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Irpef – dedurre i contributi previdenziali ed assistenziali

23 Aprile 2014 - Simone di Saintjust


Per i contributi previdenziali e assistenziali obbligatori per legge è ammessa la deducibilità senza limiti di importo. È consentita la piena deducibilità anche dei contributi versati facoltativamente alla gestione della forma pensionistica obbligatoria di appartenenza. Si tratta dei contributi versati per il riscatto degli anni di laurea, quelli versati per la ricongiunzione di periodi assicurativi, nonché dei contributi versati al fondo di cui al decreto legislativo 16 settembre 1996, numero 565, ad esempio dalle casalinghe. La deducibilità dei contributi facoltativi è consentita anche se essi sono versati dal contribuente per conto dei familiari fiscalmente a carico. I contributi versati con il premio di assicurazione di responsabilità civile per i veicoli (contributi obbligatori per l'assistenza erogata nell'ambito del Servizio sanitario nazionale) sono deducibili dal reddito complessivo solo per la parte che supera complessivamente l'importo di 40 euro. Dal 2014, invece, questi contributi non sono più deducibili (articolo 12 del Dl 102/2013). [ ... leggi tutto » ]


Bonus irpef

19 Aprile 2014 - Giorgio Valli


Bonus Irpef 2014 Naturalmente, trattandosi di un credito d'imposta, va precisato che il bonus IRPEF eventualmente spettante verrà effettivamente erogato solo per la parte capiente (insieme ad altri eventuali crediti e detrazioni a cui si ha diritto) nell'imposta lorda determinata sui redditi percepiti. L'importo del bonus, soprattutto per redditi uguali o inferiori ad 8 mila euro è, pertanto, puramente virtuale. In altre parole, il decreto prevede che il bonus Irpef sia erogato solo a quanti risultano tassati con una imposta lorda superiore al bonus. Di seguito la circolare dell'Agenzia delle Entrate numero 8/E del 28 aprile 2014, che fornisce ulteriori dettagli sul Bonus Irpef. I lavoratori dipendenti e assimilati non dovranno presentare domanda per ottenere il bonus irpef Il bonus Irpef per lavoratori dipendenti e assimilati sarà riconosciuto in busta paga, a partire da maggio, senza dover fare alcuna domanda. Il credito, riservato a chi guadagna fino a 26mila euro, [ ... leggi tutto » ]


Cedolare secca » il vademecum

11 Aprile 2014 - Paolo Rastelli


Regime fiscale della cedolare secca » Chi può beneficiarne e quali vantaggi comporta All'interno dell'articolo cercheremo di spiegare cosa, praticamente, è la cedolare secca, chi può beneficiarne e quali vantaggi comporta. La cosiddetta cedolare secca è un regime facoltativo, che si sostanzia nel pagamento di un'imposta sostitutiva dell'Irpef e delle addizionali (per la parte derivante dal reddito dell'immobile). In più, per i contratti sotto cedolare secca non andranno pagate l'imposta di registro e l'imposta di bollo, ordinariamente dovute per registrazioni, risoluzioni e proroghe dei contratti di locazione. La cedolare secca non sostituisce l'imposta di registro per la cessione del contratto di locazione. La scelta per la cedolare secca implica la rinuncia alla facoltà di chiedere, per tutta la durata dell'opzione, l'aggiornamento del canone di locazione, anche se è previsto nel contratto, inclusa la variazione accertata dall'Istat dell'indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati dell'anno [ ... leggi tutto » ]


Isee e finti poveri » il fisco dichiara guerra: al via le nuove banche dati interne

9 Aprile 2014 - Andrea Ricciardi


Isee e finti poveri » Il Fisco dichiara guerra: al via le nuove banche dati interne Isee manipolati e falsi poveri: il Fisco fa partire i controlli sui 40 milioni di conti correnti degli italiani per verificare la giacenza media e le somme intestate ai contribuenti. Si preannunciano tempi duri per i falsi poveri che manipolano l'Isee solo per ottenere indebite agevolazioni. L'agenzia delle entrate, infatti, dispone controlli a tappeto. Controlli a tappeto per scovare i finti poveri che manipolano l'Isee Emanando un comunicato stampa ufficiale, l'Agenzia delle Entrate ha informato che il ministero del Lavoro e l'Agenzia stanno mettendo a punto nuove modalità di trasmissione e condivisione di dati e notizie finanziarie sui circa 40 milioni di conti correnti degli italiani. L'ispezione dell'agenzia delle entrate avrà nel mirino la giacenza media, ossia l'importo mediamente presente nel corso dell'anno sul rapporto finanziario intestato al contribuente. Vista l'esigenza di acquisire ulteriori [ ... leggi tutto » ]


Dichiarazione redditi – come sfruttare le detrazioni

1 Aprile 2014 - Paolo Rastelli


Dichiarazione redditi 2014 » Come sfruttare le detrazioni Dichiarazione redditi al via: gli italiani vanno a caccia degli scontrini per poter fruire delle detrazioni e noi vi spieghiamo come sfruttare gli sconti e risparmiare sull'IRPEF con le spese sanitarie, gli interessi sui mutui, le ristrutturazioni edilizie e finanche con lo stipendio della badante. Passiamo in rassegna, ora, ogni singolo aspetto riguardante le detrazioni per la dichiarazione redditi 2014. Mutuo ed interessi passivi Diminuiscono in generale le spese sostenute per interessi passivi relativi a mutui. Ciò lo si apprende dai pubblicati dal Ministero dell'Economia e delle Finanze sulle dichiarazioni dei redditi 2013. Anche a causa della crisi del mercato immobiliare, che nel 2013 ha segnato un calo del 9,2% delle compravendite nel residenziale e una flessione del 7,7% delle erogazioni dei mutui, sono quasi 4 milioni gli italiani che hanno dichiarato interessi passivi sui mutui da detrarre, di cui quasi 3,849 [ ... leggi tutto » ]