice di pace stesso. Insieme al ricorso [ ... leggi tutto » ]


Accertamenti fiscali – procedura e garanzie per il contribuente

26 Ottobre 2013 - Giorgio Valli


In caso di verifiche fiscali, il contribuente ha diritto di farsi assistere e di ricorrere al Garante del contribuente a fronte di scorrettezze o violazioni di legge da parte degli organi accertatori. La Legge numero 212/2000 ("Statuto del contribuente") prevede all'articolo 12 le modalità con cui possono essere effettuati gli accessi, le ispezioni e le verifiche fiscali nei locali del contribuente. La norma stabilisce alcune importanti garanzie a tutela del cittadino. Diritto all'informazione sull'accertamento fiscale Il contribuente ha diritto di essere informato delle ragioni che giustificano la verifica e dell'oggetto che la riguarda. Occorre tener presente che tutti gli accessi, ispezioni e verifiche fiscali nei locali destinati all'esercizio di attività commerciali, industriali, agricole, artistiche o professionali possono essere effettuati sulla base di esigenze effettive di indagine e controllo. Modalità e limiti di tempo alla permanenza nei locali del contribuente durante l'accertamento fiscale Gli accessi, le ispezioni e le verifiche fiscali [ ... leggi tutto » ]


Borse di studio e fisco » come funziona: il vademecum

25 Ottobre 2013 - Giorgio Valli


Borse di studio e fisco » Come funziona: Il vademecum Tassazione e dichiarazione redditi per le borse di studio: Quali sono detrazioni e deduzioni. Obiettivo dell'articolo è informare il lettore sui casi che riguardano gli studenti: dal regime fiscale alla deducibilità delle erogazioni liberali. Per quanto riguarda i redditi da dichiarare ai fini Irpef è molto frequente che gli studenti percepiscano borse di studio o altri redditi simili. Regime fiscale su borse di studio secondo normativa La borsa di studio dà origine ad un reddito assimilato quando il beneficiario non è legato da un rapporto di lavoro dipendente con il soggetto erogante, in quanto, altrimenti, le somme erogate si cumulano agli altri emolumenti corrisposti a titolo di lavoro dipendente. Al riguardo, l'Agenzia delle Entrate, ha precisato che le borse di studio corrisposte ai tirocinanti, danno origine a redditi assimilati proprio perché i rapporti che i datori di lavoro pubblici e [ ... leggi tutto » ]


Auto acquistata per uso professionale » detrazione iva e tasse

24 Ottobre 2013 - Giorgio Valli


Auto acquistata per uso professionale » Detrazione Iva e tasse Acquistare un'auto ad uso lavorativo per un professionista consente oramai un piccolo risparmio. Le norme sulla detrazione dell'IVA e la deducibilità del costo sono molto complesse. In questo articolo cercheremo di spiegare chiaramente cosa può effettivamente scaricare il professionista, senza creare false illusioni. Le regole sulla deducibilità dell'autovettura usata a scopo professionale hanno subìto continui cambiamenti nel corso degli ultimi anni, creando un po' di confusione tra gli addetti ai lavori. Vediamo di fare un po' di chiarezza. Auto acquistata per uso professionale: detrazione Iva e deduzione tasse » Deducibilità ai fini delle imposte dirette In questi casi, l'acquisto dell'autovettura viene scaricato dai costi del professionista secondo il metodo dell'ammortamento. L'ammortamento di un bene rappresenta la quota ideale di costo, rapportata all'anno, di un bene che manifesta la sua utilità durante diversi periodi. E' il caso, dunque, dell'automobile che viene [ ... leggi tutto » ]