agenzia entrate


Bonus irpef anche ai lavoratori in cig in mobilità e disoccupati

15 Maggio 2014 - Giorgio Valli


Le somme percepite dai lavoratori a titolo di cassa integrazione guadagni, indennità di mobilità e indennità di disoccupazione costituiscono proventi conseguiti in sostituzione di redditi di lavoro dipendente e costituiscono redditi della stessa categoria di quelli sostituiti. Com'è noto, i percettori di dette somme hanno diritto alle detrazioni per lavoro dipendente previste dalla legge. A tal riguardo il Ministero delle finanze ha specificato che le detrazioni competono nell'anno in cui i redditi per i quali sono concesse sono assoggettati a tassazione, ciò anche con riferimento ai redditi sostitutivi di quelli di lavoro dipendente, quali, ad esempio, le indennità e somme erogate dall'INPS o da altri Enti, per le quali le detrazioni spettano in relazione ai giorni che danno diritto all'indennità (ad esempio, per l'indennità di disoccupazione, con riferimento ai giorni di disoccupazione che hanno dato diritto alla corresponsione dell'indennità) e alle borse di studio. Tanto premesso, considerato che le indennità [ ... leggi tutto » ]


Conto corrente di persona deceduta ed eredi » il quadro

13 Maggio 2014 - Giorgio Martini


Conto corrente di persona deceduta ed eredi - le problematiche A volte gli eredi possono incontrare difficoltà nello svincolare somme depositate nel conto corrente di un soggetto deceduto. La mancata conoscenza della normativa vigente, inoltre, è fonte di soggezione verso il contraente forte, il quale spesso impone le sue regole. Come agire in questi casi? Vi diamo qualche suggerimento. Gli eredi o anche i semplici chiamati all'eredità hanno diritto di conoscere quali siano le giacenze del de cuius (ovvero la persona deceduta) presso le banche o gli istituti di credito. Per far ciò, dopo aver dimostrato la propria legittimazione tramite un notaio, e l'avvenuta circostanza del decesso, con certificato di morte, gli eredi potranno ottenere notizie dall'istituto di credito su tutti i rapporti con la stessa intrattenuti dal soggetto defunto, come conti correnti, libretti di risparmi, depositi di somme, custodia di titoli, mutui, finanziamenti, ecc. Vediamo la situazione nel dettaglio. [ ... leggi tutto » ]


Ripartizione spese per case in affitto » siglata la pace fra proprietari ed inquilini

11 Maggio 2014 - Ludmilla Karadzic


Ripartizione spese per case in affitto » Siglata la pace fra proprietari ed inquilini Per garantire una pacifica convivenza tra proprietari e inquilini, Confedilizia e tre sindacati degli inquilini – Sicet, Sunia e Uniat – hanno definito e siglato le nuove tabelle di ripartizione spese tra locatore e conduttore. Le tabelle "Oneri e accessori - Ripartizione fra locatore e conduttore" sono state registrate il 30 aprile 2014 a Roma presso l'Agenzia delle Entrate, Ufficio territoriale Roma 2, con numero 8455/3 e recepiscono, di fatto, le novità normative e tecnologiche come il cablaggio dei condomini, i sistemi di videosorveglianza e l'istallazione di antenne satellitari. Per utilizzarle, basta richiamarle espressamente nel contratto di locazione, citando il numero di registrazione. Ripartizione spese per case in affitto » Ascensore Ripartizione spese per case in affitto » Autoclave Ripartizione spese per case in affitto » Impianti di illuminazione, di videocitofono, di sorveglianza e speciali Ripartizione [ ... leggi tutto » ]


Dichiarazione dei redditi congiunta – i rischi che si corrono

9 Maggio 2014 - Giorgio Valli


La normativa concede ai coniugi, non legalmente ed effettivamente separati, la facoltà di presentare su un solo modello la dichiarazione (congiunta) dei redditi di ciascuno di essi, disponendo che, in tale ipotesi, la notifica della cartella esattoriale per l'imposta sul reddito eventualmente iscritta a ruolo (omesso o insufficiente pagamento) sia eseguita nei confronti dei marito. In caso di scelta per la dichiarazione congiunta, la legge prescrive, inoltre, che gli eventuali accertamenti in rettifica (comunicazioni di irregolarità) siano effettuati a nome di entrambi i coniugi e notificati al marito e che i coniugi risultano responsabili, in solido, per il pagamento dell'imposta, soprattasse, pene pecuniarie ed interessi iscritti a ruolo a nome del marito. I coniugi dichiaranti, dunque, con la volontaria e libera scelta di presentare la dichiarazione congiunta, accettano anche i rischi inerenti alla disciplina propria dell'istituto e, in particolare quelli connessi sia alla previsione della notifica al solo marito degli [ ... leggi tutto » ]


Pagamento delle imposte » i modelli f23 ed f24

29 Aprile 2014 - Gennaro Andele


Pagamento delle imposte » I modelli F23 ed F24 Pagamento delle imposte: come usare correttamente i modelli F23 ed F24. Ad oggi, è possibile dire che la maggior parte dei contribuenti usano il Modello F23 ed F24 per il pagamento di Tasse e Tributi. Ma, in sostanza, qual è la differenza tra i due modelli di versamento redatti dall'agenzia delle entrate? Come vanno correttamente compilati e quali sono gli errori da omettere? Cerchiamo di capire questi aspetti nel prosieguo dell'articolo. Il modello F23 Il modello F23 deve essere utilizzato per il versamento di imposte, tasse e sanzioni. In particolare, il modello va utilizzato per il pagamento di: imposta di registro, ipotecaria e catastale (per esempio, compravendita d'immobili) imposta sulle successioni e donazioni sanzioni inflitte da autorità giudiziarie e amministrative (per esempio, diritti di cancelleria e segreteria giudiziaria, multe e contravvenzioni, ecc.) tasse erariali e demaniali (per esempio, concessioni dei beni [ ... leggi tutto » ]